Arriva il nuovo Motorola Razr 2022, Vivo annuncia Android 13 | Podcast

Luca Viscardi26 Ottobre 2022
Motorola Razr 2022

Podcast Mister Gadget Daily: Motorola Razr 2022 lancia ufficialmente la grande corsa delle vendite di fine anno, con una proposta interessante, soprattutto per il prezzo.

Il Codacons anticipa un’azione contro Whatsapp per il blocco dei servizi del 25 ottobre 2022, ma sarà impossibile riuscire ad averlo.

Vivo annuncia l’arrivo di Android 13, mentre Samsung dà qualche informazione in più sui tempi di aggiornamento dei suoi numerosi smartphone.


Trascrizione automatica del podcast

Questa giornata diventa importante anche perché ci sarà un annuncio di Nothing, marchio di tecnologia cinese che ha lanciato tempo fa uno smartphone piuttosto originale, con le lucine LED sulla parte posteriore che si chiama Nothing Font Open. E circa un anno e mezzo fa degli auricolari chiamati Nothing Ewan. Molto interessanti per il loro rapporto qualità prezzo. Oggi lanceranno una nuova famiglia di auricolari. Ne parleremo su MisterGadget.Tech.

Ieri invece, Motorola ha lanciato il suo nuovo smartphone con schermo pieghevole con la forma a conchiglia. Si chiama Motorola Razr 2022 e rispetto ai modelli precedenti questa volta Motorola ha scelto di utilizzare il processore più potente del mercato, quindi il otto Plus Generation Wand. Ci sono due fotocamere, mentre nel modello precedente ce n’era una sola e rimane la caratteristica principale del Motorola Razr di essere uno smartphone a conchiglia, ma che quando è chiuso permette di fare praticamente qualunque cosa sullo schermo esterno, cosa che invece il suo diretto concorrente, il suo avversario Galaxy Z Flip 4 di Samsung, non può fare.

Diciamo che lo Z Flip 4 forse è un po più bello, un po più trendy, un po più modaiolo. Ma il Razr 2022 si contrappone con questa cosa che da chiuso può fare molte più cose. Interessante il prezzo 1.199€. Prezzo molto elevato, ovviamente, ma che diciamo è molto competitivo per questa categoria di prodotti. Questo tra l’altro il prezzo di lancio, quindi ci si può anche immaginare che ci saranno delle attività promozionali tra Black Friday e promozioni di Natale. Vedremo comunque se arriverà sul mercato il Motorola Razr 2022. Nei prossimi giorni vi presenteremo la recensione su MisterGadget.Tech.

Ieri Vivo ha annunciato che arriva l’aggiornamento. Parte praticamente la diffusione dell’aggiornamento ad Android 13 per i suoi smartphone. L’abbiamo annunciato nei giorni scorsi anche per i Galaxy di Samsung, gli S22, che sono i primi Samsung che si aggiornano nel mese di ottobre. Molti altri smartphone invece si aggiorneranno ad Android 13 e quindi alla nuova interfaccia UI 6.0. Nel mese di novembre, quindi, se avete Galaxy Z Fold 3, Galaxy Z Fold 4, Z Flip e avete moltissimi altri prodotti Samsung, preparatevi ad un aggiornamento nel mese di novembre.

A proposito di Samsung è stata annunciata anche la nuova versione di Samsung SmartThings, che è l’applicazione che serve per gestire i prodotti della smart Home. Questa applicazione porta il linguaggio Matter, il protocollo Matter che è molto importante perché è il nuovo protocollo della Smart Home che permetterà di comunicare tra loro a marchi a prodotti di marchi diversi. Il protocollo Master sarà veramente una rivoluzione per la Smart Home? Bello sapere che anche Samsung è della partita.

Una curiosità. Sony ha lanciato una nuova versione dei suoi Linkbuds S, che sono degli auricolari molto interessanti e ha annunciato anche che sia i primi che i secondi, quindi gli auricolari di questa famiglia presto si aggiorneranno per avere il collegamento multipoint, quindi potranno essere collegati contemporaneamente con due smartphone o uno smartphone e un computer, giusto per fare un esempio. La nuova versione di LinkBuds S, ha la caratteristica di avere un colore azzurro, perché sono fatti di plastica riciclata dei boccioni dell’acqua, quelli che si usano di solito in ufficio.

Una curiosità. Il Codacons chiede un risarcimento dopo il down di WhatsApp di ieri per i danni arrecati. WhatsApp è gratis, è un servizio in cui nessuno paga niente. Chiedere il risarcimento per qualcosa che non si paga. È un po difficile, però. In effetti ieri un paio d’ore di difficoltà ci sono state proprio per il down di WhatsApp. Per oggi noi abbiamo terminato prima di mandare voi in down con una puntata troppo lunga. Vi ringraziamo per averci seguito e se volete ci ritroviamo domani.


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