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Nuova Google Nest Cam Outdoor: l’intelligenza artificiale trasforma la videosorveglianza domestica

La casa intelligente non è più un concetto futuristico confinato nei film di fantascienza, ma una realtà concreta che entra quotidianamente nelle nostre abitazioni. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una trasformazione radicale nel modo in cui interagiamo con gli spazi domestici, grazie a dispositivi sempre più sofisticati che promettono di semplificarci la vita, in questo contesto si collocano le nuove proposte Google Nest Cam.


Google Nest cam outdoor 2nd generation
Videocamera 2K HDR con intelligenza artificiale Gemini che descrive gli eventi in linguaggio naturale. Campo visivo 152°, visione notturna avanzata, ricerca semantica video. Richiede abbonamento per funzioni AI complete.
Pro
+ Risoluzione 2K HDR cristallina
+ Intelligenza artificiale Gemini
+ Campo visivo ampio da 152 gradi
+ Alimentazione cablata
+ Certificazione IP65
Contro
– Funzionalità avanzate Gemini  a pagamento
– Prezzo superiore a prodotti simili
– Installazione cablata meno flessibile


Google, che ha sempre dimostrato una particolare attenzione per l’ecosistema domestico attraverso il marchio Nest, torna a farsi sentire con una proposta che merita attenzione. Non si tratta dell’ennesimo aggiornamento incrementale, ma di un ripensamento sostanziale di cosa significhi avere occhi elettronici che vegliano sulla nostra casa.

La domotica ha fatto passi da gigante, passando da semplici interruttori comandati a distanza a veri e propri ecosistemi integrati. Termostati intelligenti, assistenti vocali, luci che si adattano all’umore della giornata: tutto questo è ormai normalità. Ma c’è un ambito particolare dove l’innovazione tecnologica incontra un bisogno primordiale dell’essere umano, quello della sicurezza. Sapere cosa accade quando non siamo presenti, poter controllare che tutto sia in ordine, ricevere un avviso se qualcosa di insolito si verifica: sono esigenze che da sempre accompagnano chi possiede una casa.

La videosorveglianza domestica nell’era dell’intelligenza artificiale

Le webcam per la sicurezza domestica sono diventate negli anni uno degli elementi più diffusi della smart home. Inizialmente erano dispositivi rudimentali, capaci di registrare video di qualità discutibile e di generare falsi allarmi con una frequenza tale da renderli quasi inutili. Ogni gatto che passava davanti all’obiettivo, ogni foglia mossa dal vento, ogni gioco di ombre diventava motivo per una notifica. Il risultato? Utenti esasperati che finivano per disattivare gli avvisi, vanificando l’intero scopo del sistema.

La rivoluzione vera non è arrivata con videocamere dalla risoluzione sempre più alta, anche se certamente aiuta poter distinguere i dettagli. Il cambiamento sostanziale lo ha portato l’intelligenza artificiale applicata all’analisi delle immagini. Quando una telecamera non si limita a rilevare un movimento, ma comprende cosa sta vedendo, tutto cambia. Non parliamo più di sensori passivi che registrano ciecamente qualsiasi variazione, ma di dispositivi capaci di discernimento, di contestualizzare, di comprendere la scena che hanno di fronte.

L’intelligenza artificiale ha trasformato le videocamere di sicurezza in strumenti davvero intelligenti. La capacità di distinguere tra una persona, un animale e un veicolo era già un passo avanti notevole. Ma ora stiamo entrando in una fase ancora più evoluta, dove i sistemi non si limitano a catalogare gli oggetti rilevati, ma sono in grado di descrivere eventi complessi, di rispondere a domande specifiche sulla cronologia video, di fornire riassunti giornalieri di ciò che è accaduto. È come avere un guardiano digitale che non solo osserva, ma capisce e comunica in modo naturale.

I nuovi modelli di Google Nest cam

Google ha deciso di rinnovare completamente la sua linea Nest dedicata alla videosorveglianza, presentando tre dispositivi che condividono una filosofia progettuale comune ma si differenziano per l’ambito di utilizzo. Parliamo della Nest Cam Outdoor di seconda generazione, della Nest Cam Indoor e del Nest Doorbell, tutti progettati per offrire quello che l’azienda di Mountain View definisce il modo più intelligente e nitido per sapere cosa accade attorno alla propria casa.

