SPID obbligatorio dall’1 ottobre per accedere servizi online della pubblica amministrazione

Dal 1° ottobre lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, sarà un requisito obbligatorio per accedere a tutti i servizi online della Pubblica amministrazione.
Si tratta di un cambiamento previsto dal decreto “Semplificazione e innovazione digitale” poi convertito in legge (120/2020).
Cos’è lo SPID
Lo SPID, è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente di accedere con un’unica coppia di credenziali (userid e password) a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Il processo di avvicinamento allo SPID obbligatorio
Il processo di digitalizzazione e facilitazione dei servizi è avvenuto in maniera graduale.

Infatti a partire dal 28 febbraio 2021 tutte le amministrazioni hanno smesso di rilasciare nuove credenziali di accesso ai propri servizi. Un fatto che ha reso il possesso dello SPID (o delle poche alternative previste) un requisito obbligatorio per poter accedere ai vari servizi della pubblica amministrazione, almeno per i nuovi utenti.
C’è un però: le vecchie credenziali di autenticazione dei vari portali pubblici continueranno a funzionare entro e non oltre il 30 settembre. Dopo la suddetta scadenza, l’accesso ai servizi delle amministrazioni pubbliche potrà avvenire esclusivamente con SPID o con le alternative di cui parleremo in seguito.
Si tratta di una normativa valevole anche per i profili professionali che dovranno utilizzare il proprio SPID professionale.
Come ottenere lo SPID
Per ottenere lo SPID è sufficiente avere più di 18 anni e disporre di un documento italiano in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto), tessera sanitaria o tesserino del codice fiscale, un indirizzo e-mail e un numero di cellulare.
Per maggiori dettagli sulle modalità di ottenimento dello SPID, ormai obbligatorio, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato all argomento.
Lo scenario nazionale
Sono oltre 350 i servizi online protagonisti di questo cambiamento e pronti a garantire l’accesso tramite SPID.
Per quanto riguarda gli italiani, il 15 settembre, erano state erogate 24.387.240 identità SPID.
Le alternative
Due sono le alternative allo SPID obbligatorio: la carta di identità elettronica (CIE) e la CNS (Carta Nazionale dei Servizi, una smart card corrispondente ad esempio ai dispositivi di firma digitale o alla tessera sanitaria).
Le due soluzioni hanno però incontrato una serie di difficoltà causa i loro requisiti hardware: richiedono infatti un lettore di smart card o uno smartphone dotato di sistema NFC.

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