Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo

Luca Viscardi5 Settembre 2016
Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo

Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo e pur guardandolo con sospetto e tenendo sotto controllo la temperatura della batteria quando è in carica, devo dire che le storie lette nei giorni scorsi sembrano quelle di un altro telefono, partendo dalla mia esperienza personale.

Ovviamente, a conferma di questo tra un quarto d’ora esploderà, bruciando anche il mio intero ufficio, ma per il momento devo dire che tutta la vicenda sembra surreale, se confrontata con l’esperienza diretta con il terminale.

Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo

Samsung Galaxy Note 7

Ieri ho fatto un lungo viaggio in auto: ad un certo punto avevo il telefono collegato al sistema vivavoce dell’auto, con un’applicazione (Tunein Radio) accesa, il navigatore in funzione e lo smartphone era a temperatura zero.

Nella stessa condizione, con il Galaxy S7 Edge potrei cuocere le uova, perché di solito la sola connessione al caricatore è motivo di surriscaldamento.

Eppure le vendite sono bloccate, i telefoni già distribuiti saranno sostituiti, per cui il rischio è concreto e probabilmente scollegato dalle modalità d’uso, ma connesso ad un difetto strutturale della batteria.

Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo

Insomma, la frittata è fatta e la potenza di fuoco mediatica dei giorni scorsi ha probabilmente definitivamente eclissato un prodotto con un potenziale enorme e gettato un’ombra difficile da togliere. Sì, è vero siamo una generazione distratta, ci dimenticheremo presto il fatto, i super appassionati correranno a comprare il Note 7 appena tornerà nei negozi, ma per i meno esperti, quelli che leggono i titoli su Facebook e Twitter, Samsung resterà a lungo quella dei telefoni che esplodono, probabilmente senza nemmeno fare distinzione tra i prodotti e senza nemmeno tenere conto del numero mostruoso di smartphone dell’azienda coreana che ci sono in giro per il mondo, davanti a cui i 35 casi di esplosione sono poca cosa, se non quasi uno zero statistico.

Ma il mondo gira così… con quello che è successo nei giorni scorsi Samsung ha cancellato due anni di lavoro, di successi e di smartphone eccezionali, scatenando una reazione a catena difficile da valutare.

Eppure… Il mio Samsung Galaxy Note 7 è un telefono bellissimo; il primo che commenta definendolo “Una bomba” però le prende, ve lo dico… 😀

Samsung Galaxy Note 7: il mio funziona benissimo

Veloce, reattivo, con un software rinnovato graficamente bellissimo, il pennino è di gran lunga migliore e  fa fare in un attimo ciò che altrimenti chiederebbe l’utilizzo due o tre applicazioni; la sola scrittura sullo schermo spento vale da sola il prezzo, per come uso io lo smartphone.

Fotocamera bella  e potente, come quella di S7, audio in chiamata forte e chiaro, ricezione più che buona;  se proprio devo trovare un difetto, direi che sta proprio nella batteria; la sua durata è ciò che mi perplime di più, ma nel complesso il livello di soddisfazione è altissimo.

Siamo davanti ad una situazione paradossale: Samsung ha sfornato un oggetto che riesce a migliorare ulteriormente il lavoro egregio fatto con S7, ma questa storia rischia di aver fatto danni di immagine irreparabili.

Lasciate passare qualche giorno perché Samsung faccia i debiti controlli, ma poi compratelo senza problemi: vi sentirete chiedere 1000 volte “esplode?!?” ma avrete per le mani un prodotto strepitoso. Alla faccia dei battutisti conto terzi.


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