La famiglia di prodotti rappresenta un approccio integrato alla sicurezza domestica. Non si tratta di dispositivi isolati, ma di componenti di un ecosistema più ampio che ruota attorno all’app Google Home. Questa integrazione permette di gestire tutto da un’unica interfaccia, controllare le telecamere da smartphone, tablet, ma anche dai display Nest, dal Pixel Tablet o dal Google TV Streamer. La sinergia tra dispositivi è uno dei punti di forza dell’approccio Google, dove ogni elemento è pensato per dialogare con gli altri senza soluzione di continuità.

Tutti e tre i modelli condividono alcune caratteristiche fondamentali che segnano un salto qualitativo rispetto alle generazioni precedenti. La risoluzione 2K HDR è la più alta mai offerta da Nest, garantendo immagini nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il campo visivo è stato ampliato, permettendo di coprire aree più estese senza bisogno di installare telecamere multiple. Ma la vera innovazione sta nell’integrazione con Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, che trasforma radicalmente il modo in cui interagiamo con questi dispositivi.

Nest cam outdoor gen 2 cosa cambia

La seconda generazione della Nest Cam Outdoor non è un semplice aggiornamento estetico. Google ha ripensato il prodotto partendo dalle fondamenta, mantenendo la filosofia di un dispositivo cablato che non richiede ricariche periodiche, ma migliorando praticamente ogni aspetto dell’esperienza utente. Il design è stato raffinato per integrarsi meglio con l’estetica delle abitazioni moderne, disponibile in colorazioni pensate per armonizzarsi con diversi contesti architettonici.

La struttura fisica della telecamera è compatta ma robusta, progettata per resistere agli agenti atmosferici con certificazione IP65. Questo significa che può affrontare pioggia, neve, vento e polvere senza battere ciglio, mantenendo le prestazioni inalterate in un range di temperature che va dai meno venti ai quaranta gradi Celsius. Il cavo di alimentazione lungo cinque metri e mezzo è stato progettato specificamente per resistere alle intemperie, garantendo affidabilità anche nelle installazioni più esposte.

Dal punto di vista hardware, il sensore da 2K rappresenta un salto qualitativo significativo. La risoluzione di 2560 x 1440 pixel permette di catturare dettagli che con le generazioni precedenti sarebbero stati persi. Il campo visivo di 152 gradi in diagonale offre una copertura ampia, ideale per monitorare ingressi, giardini o cortili senza punti ciechi. Lo zoom digitale 6x permette di ingrandire aree specifiche mantenendo una qualità dell’immagine utilizzabile, caratteristica particolarmente utile quando si vuole focalizzare l’attenzione su un dettaglio particolare.

L’audio è stato potenziato con un sistema full-duplex che include cancellazione del rumore. Questo significa che non solo si può ascoltare cosa accade, ma si può anche comunicare attraverso la telecamera con una qualità che rende le conversazioni naturali e comprensibili. La visione notturna è stata migliorata con LED infrarossi ad alta potenza che illuminano fino a sei metri, garantendo immagini nitide anche in assenza totale di luce ambientale.

La telecamera include sei ore di cronologia eventi gratuita, con clip di dieci secondi che mostrano l’attività che ha innescato la registrazione. È un sistema intelligente che permette di avere un’anteprima immediata senza dover scorrere ore di video inutile. Il montaggio è stato semplificato grazie a un sistema magnetico che facilita l’installazione e permette di orientare la telecamera con precisione millimetrica.

Funzionalità di Gemini per analisi immagini

L’integrazione con Gemini rappresenta probabilmente l’innovazione più significativa di questa nuova generazione di prodotti Nest. L’intelligenza artificiale di Google non si limita a riconoscere oggetti predefiniti, ma è capace di comprendere scene complesse e descriverle con un linguaggio naturale. Ricevere una notifica che dice “conigli che mangiano le piante del giardino” invece di un generico “animale rilevato” fa una differenza sostanziale nell’utilità pratica del sistema.

