Recensione Samsung Galaxy Z Fold 4, la naturale evoluzione

Luca Viscardi30 Agosto 2022
Recensione Samsung Galaxy Z Fold4

Con la recensione di Samsung Galaxy Z Fold 4 tocchiamo le corde del cuore, perché questo è il nostro smartphone pieghevole preferito, dal momento del suo primo lancio. La nuova versione migliora molti dei suoi aspetti, senza rivoluzionarli.



Per scrivere la recensione di Galaxy Z Fold 4 abbiamo atteso un po’ di tempo, perché abbiamo voluto spremere a lungo il nuovo smartphone di Samsung in giornate di lavoro “normali”, con il ritmo abituale, non quello di una giornata estiva. Ci teniamo a sottolineare questo dettaglio, perché i nuovi smartphone pieghevoli sono stati lanciati nel cuore di agosto 2022, quando in Italia siamo in fase di vacanza.

La nostra valutazione, in ogni caso potrebbe essere condizionata dal moto di affetto che da sempre proviamo per questo particolare form-factor: siamo consapevoli dei suoi limiti e dei margini di miglioramento, ma siamo allo stesso tempo convinti che questo tipo di pieghevole abbia più senso di quelli a conchiglia, per molteplici ragioni.

Samsung Galaxy Z Fold 4, come abbiamo già sintetizzato nel nostro titolo, rappresenta un’evoluzione, non una rivoluzione rispetto al modello precedente, Samsung Galaxy Z Fold3, ma questo particolare dettaglio non ci sorprende più di tanto: i dati di vendita dicono che Samsung è riuscita a stabilire uno standard nel segmento degli smartphone pieghevoli, con ottimi risultati di vendita, e normale che in questo momento stia lavorando ad un perfezionamento dei suoi dispositivi, senza stravolgerli.

Sono due le ragioni per farlo: la prima è che cavallo che vince non si cambia, la seconda è che dopo aver chiesto quasi 2000 € ai propri utenti, non si possono lasciare coloro che sono già clienti con un prodotto obsoleto e visibilmente “sorpassato” pochi mesi dopo il loro acquisto.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: il display aperto

Come è fatto Samsung Galaxy Z Fold 4

Come sempre, le nostre recensioni sono divise in due parti distinte, la prima delle quali dedicata ad una descrizione della struttura del dispositivo, la seconda, invece, si concentra sul tema dell’esperienza d’uso.

Per descrivere Samsung Galaxy Z Fold 4, possiamo parlare di un dispositivo con schermo pieghevole molto curato, con bordi lucidi e una copertura posteriore opaca che non cattura le impronte. Il ruolo di magnete per i segni lasciati dalle dita è stato assegnato alla cerniera laterale, che tende in effetti a trattenerne un po’.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la back cover

E’ più facile usare Samsung Galaxy Z Fold 4 a schermo chiuso?

In fase di lancio, abbiamo letto che il nuovo Samsung Galaxy Z Fold4 ha un “form factor” diverso, perché le proporzioni tra i suoi lati sono cambiate: sì è vero sulla carta, cambia davvero poco nell’esperienza d’uso quotidiana, in particolare per il suo principale elemento di debolezza. Nella nostra recensione di Samsung Galaxy Z Fold 3 abbiamo raccontato come lo schermo esterno, che presenta una proporzione davvero strana, 25:9, sia molto stretto e per questo sia scomodo digitare testi per messaggi o effettuare ricerche quando lo schermo è chiuso. La tastiera diventa così piccola che è difficile riuscire a premere i tasti giusti.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold 4, la naturale evoluzione

Il nuovo modello, Samsung Galaxy Z Fold 4, presenta una proporzione di 23,1:9, che però non cambia la sostanza, perché lo smartphone si è semplicemente accorciato, ma non allargato: la dimensione da chiuso infatti è 155.1 x 67.1 x 14.2, la larghezza è identica a quella del vecchio modello.

