Le mie prime ore con iPhone 8 Plus

Luca Viscardi28 Settembre 2017
Le mie prime ore con iPhone 8 Plus


Sto usando da qualche ora iPhone 8 Plus, che da qualche giorno ha invaso i mercati di tutto il mondo, per la prima volta senza le code dell’esordio.

Proverò a raccontare le sensazioni, nella piena consapevolezza che difficilmente verranno comprese da coloro che non usano (e non amano) iPhone.

Le mie prime ore con iPhone 8 Plus

iPhone 8 Plus: a prima vista un prodotto quasi identico

Quando si impugna il  nuovo iPhone 8 Plus, senza girare il telefono né “ispezionare” il retro, la percezione è quella di usare lo stesso identico telefono che avete usato fino a pochi minuti prima. Apple ha costruito nel tempo un’esperienza “consistant”, cioè incredibilmente coerente tra i diversi prodotti, per cui non avrete mai un effetto sorpresa quando accendete quello nuovo, ma è quello che il telefono sa fare che fa la differenza.

Il nuovo sensore neurale A11 Bionic ha una potenza di calcolo incredibile: pensate c he la GPU che è stata inserita nel telefono ha una capacità di calcolo uguale a quella del processore precedente, (parlo dell’A10, non della precedente GPU) ma consuma la metà.

Le mie prime ore con iPhone 8 Plus

La fotocamera ha algoritmi più accurati con una precisione nella lettura della luce e della profondita (nel caso di 8 Plus) che trovano un concorrente solo negli smartphone di Samsung.

La nuova finitura in vetro, combinata con il profilo  in alluminio, conferiscono un aspetto molto gradevole. Non ho dubbi nel dirvi che il nero è il mio preferito  in assoluto, il colore oro rosa il più originale, il silver è invece il prodotto più singolare da decifrare.

iPhone 8 Plus: è sotto la scocca che c’è la vera differenza

Le mie prime ore con iPhone 8 Plus

Il nuovo processore con unità neurale è la vera novità rilevante del nuovo iPhone, che non vuole rivoluzionare il modello precedente. Che motivo avrebbe Apple di stravolgere uno smartphone che ha venduto quasi 200 milioni di pezzi in un anno? Se avete un iPhone 7 per le mani, probabilmente non avrà molto senso passare al nuovo iPhone 8 o 8 Plus, ma penso ai milioni (sono centinaia di milioni) di iPhone 5, 5s, 6 che sono in circolazione e della ormai prossima necessità di refresh del prodotto.

Chi non fa un acquisto d’impulso dettato dalla passione, di solito usa il telefono per molti anni, probabilmente agganciato ad un contratto telefonico, molto spesso con un ciclo di “impegno” di 3 anni.  Per molti di loro è il momento di cambiare.

Sono queste le persone che accendendo il nuovo iPhone 8 faranno un salto in avanti di anni luce, per velocità, potenza e anche autonomia, perché il nuovo A11 Bionic, oltre ad avere più potenza complessiva ha maggior controllo del funzionamento e una migliore gestione dei consumi, che rispetto a quella dei modelli più vecchi è un volo iperspaziale.

iPhone 8 Plus: nei dettagli c’è la differenza

Quando accendete il nuovo iPhone 8 o 8 Plus e avete già un iPhone per le mani, sul vostro “vecchio” smartphone apparirà un pop-up che vi chiederà se volete configurare il nuovo iPhone.

Contestualmente, su quello nuovo apparirà una specie di sfera, come quella che compare su Apple Watch quando lo abbinate al telefono. Con il vecchio iPhone inquadrate il nuovo e in un secondo parte il processo di configurazione “hassle-free”, senza rotture di scatole, semplicemente facile.

La differenza tra Apple e il resto del mondo sta tutta qui. Piccoli dettagli per cui le cose quotidiane sono incredibilmente semplici.

Ho fatto un paio di test con applicazioni che sfruttano la potenza del processore con la realtà aumentata: posizionare in salotto una battaglia tra robot non cambierà il mondo ma è un esercizio tecnologico molto interessante.

La ricarica wireless è discretamente potente: ha la stessa velocità di quella che fate con il cavo, ma si sta lavorando ad una nuova versione del software che abiliti la ricarica senza fili a 7.5 watt, per cui con il 50% di potenza in più!

Mi prendo qualche giorno per un po’ di approfondimenti, soprattutto per capire bene come funzionano i nuovi algoritmi della fotocamera, che sulla carta sono mostruosamente potenti.

Vedremo se sarò in in grado di sfruttare tutta questa potenza! Domande, perplessità, incertezze?!?


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