Le descrizioni degli eventi nell’app Google Home diventano narrazioni dettagliate di ciò che è accaduto. Non più semplici etichette, ma vere e proprie spiegazioni contestualizzate che raccontano la storia completa. Questa capacità trasforma radicalmente il modo in cui si interagisce con la cronologia video, rendendo possibile comprendere a colpo d’occhio cosa è successo senza dover visionare ore di registrazioni.

Google Next Cam arriverà anche in Italia in due versioni (mistergadget.tech)

La funzionalità di ricerca semantica è particolarmente impressionante. Si può interrogare il sistema con domande in linguaggio naturale come “cosa è successo al vaso nel soggiorno?” e ricevere una risposta dettagliata accompagnata dai clip video pertinenti. È un cambiamento radicale: invece di dover scorrere manualmente la timeline cercando un evento specifico, si può semplicemente chiedere al sistema di trovarlo per noi. L’intelligenza artificiale analizza i contenuti, comprende la richiesta e presenta i risultati rilevanti.

I riassunti giornalieri sono un’altra funzionalità che dimostra il potenziale dell’intelligenza artificiale applicata alla videosorveglianza. Invece di dover controllare manualmente cosa è accaduto durante la giornata, si riceve un riepilogo strutturato delle attività rilevanti. È come avere un assistente personale che osserva per noi e ci informa solo di ciò che merita attenzione, filtrando il rumore di fondo e concentrandosi sugli eventi significativi.

La capacità di riconoscere volti familiari aggiunge un ulteriore livello di personalizzazione. Il sistema può imparare a distinguere i membri della famiglia, gli amici abituali, le persone che frequentano regolarmente la casa, permettendo notifiche specifiche come “Marco è arrivato a casa” invece di un generico “persona rilevata”. Questa funzionalità, disponibile con l’abbonamento premium, trasforma la telecamera da semplice strumento di sorveglianza a componente attivo della vita domestica.

Qualità delle immagini e specifiche tecniche

La risoluzione 2K HDR non è solo un numero di marketing, ma si traduce in una differenza visibile nella qualità delle immagini. L’HDR in particolare fa una differenza sostanziale nelle scene con contrasti elevati, situazione tipica delle riprese esterne dove si hanno contemporaneamente zone illuminate dal sole e altre in ombra. Il sensore riesce a bilanciare l’esposizione mantenendo dettagli sia nelle zone chiare che in quelle scure, evitando quell’effetto di sovraesposizione o sottoesposizione che caratterizzava le telecamere di generazioni precedenti.

Il frame rate di 30 fotogrammi al secondo garantisce fluidità nelle riprese, rendendo i movimenti naturali senza quell’effetto a scatti che rende difficile seguire azioni rapide. La codifica video utilizza gli standard H.264 e H.265, garantendo un buon bilanciamento tra qualità dell’immagine e dimensione dei file, aspetto cruciale quando si parla di archiviazione cloud di video in alta risoluzione.

La visione notturna rappresenta un punto di eccellenza. I LED infrarossi ad alta potenza lavorano sulla lunghezza d’onda di 850 nanometri, standard per questo tipo di applicazioni, ma la qualità dell’implementazione fa la differenza. L’illuminazione è uniforme e raggiunge i sei metri, sufficienti per la maggior parte delle applicazioni residenziali. Il passaggio dalla modalità diurna a quella notturna è automatico e fluido, senza interruzioni fastidiose nello streaming video.

Il formato 16:9 è quello standard per la maggior parte dei display moderni, garantendo che le immagini vengano visualizzate correttamente su smartphone, tablet e televisori senza barre nere o distorsioni. La possibilità di zoomare digitalmente fino a sei volte permette di ingrandire dettagli specifici mantenendo una qualità accettabile, anche se ovviamente non paragonabile a uno zoom ottico.

Dal punto di vista della connettività, la telecamera supporta Wi-Fi dual band, sia sulla frequenza da 2.4 GHz che su quella da 5 GHz. Questo offre flessibilità nell’installazione, permettendo di scegliere la banda meno congestionata o quella con migliore copertura. Il supporto per i protocolli di crittografia più moderni, incluso WPA3, garantisce che la comunicazione tra la telecamera e il router sia protetta secondo gli standard più recenti. La presenza del Bluetooth Low Energy facilita le operazioni di configurazione iniziale.