Per dovizia di particolari lo schermo esterno è un Dynamic AMOLED 2X da 6.2 pollici, protetto da Gorilla Glass Victus+, mentre quello pieghevole è un Dynamic AMOLED 2X, con diagonale da 7.6 pollici.

Entrambi i pannelli supportano una frequenza di aggiornamento a 120 Hz, il display pieghevole raggiunge un picco di luminosità da 1200 nits, con supporto ad HDR10+.

Si vede la piega del display di Galaxy Z Fold 4?

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la piega del display

Quando si parla di smartphone pieghevoli, le domande sono sempre le stesse: si vede la piega? La risposta è sì, ma dal nostro punto di vista sarebbe impossibile il contrario, si può sicuramente ridurre ma è fisicamente impossibile farla scomparire del tutto. Quando lo schermo è spento, ovviamente, la visibilità della piega è più elevata, ma quando il cellulare è acceso l’occhio si distrae e tende a non vederla più.

Rimane anche uno spazio molto visibile in prossimità della cerniera, il cui meccanismo è stato aggiornato, per cui lo spessore di Samsung Galaxy Z Fold4 cambia sensibilmente tra la parte esterna, dove si raggiungono i 14,2 mm, e quella in prossimità della cerniera, dove lo spessore è da 15,8 mm. Questo vuol dire che lo spazio che rimane tra le due metà del telefono è di circa 1,6 mm.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: il gap tra le due metà

Con estrema franchezza, vi diciamo che secondo noi queste sono le classiche “discussioni di lana caprina”: chi vuole un dispositivo pieghevole, sa che ci sono dei dettagli da accettare, perché anche la fisica ha le sue regole.

Dentro Samsung Galaxy Z Fold4 c’è il processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, che si abbina a 12 GB di RAM, con tagli di memoria che vanno da 256 GB ad 1 TB. A completare l’hardware c’è una GPU Adreno 730.

Cosa cambia nella fotocamera di Samsung Galaxy Z Fold 4?

Rispetto al modello precedente, sono state aggiornate moltissime tecnologie, compresa quella della fotocamera: ora il sensore principale è da 50 mpx, con focale da 23 mm, apertura F/1.8 e stabilizzazione ottica, OIS.

Lo zoom, in grado di effettuare un’escursione ottica 3X, ora è da 10 mpx, con una focale da 66 mm. Anche in questo caso c’è una stabilizzazione ottica disponibile.

A completare il comparto della fotocamera posteriore c’è un sensore grandangolare da 12 mpx, con focale da 12 mm, che offre una ripresa con 123° di ampiezza.

Grazie alle soluzioni software implementate da Samsung, il blocco della fotocamera posteriore può essere utilizzato anche per realizzare i selfie, usando lo schermo esterno come mirino.

Quando si usa lo schermo aperto, la selfie cam rimane quella sotto il display, che abbiamo gradito pochissimo, da 4 mpx, che non cambia la sua performance rispetto allo scorso anno, rimane sempre particolarmente scarsa.

Sicuramente migliore la fotocamera frontale montata sul display esterno, da 10 mpx, che quest’anno cambia la sua focale, ora da 24 mm. Sul comportamento della fotocamera torneremo nella seconda parte della nostra recensione di Samsung Galaxy Z Fold4.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la selfie cam

Se dovessimo citare tutti i dettagli tecnici di questo smartphone dovremmo probabilmente annoiarvi con un sacco di nomi tecnici come il Wi-Fi 6e, il Bluetooth 5.2, la porta USB 3.2, con l’opzione USB on The Go, per collegare strumenti di memoria esterna.

A completare la dotazione tecnica la batteria, da 4400 mAh, che offre una ricarica rapida da 25 W, grazie a cui in 30 minuti si raggiunge il 50% di autonomia. C’è anche la ricarica wireless veloce da 15 W.

Il nuovo Samsung Galaxy Z Fold4 è perfettamente compatibile con la S-Pen già fruibile con Z Fold 3, ma ora c’è anche una nuova versione del pennino che si chiama S Pen Pro: come tutti, anche noi avremmo voluto una versione di questo smartphone pieghevole con il pennino incorporato, purtroppo nemmeno quest’anno Samsung ci ha fatto questo regalo.

