Microsoft dà un ultimatum su Activision | Podcast

Redazione Web24 Giugno 2023
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In questa puntata del podcast si è parlato tra le varie cose, anche delle notizie relative l’azienda fondata da Bill Gates.

Trascrizione del podcast

Buona giornata e bentrovati da Mister Gadget Daily. Siamo a sabato 24 giugno 2023, si parte da Microsoft. Benvenuti dunque al nostro notiziario quotidiano dedicato al mondo della tecnologia, oggi sabato. Lasciatemi iniziare con un ringraziamento, io sono Luca Viscardi, devo dire grazie a voi che nel corso di questi mesi avete fatto diventare un’abitudine quotidiana Mister Gadget Daily e che ci avete permesso di raggiungere un risultato straordinario. Pensate di 2 milioni tra download e plays, quindi riproduzioni e download, di Mister Gadget Daily dall’inizio dell’anno. Non si può far altro che dire grazie, per averci accolto tutte queste volte nella vostra automobile, nella vostra casa, nelle vostre cuffiette ogni giorno.

Cominciamo da Microsoft per una ragione ben precisa, perché è stata data una sorta di data ultima, un vero e proprio ultimatum dagli avvocati per la decisione delle vicende legate ad Activision. Come sapete, ci sono pareri contrastanti sul fatto di concedere o meno a Microsoft la possibilità di chiudere l’acquisizione di Activision. Ora gli avvocati dicono: oltre il 18 luglio sarebbe un incubo amministrativo, non vogliamo assolutamente andare oltre quella data. Tra l’altro, proprio nelle pieghe dei documenti, che sono stati prodotti per questo caso, risulta l’informazione secondo cui le console di prossima generazione, quindi PlayStation 6 e quello che sarà dopo Xbox Series S e X, arriverebbero addirittura solo nel 2028, vedremo se questa previsione è accurata.

Prima di proseguire, vi ricordo che questa settimana Mister Gadget Daily è realizzato in collaborazione con iRobot che è leader mondiale della robotica. Scopri Roomba Combo J7+, il robot aspirapolvere lavapavimenti due in uno di iRobot, sul sito iRobot.it. La particolarità è che c’è un panno per lavaggio completamente retrattile e che questa è davvero la pulizia dei pavimenti semplificata. Date dunque un’occhiata su iRobot.it.

Abbiamo detto nei giorni scorsi che Elon Musk e Mark Zuckerberg si sono dati appuntamento per una sfida di lotta nella gabbia. Ora il CEO di Airbnb Brian Chesky ha detto che è pronto a sfidare chiunque sulla bench press, cioè sulla panca dei pesi. Troviamo un lavoro per questi ragazzi che secondo me sono un po’ troppo annoiati.

A proposito di mondo di Elon Musk, Tesla ha aperto una serie di account su Twitter per mostrare alcuni aspetti dei suoi processi produttivi e ha mostrato anche il lavoro che viene fatto per istruire le automobili con l’intelligenza artificiale. Questo ci aiuta anche a capire a che punto ci si trovi con il lavoro per la creazione di un’auto veramente autonoma. Pare che ci siano ancora un po’ di passi da fare. Difficile riuscire a stabilire, tra l’altro, una data ultima in cui questa tecnologia sarà finalmente disponibile.

Se siete interessati, le cuffie Dyson Zone arrivano in Italia, l’ambassador da noi è Tananai. Quando metterete le cuffie ascolterete il suo pezzo ininterrottamente per i successivi sei mesi. No, non è vero, però insomma Tananai è stato utilizzato come ambassador ufficiale italiano.

Ieri abbiamo parlato di un incontro di Tim Cook con il primo ministro indiano Modi. Abbiamo scoperto che insieme a Biden hanno parlato di intelligenza artificiale e di processi di manifattura. Non sappiamo esattamente che cosa si siano detti su questo argomento, però l’incontro è stato positivo secondo i primi commenti che sono stati rilasciati.

Arrivano notizie che riguardano il futuro dei processori di Apple perché i prossimi iPhone 15 Pro avranno il processore A17 Bionic, processore che poi nel 2024 sarà adottato dagli smartphone in versione “normale”. Beh, pare però che cambierà la tecnologia di produzione tra questi due processori e non saranno esattamente uguali. I processori del 2024 saranno un po’ meno performanti, o meglio più performanti, ma un po’ meno efficienti. Quindi bisognerà capire che tipo di risultato tutto questo avrà nell’utilizzo dello smartphone, ci stiamo proiettando nel 2024 quindi insomma avremo modo per parlarne. Per oggi abbiamo terminato, grazie per averci seguito fino a qui. Se volete con la tecnologia torniamo puntuali domani.


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