L’abbonamento per i servizi premium: cosa si ottiene in più

Google ha strutturato l’offerta su più livelli. La telecamera funziona anche senza abbonamento, offrendo sei ore di cronologia eventi con clip di anteprima. È sufficiente per chi vuole semplicemente controllare cosa è successo nelle ultime ore, ma diventa limitante se si vuole avere una cronologia più estesa o accedere alle funzionalità più avanzate.

L’abbonamento Google Home Premium si articola su due piani. Il piano Standard estende la cronologia degli eventi fino a trenta giorni, permettendo di risalire indietro nel tempo per verificare eventi passati. È particolarmente utile se si è stati via per un periodo prolungato e si vuole controllare cosa è accaduto durante l’assenza. Con questo piano si sbloccano anche le funzionalità di intelligenza artificiale di base.

Il piano Advanced, che rappresenta il livello superiore, porta la cronologia degli eventi a sessanta giorni e aggiunge una funzionalità che molti considerano essenziale: la registrazione continua ventiquattro ore su ventiquattro per dieci giorni. Questo significa che non si registra solo quando viene rilevato un evento, ma costantemente, permettendo di ricostruire qualsiasi momento anche se non ha innescato un allarme specifico. È la differenza tra avere istantanee di momenti specifici e avere un film completo di tutto ciò che accade.

Con l’abbonamento Advanced si sbloccano tutte le funzionalità di Gemini, inclusa la ricerca semantica avanzata, i riassunti giornalieri dettagliati e le descrizioni degli eventi più articolate. Il riconoscimento dei volti familiari è disponibile solo con questo livello di abbonamento, trasformando la telecamera in un sistema davvero personalizzato. La differenza di prezzo tra i due piani riflette questa differenza sostanziale nelle funzionalità offerte.

Va sottolineato che le funzionalità di intelligenza artificiale richiedono connettività internet e la qualità del servizio dipende dalla stabilità e dalla velocità della connessione. Per sfruttare appieno la risoluzione 2K è necessaria una velocità di almeno 3.3 megabit al secondo, requisito non particolarmente gravoso ma che può fare la differenza in zone con connettività limitata.

Prezzi e disponibilità

Google ha posizionato la Nest Cam Outdoor di seconda generazione a un prezzo di lancio di 149.99 euro, collocandosi in una fascia di mercato intermedia. Non è la telecamera più economica disponibile, ma nemmeno si avvicina ai prezzi dei sistemi professionali. È un posizionamento che riflette la qualità costruttiva e le funzionalità offerte, risultando competitivo rispetto ad altri prodotti della stessa categoria.

La Nest Cam Indoor, pensata per l’uso interno, viene proposta a 99.99 euro, mentre il Nest Doorbell, che sostituisce il tradizionale campanello con una telecamera intelligente, costa 179.99 euro. La disponibilità è programmata a partire dal primo ottobre 2025 attraverso il Google Store e i rivenditori autorizzati. Questa distribuzione capillare garantisce che i prodotti siano facilmente reperibili sia online che nei negozi fisici.

In una prima fase, sul mercato italiano arriveranno solo le videocamere di sicurezza, non il citofono intelligente.

La confezione include tutto il necessario per l’installazione: telecamera, supporto magnetico, piastra di montaggio, tasselli, viti, clip per il cavo, adattatore di alimentazione con cavo resistente alle intemperie di cinque metri e mezzo, guida rapida e documentazione sulla sicurezza. Non serve acquistare accessori aggiuntivi per completare l’installazione, aspetto che semplifica l’esperienza d’acquisto.

Google offre una garanzia limitata di un anno, che diventa di tre anni per chi aderisce al programma Nest Pro negli Stati Uniti e in Canada. Questo programma è pensato per installatori professionisti e offre vantaggi aggiuntivi oltre alla garanzia estesa. Il dispositivo è costruito con almeno il 26% di materiali riciclati, calcolato sul peso del prodotto inclusi gli accessori nella confezione. L’imballaggio è completamente privo di plastica, riflettendo l’impegno di Google verso la sostenibilità ambientale.