C’è un dettaglio che sottolineiamo, che ci stupisce, il netto peggioramento dei dati SAR, quelli cioè relativi alle radiazioni emesse dal dispositivo, perché passano da 1,04 W/Kg all’altezza della testa, a 1.30 W/Kg, mentre per il corpo salgono da 1.44 a 1.51 W/KG. Siamo ampiamente all’interno delle soglie di tolleranza previste dai regolamenti europei, ma è curioso che questi dati peggiorino anziché migliorare.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold 4, la naturale evoluzione

Come funziona Samsung Galaxy Z Fold4?

Bene. Può bastare per la nostra recensione di Samsung Galaxy Z Fold4? In realtà andremo un po’ più a fondo, ma possiamo anticipare che questa versione degli smartphone pieghevoli di Samsung garantisce un’esperienza d’uso eccellente.

Per chi già possiede il modello dello scorso anno, probabilmente le novità non sono così rilevanti da giustificare l’acquisto del nuovo dispositivo, anche perché sappiamo che abitudine di Samsung è quella di aggiornare gli smartphone in circolazione, aggiungendo le nuove funzionalità.

Discorso diverso invece è quello dedicato a coloro che non possiedono un dispositivo con schermo pieghevole e si stanno chiedendo se questa possa essere una buona soluzione. Il primo argomento da affrontare è sicuramente quello dell’ingombro e del peso, ma se si vuole un dispositivo di questo tipo non ci sono grandi alternative.



In che cosa è diverso Z Fold 4? Meglio Z Fold 4 o Z Flip 4?

L’errore da non fare è pensare che Samsung Galaxy Z Fold4 sia alternativo a Samsung Galaxy Z Flip 4: parliamo di cellulari di categorie completamente diverse e con funzionalità molto differenti.

Abbiamo sempre tessuto le lodi del modello Flip, ma abbiamo espresso molto chiaramente le nostre perplessità sulla reale fruibilità di quello smartphone che finisce per essere aperto 1000 volte al giorno: la maggior parte delle funzioni che si svolgono nelle app non sono disponibili quando lo schermo è chiuso.

Ecco perché preferiamo, senza ombra di dubbio, una soluzione come quella di Samsung Galaxy Z Fold4, che si può usare come un normale smartphone con lo schermo chiuso, mentre diventa estremamente più funzionale, quando serve una superficie più grande o si vuole lavorare con lo schermo diviso a metà.

Dopo questa lunga premessa, possiamo sicuramente dire che Samsung Galaxy Z Fold4 offre prestazioni al top, con una qualità costruttiva e una completezza del software che pochi altri possono garantire.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la struttura in alluminio

La qualità costruttiva e al limite della perfezione, pur con i limiti già descritti della struttura, che continua ad avere una discreta fessura in prossimità della cerniera e mantiene una piega visibile quando lo schermo è spento. Sottolineiamo però la caratteristica unica sul mercato di avere una certificazione IPX8, che nessun altro dispositivo pieghevole può vantare.

Il blocco della fotocamera sporge in modo significativo dalla parte posteriore del telefono e per questa ragione, quando si appoggia il dispositivo con schermo aperto e si cerca di digitare sullo schermo, non si ha una posizione ferma, il cellulare tende a muoversi in continuazione.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la sporgenza della fotocamera

Apertura e chiusura sono abbastanza semplici e trasferiscono una sensazione di solidità, anche se l’utilizzo con una mano è caldamente sconsigliato, per non piangere dopo la caduta del Samsung Galaxy Z Fold4.

Oltre alla sensazione di robustezza, il nuovo cellulare pieghevole di Samsung trasferisce anche una percezione di estrema velocità del software, il nuovo Android 12L dedicato a tablet e strumenti pieghevoli.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la taskbar

la nuova versione del software introduce alcune novità, la più funzionale delle quali è una sorta di taskbar nella parte inferiore del display che rimane sempre visibile e quindi permette di spostarsi da un’applicazione all’altra con una facilità incredibile.

