Kanye West compra Parler, il “social” della desta USA – Podcast

Luca Viscardi18 Ottobre 2022
Kanye West

Podcast Mister Gadget Daily: Il cantante Kanye West, noto anche per essere stato il marito di Kim Kardashian, ha deciso di acquistare Parler la piattaforma social legata alla destra USA.

I contorni dell’operazione non sono ancora definiti, ma si parla di una cifra di qualche decina di milioni, fino adesso la piattaforma ne aveva raccolti circa 56 per finanziarsi.

Gli analisti insistono nel dire che le novità di Apple sono ormai imminenti e verranno lanciate senza un vero e proprio evento, alcuni esperti del mondo Apple parlano addirittura di annunci che leggeremo tra poche ore che riguardano i nuovi iPad Pro, rimaniamo in attesa.

Netflix lancia la possibilità di trasferire il proprio profilo ad un nuovo account per non perdere lo storico delle proprie abitudini sulla piattaforma di streaming.

Trascrizione automatica del podcast

Oggi cominciamo, come abbiamo detto, il nostro notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia da Kanye West. Qualcuno di voi potrebbe chiedersi che cosa ci fa l’ex marito di Kim Kardashian se in uno spazio dedicato di tecnologia? Beh, la notizia è facile da spiegare. Il cantante, infatti, e uomo politico, personaggio poliedrico, ha comprato, o meglio sta per comprare Parler, che poi in realtà si chiamerebbe parler. Ma ormai insomma, in negli Stati Uniti tutti si rivolgono a questa piattaforma come partner che è la piattaforma considerata di libera espressione di estrema destra. Questa va un po al pari con la scelta di Elon Musk di acquisire Twitter. Chissà che i due magari non trovino anche qualche punto di incontro. Non è ancora dato sapere, però, a quale cifra è stata acquistata la piattaforma.

A proposito di social network, c’è da segnalare che Tik Tok lancerà da novembre una nuova funzionalità per il live streaming dedicato ad un pubblico adulto. Non va confuso con qualcosa che vada in competizione con only fans, perché ci sono delle regole molto restrittive su Tik Tok che riguardano i contenuti e in particolare il tema del sesso. Quindi, insomma, non sarà qualcosa dedicato agli adulti nel senso di pruriginoso e peccaminoso, ma semplicemente sarà possibile restringere il pubblico degli streaming quando magari si trattano degli argomenti che possono essere complicati per i più giovani.

Una curiosità dal mondo di Apple. Un iPhone della primissima generazione del 2007 in una scatola ancora immacolata, mai usata e mai toccate, mai acceso. È stato venduto ad un’asta per 39.000$ che davvero è niente male.

Mark Gourman, il super specialista di cose di casa Apple, è sicuro. Ovvero iPad 10 ormai è davvero dietro l’angolo. E la sua teoria, di cui vi abbiamo già parlato anche nei giorni scorsi, sarebbe supportata dal fatto che in alcuni negozi sono già comparsi accessori di modelli di iPad che non sono ancora stati presentati.

Netflix sta lanciando la possibilità di fare un trasferimento del proprio profilo. Questo permetterà di non perdere la storicità delle proprie visioni. Non permetterà, anzi permetterà di non perdere anche la serie di consigli che vengono dati dalla piattaforma in funzione di ciò che noi abbiamo visto. E questo, secondo molti, è anche un modo per evitare che coloro che condividono le password perdano il loro storico quando dovranno essere costretti ad un nuovo account.

Microsoft avrebbe finalmente risolto un problema legato alla sicurezza dei computer, che stava tutto nella possibilità di installare su un PC aggiornato con tanto di antivirus, vecchi drivers che avevano però ancora delle vulnerabilità. In quel caso, mettendo questi vecchi drivers si mettevano i computer a rischio, ma l’antivirus non entrava in funzione. Ecco, ora c’è una sorta di scadenza di drivers, per cui quelli che contengono vulnerabilità non potranno più essere installati.

Oh, come possiamo chiudere con un dettaglio oggi che riguarda Spotify? Perché abbiamo parlato nei giorni scorsi del piano Platinum che dovrebbe essere introdotto a breve? Si diceva di un piano un po più costoso. In realtà sarà molto più costoso perché dovrebbe costare addirittura 20$ al mese, che è una cifra sicuramente importante, più del doppio rispetto all’abbonamento normale. Non sappiamo ancora però quando questo piano Spotify Platinum verrà lanciato su scala globale. Bene, però oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito. Anche oggi, se volete, ci ritroviamo su Bitter gadget tech oppure puntuali qui domani.


Registrati gratuitamente per ascoltare il nostro podcast su | Apple Music | Google Podcast | Spotify | Spreaker | Amazon Music | TuneIn |


Altri articoli che ti consigliamo:


Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.