Cosa c’è di nuovo nelle Google Nest Cam?

La Nest Cam Outdoor di seconda generazione rappresenta un prodotto maturo che beneficia di anni di esperienza di Google nel settore della videosorveglianza domestica. L’azienda ha ascoltato il feedback degli utenti e ha sviluppato un dispositivo che risponde alle esigenze reali, senza cedere alla tentazione di aggiungere funzionalità superflue solo per stupire.

La vera forza di questa telecamera sta nell’integrazione con l’intelligenza artificiale Gemini. Non è un’aggiunta cosmetica, ma una funzionalità che cambia sostanzialmente il modo in cui si interagisce con il dispositivo. La capacità di comprendere le scene, descrivere gli eventi con linguaggio naturale e rispondere a domande specifiche sulla cronologia video trasforma la telecamera da semplice registratore a vero assistente intelligente per la sicurezza domestica.

La qualità costruttiva è solida, con materiali e certificazioni che garantiscono affidabilità nel tempo anche in condizioni meteorologiche difficili. La risoluzione 2K HDR offre immagini nitide che permettono di distinguere dettagli importanti, mentre la visione notturna avanzata garantisce prestazioni eccellenti anche in completa oscurità. Il campo visivo ampio riduce il numero di telecamere necessarie per coprire un’area, semplificando l’installazione e riducendo i costi complessivi.

Il modello di business basato sugli abbonamenti può risultare divisivo. Da un lato permette di mantenere il costo iniziale del dispositivo relativamente contenuto, dall’altro significa che per sfruttare appieno le potenzialità del sistema è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile. Google offre funzionalità base senza costi aggiuntivi, ma chi vuole davvero beneficiare dell’intelligenza artificiale avanzata e della cronologia estesa dovrà mettere in conto una spesa ricorrente.

L’ecosistema Google Home rappresenta sia un punto di forza che una potenziale limitazione. Chi è già investito nell’ecosistema Google troverà l’integrazione fluida e naturale, con tutti i dispositivi che dialogano senza problemi. Chi invece utilizza altri sistemi potrebbe trovare questa dipendenza limitante, anche se la compatibilità con Alexa offre una certa flessibilità.

Nel panorama delle telecamere di sicurezza domestiche, la Nest Cam Outdoor di seconda generazione si posiziona come una scelta solida per chi cerca qualità, affidabilità e intelligenza artificiale avanzata. Non è la soluzione più economica, ma offre un pacchetto completo che giustifica il prezzo richiesto. L’integrazione con Gemini è la caratteristica distintiva che può fare la differenza nella scelta, rappresentando un’anteprima di come l’intelligenza artificiale trasformerà la videosorveglianza domestica nei prossimi anni.

Google ha dimostrato ancora una volta di saper coniugare hardware di qualità con software intelligente, creando un prodotto che non si limita a registrare immagini ma le comprende e le contestualizza. È questo il futuro della sicurezza domestica: dispositivi che non solo vedono, ma capiscono cosa stanno vedendo e comunicano con noi in modo naturale. La Nest Cam Outdoor di seconda generazione rappresenta un passo significativo in questa direzione, stabilendo un nuovo standard per il settore.

Google Nest Cam farà uso dell’intelligenza di Gemini (mistergadget.tech)
Luca Viscardi

Giornalista e conduttore radiofonico, Luca Viscardi è il fondatore e la voce principale di MisterGadget.Tech. Con uno stile smart, diretto e a volte ironico, racconta la tecnologia per quello che è: uno strumento che può semplificare la vita, ma anche confondere se raccontato male. Le sue recensioni approfondite, i confronti tra prodotti e le opinioni personali sono pensati per un pubblico curioso, che cerca di capire cosa valga davvero la pena acquistare. La sua lunga esperienza nel settore hi-tech si traduce in una capacità rara: spiegare anche i prodotti più complessi con parole semplici.

Pubblicato da
Luca Viscardi

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