Non solo perché oltre alla divisione dello schermo in due parti, è possibile aprire anche molteplici finestre contemporaneamente, da usare tutte insieme, per un vero e proprio trionfo del multitasking, soluzione che nessun altro può garantire su un cellulare. Tra le molteplici funzioni disponibili c’è anche quella che permette di scegliere se dividere lo schermo in orizzontale oppure in verticale.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: il controllo dello schermo diviso

A questo si aggiunge l’opzione Samsung Dex, così come la possibilità di collegare il proprio cellulare a Windows, che rende l’interazione con il mondo Microsoft estremamente efficace.

Una nota di demerito per Samsung: in virtù della collaborazione con Microsoft, a scelto di installare Outlook su Samsung Galaxy Z Fold4, al posto dell’applicazione Samsung email.

Il client di posta di Samsung si può comunque scaricare dal Galaxy Store, ma a causa di questa scelta non è più possibile sincronizzare i propri account di posta tra uno smartphone e l’altro: questo significa che ogni volta che acquisterete uno smartphone Samsung dovrete reinstallare tutti i vostri account di posta senza la possibilità di trasferirli automaticamente dal vecchio telefono.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: l'opzione "flex"

Ovviamente, nel nuovo smartphone con schermo pieghevole di Samsung è stata mantenuta l’opzione “flex” che permette di usare molte applicazioni con lo schermo aperto a 90°.

In ogni caso, possiamo senza dubbio dire che anche questa versione di Android, ottimizzata da Samsung, rappresenta un’implementazione eccellente.

Come funziona la fotocamera di Samsung Galaxy Z Fold4?

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: la fotocamera principale

A prima vista, la fotocamera di Samsung Galaxy Z Fold4 può sembrare identica a quella di Galaxy S22, in realtà ci sono alcune modifiche nelle funzioni che mettono lo smartphone pieghevole un gradino sotto rispetto al top di gamma dell’azienda.

In particolare, nella fotocamera principale, cambia il tipo di messa a fuoco che viene utilizzata, nel Samsung Galaxy Z Fold4 c’è una versione un po’ meno sofisticata, ma nonostante questo il risultato finale è più che apprezzabile: in tutte le condizioni di utilizzo, il telefono riesce sempre a catturare immagini di ottima qualità.

I risultati migliori si ottengono, ovviamente, con la fotocamera principale, ma anche con grandangolo e zoom i risultati sono più che apprezzabili.

Sul fronte dei video, si arriva fino ad una definizione di 8K con un ottimo livello di stabilizzazione. Non siamo ancora giunti alla qualità di iPhone 13 Pro, ma possiamo sicuramente parlare di un livello che per la maggior parte degli utenti risulterà soddisfacente.

Infine, per quanto riguarda i consumi, ci siamo sempre trovati bene nell’utilizzo di Samsung Galaxy Z Fold4, che, grazie al nuovo processore, ottimizza ulteriormente la gestione energetica, allungando ulteriormente la vita della batteria. Nei giorni della prova effettuata per preparare la recensione di Samsung Galaxy Z Fold4, siamo sempre arrivati alla fine della nostra giornata con il 20% circa di autonomia. L’utilizzo di riprese video incide notevolmente nell’autonomia, abbiamo anche notato una tendenza del processore a surriscaldarsi notevolmente quando si gira un po’ più a lungo.

Z Fold 4 vs Z Fold 3: cosa cambia nei due smartphone pieghevoli?

Cosa cambia tra Samsung Galaxy Z Fold4 e Samsung Galaxy Z Fold3?

Dovremmo ripetere una risposta che abbiamo già dato nel corso di questa recensione: poco. Una delle differenze tra Samsung Galaxy Z Fold 4 e Z Fold 3 sta nella proporzione dei lati, perché come detto si passa da 25:9 a 23,1:9. Però, come anticipato, non cambia molto nell’esperienza d’uso, perché il telefono è semplicemente più corto, mantenendo la stessa larghezza.

