Recensione Apple Music Voice, come funziona e cosa cambia

Luca Viscardi20 Dicembre 2021
Apple Music Voice
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A qualche giorno dal suo esordio in Italia, vi presentiamo la recensione del servizio Apple Music Voice, il nuovo piano in abbonamento a costo super scontato che è disponibile per gli utenti di Apple e che raggiunge la sua massima espressione con il nuovo smart speaker Apple HomePod Mini.

Partiamo subito dalla differenza principale, quella del prezzo: Apple Music Voice, infatti, viene proposto alla cifra di 4,99 € mese, contro i 9,99 € mese del piano standard, che diventano 14,99 € per il piano familiare con cui si accede alla piattaforma in 6 persone.

Apple Music Voice Plan MisterGadget.Tech

Prezzo contenuto: cosa cambia

Il dettaglio più importante è che per 4,99 € mese è possibile comunque accedere all’intero catalogo dei contenuti disponibili sulla piattaforma Apple Music, ma con modalità differenti, che vi racconteremo tra poco.

Come già anticipato, il matrimonio perfetto risulta essere quello tra Apple Music Voice e HomePod Mini: il funzionamento è così coordinato che è possibile far partire la prova gratuita di sette giorni, direttamente dallo smart speaker, con la semplice richiesta “Attiva la prova di Apple Music Voice”.

La principale differenza di Apple Music Voice, rispetto al piano standard è quella di non poter scaricare i brani per l’ascolto offline e di non aver accesso al catalogo in audio spaziale.

In pratica, il servizio è fruibile solo nel momento in cui ci si trova connessi alla rete internet, quindi non si può sfruttare quando ci si trova offline, ad esempio in aereo.

Front Apple HomePod

Un’esperienza ancora migliore con Homepod Mini

L’uso di Apple Music Voice è perfetto quando si sfrutta HomePod Mini, il nuovo smart speaker di Apple, che viene distribuito anche in Italia da qualche settimana, anche se la sua reperibilità è un po’ complicata.

Per 99 euro si può acquistare un oggetto con design accattivante, materiali ricercati e il funzionamento in perfetto stile Apple, che garantisce un funzionamento semplice ed articolato allo stesso modo.

E’ possibile scambiare l’audio tra Homepod mini ed iPhone semplicemente sfruttando la prossimità tra i dispositivi, così come è possibile controllare tutti i prodotti di smart home direttamente con la voce.


La nostra prova di Homepod Mini


In alternativa, è possibile usare l’applicazione Apple Music, grazie a cui si fanno le ricerche dei brani in modo tradizionale, compilando anche le proprie playlist o accedendo alle centinaia disponibili nella app.

E’ vero, come anticipato non è possibile scaricare brani per l’ascolto offline, o accedere all’audio spaziale, ma al prezzo di 4.99 euro, questo è un servizio davvero interessante: se ci avessero detto qualche anno fa che per questa cifra avremmo potuto ascoltare qualunque brano ci fosse passato per la testa, probabilmente avremmo chiamato la neuro. Ora è una straordinaria normalità.


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