Nel 2024, arriverà l’AI di Apple | Podcast

Redazione Web5 Febbraio 2024
Nel 2024, arriverà l'AI di Apple | Podcast

Trascrizione podcast

Il 2024 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale generativa per Apple. L’ha detto Tim Cook. Buona giornata e buon sabato 3 febbraio 2024. Io sono Luca Viscardi, questo è Mister Gadget Daily, notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia e dell’innovazione.

Si parla spesso di intelligenza artificiale in questo periodo, anzi forse troppo e in particolare negli ultimi mesi, molti hanno posto l’attenzione sul fatto che Apple sia un po’ in ritardo da questo punto di vista, dice Tim Cook che però questo sarà l’anno dell’intelligenza artificiale generativa nei dispositivi di Apple. E qualcuno dice che la soluzione che Apple sta mettendo a punto sarà migliore di quella dei concorrenti. Beh, insomma, tanto aspettiamo che arrivi sul mercato, aspettiamo di provarla e di verificare quali siano le effettive potenzialità, anche perché nel frattempo tutti gli altri corrono. Ad esempio Google ha aggiornato il suo board sostituendo il motore di intelligenza artificiale generativa con Gemini Pro, che è estremamente più potente. L’abbiamo raccontato. Tra l’altro trovate anche una spiegazione su come funziona su Mister Gadget Tech. Abbiamo raccontato nei giorni scorsi che è stato presentato anche Google Lumiere, in grado addirittura di generare video partendo da una foto o addirittura da un testo chatGPT corre allo stesso modo e via via. Insomma, l’intelligenza artificiale sta popolando sempre di più il mondo dell’elettronica. Vediamo. Siamo curiosi di scoprire che cosa ha preparato Apple.

Apple di cui si parla tra l’altro anche per un possibile tablet pieghevole che aperto avrebbe uno schermo da circa 8 pollici che arriverebbe nel 2026. Beh, manca ancora tanto tempo, segniamo il cielo in agenda.

Abbiamo parlato molto spesso della scelta di Netflix di combattere la condivisione delle password. Molti pensavano che fosse un azione rischiosa e che avrebbe portato ad una perdita di utenti. In realtà gli utenti di Netflix sono cresciuti in modo significativo. Forse anche per questa ragione Disney Plus ha deciso di cominciare a bloccare la condivisione delle password a partire dagli Stati Uniti e questa attività è già cominciata. E come al solito, insomma, quello degli Stati Uniti è un avviso ai naviganti, anche quelli che abitano in posti diversi.

Abbiamo accennato all’intelligenza artificiale e a loro dobbiamo dire che ieri c’è stato un momento davvero fondamentale, con una firma dei rappresentanti dei paesi dell’Unione Europea per il cosiddetto AI Act, ovvero una serie di regole per gestire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che sarebbero le prime in assoluto al mondo.

Sempre rimanendo nel mondo dell’intelligenza artificiale, vi segnaliamo che la funzione Circle to Search, cioè cerchia e cerca, che è stata lanciata con i Galaxy S24 ed è arrivata anche adesso sui telefoni Google Pixel sarà un’esclusiva di questi due smartphone fino a settembre. Gli altri produttori Android dovranno aspettare la fine dell’estate per poter proporre questa funzionalità ai loro clienti.

E sempre rimanendo nel mondo dell’intelligenza artificiale, vi segnaliamo che negli Stati Uniti Amazon ha lanciato il suo commesso diciamo virtuale che si chiama Rufus e che sarà a disposizione di tutti gli utenti. Nel momento in cui devono comprare qualcosa e hanno bisogno di qualche informazione, potranno fare riferimento proprio al Rufus.

Una notizia che riguarda i possessori di Tesla sono state richiamate ben 2 milioni di vetture negli Stati Uniti perché le icone di alcuni segnali di emergenza sarebbero troppo piccole. Fortunatamente non si tratta di portare 2 milioni di macchine dentro i concessionari, perché il problema verrà risolto con un aggiornamento che arriverà addirittura a bordo delle automobili.

Una curiosità: sta crescendo molto Microsoft Edge, il browser di Microsoft che ha superato nuovamente Safari, che per la prima volta si avvicina al 13% di quota del mercato, che è veramente una cifra notevole rispetto al passato. Però oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci sentiamo domani.


Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.