Cambia il tipo di protezione del display, che ora è Corning Gorilla Glass Victus+, mentre si riducono leggermente le cornici, perché ora il rapporto tra la superficie totale del cellulare e schermo è del 90.9%, contro gli 88.8% del modello precedente.

Cosa cambia tra Samsung Galaxy Z Fold4 e Samsung Galaxy Z Fold3?

Per qualcuno potrebbe fare la differenza il fatto che adesso ci sia spazio per due nano Sim, mentre lo scorso anno si potevano solo combinare una nano Sim e una eSim.

Altra differenza tra Samsung Galaxy Z Fold4 e Z Fold 3 sta nel tipo di materiale utilizzato per la struttura, cambia il tipo di Alluminio.

Ovviamente, le differenze principali sono di tipo tecnologico, tra cui quella del processore, che ora per tutti i modelli disponibili è di Qualcomm, Snapdragon 8+ Gen 1.

Cosa cambia tra Samsung Galaxy Z Fold4 e Samsung Galaxy Z Fold3?

Nel blocco della fotocamera, cambia il sensore principale che ora è da 50 mpx, mentre lo scorso anno era da 12 mpx. Anche lo zoom è stato modificato, ora è da 10 mpx, con zoom ottico 3X, lo scorso anno era da 12 mpx, con zoom ottico 2X.

Segnaliamo infine che il nuovo Samsung Galaxy Z Fold4 offre una variante da 1 TB di memoria, mentre lo scorso anno ci si fermava a 512 GB.

Quanto costa Samsung Galaxy Z Fold 4?

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: il display full view

Il prezzo di Samsung Galaxy Z Fold4 è di 1.879 euro per il modello base, quello con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, gli altri modelli hanno un prezzo a salire, 1.999 euro per la variante da 512 gb, 2.249 euro per 1 TB.

A questo prezzo bisogna aggiungere le molteplici promozioni che sono disponibili, che variano con il tempo, alcune delle quali prevedevano il bundle con abbonamenti a Netflix o Dazn.

Per informazioni aggiornate su eventuali promozioni, bundle, offerte per la permuta di vecchi cellulari, il consiglio è quello di dare un’occhio al sito ufficiale di Samsung.

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4: lo schermo esterno

Recensione Samsung Galaxy Z Fold4, le conclusioni

Con la recensione di Samsung Galaxy Z Fold4 vi abbiamo presentato uno degli smartphone più attesi dell’anno, tra l’altro uno di quelli che noi apprezziamo di più, per le molteplici ragioni che vi abbiamo già raccontato.

Abbiamo la profonda convinzione che Samsung Galaxy Z Fold4, come qualunque altro smartphone pieghevole, non si adatti a tutti gli utenti: la scelta di questo tipo di cellulare va oltre il semplice tratto estetico e va a ragionata, cercando di capire bene quali siano le proprie esigenze.

Superato questo primo processo di valutazione, possiamo senza dubbio dire che lo standard offerto da Samsung Galaxy Z Fold4 è elevatissimo. Avremo sicuramente preferito un intervento più deciso sul fronte della proporzione tra i lati, a favore di un form factor più vicino a quello dello smartphone pieghevole di OPPO, che offre una migliore esperienza quando è chiuso.

Nel complesso, però, manteniamo il nostro giudizio estremamente positivo su questo smartphone che, andando oltre il suo costo, rappresenta un oggetto semplicemente strepitoso.

Samsung Galaxy Z Fold4
La nuova versione dello smartphone pieghevole di Samsung migliora leggermente tutti gli aspetti del suo predecessore, introducendo tutte le soluzioni tecnologiche più recenti. Non stravolge l’esperienza d’uso, migliorando la leggermente soprattutto sul fronte della fotocamera. Rispetto al modello precedente non è una rivoluzione ma un interessante evoluzione.
Pro
+ Cornici più sottili
+ Software più completo
+ Processore più veloce
+ Qualità costruttiva
Contro
– Display “stretto” quando chiuso
– Processore tende a scaldarsi
– La fotocamera non è “perfettamente” la stessa di S22

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