Libero Mail e Virgilio Down: avviato il ritorno online

Luca Viscardi26 Gennaio 2023
Libero Mail e Virgilio Down: avviato il ritorno online

Ne abbiamo parlato diffusamente nel nostro podcast MIster Gadget Daily, da qualche giorno è uno dei temi principali sui social, dopo il black di lunedì Libero Mail e Virgilio, down da giorni, stanno tornando alla normalità.



Cosa è successo esattamente a Libero Mail e Virgilio?

Nella giornata di lunedì 23 gennaio, I servizi di Libero mail e di Virgilio hanno cominciato a subire un blocco totale, che sulle pagine dei siti Internet si traduceva nell’impossibilità di visualizzare le immagini, mentre era precluso agli utenti l’accesso ai servizi di posta.

Sul sito downdetector.it e su Twitter sono comparse migliaia di segnalazioni, che lamentavano il disservizio, a cui per molte ore è stato impossibile dare risposta. In realtà, nella mattinata di lunedì anche altre piattaforme risultavano fuori servizio, come quella di Banca intesa Sanpaolo e di Credem, anche i servizi di post di Yahoo Mail erano inaccessibili.

Il primo auspicio degli utenti è stato che si trattasse di un blocco temporaneo, ma con il passare delle ore si è compreso che in realtà il blackout dipendeva da motivazioni più serie, la cui soluzione richiedeva un periodo di tempo più lungo.

Il primo comunicato stampa di ItaliaOnLine

A distanza di circa 24 ore dalle prime segnalazioni, ItaliaOnLine, che possiede entrambi le piattaforme, Libero Mail e Virgilio, ha diramato un comunicato, firmato dal suo CTO.

Le nostre parole vanno in primis agli utenti della Libero Mail e della Virgilio Mail, che hanno aperto con noi le loro caselle di posta elettronica: siamo consapevoli del disagio procurato e del disservizio. 

“Stiamo lavorando incessantemente da ormai diverse ore per risolvere un problema infrastrutturale inaspettato e imprevisto – dichiara Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline – e che non è dipeso da sistemi sviluppati di Italiaonline. Possiamo rassicurare, come già scritto sui nostri portali e touchpoint digitali, che i nostri utenti sono stati in questa situazione di emergenza, e continueranno ad essere sempre, la nostra priorità. L’attuale situazione non è dipendente da attacchi cyber esterni”.

Come abbiamo avuto modo di comunicare ai nostri utenti in queste ore, in 25 anni di servizio fedele agli italiani, non ci è mai successo di restare off-line per così tanto tempo. 

Abbiamo letto tutti i messaggi comparsi sui social network e compreso perfettamente i disagi arrecati. Sappiamo che milioni di italiani contano su di noi per comunicare e questo ci sta dando la spinta per lavorare giorno e notte per risolvere il problema il più velocemente possibile. 

Non possiamo che scusarci e ringraziarvi per la pazienza e la fiducia. 

Prevediamo di poter avere maggiori informazioni nelle prossime ore. In ogni caso terremo aggiornati i nostri utenti, come fatto finora, attraverso i canali di Italiaonline.

Mentre i servizi sui siti Internet hanno ricominciato a funzionare e le foto sono tornate nuovamente visibili, la posta elettronica è rimasta off line per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì. Proprio al termine del terzo giorno di interruzione è arrivato un comunicato più circostanziato sulle cause del black out e sui tempi della risoluzione.

Il secondo comunicato sulla soluzione di Libero Mail Down

In questa nuova comunicazione, vogliamo iniziare scusandoci ancora una volta con i nostri utenti per il disagio e il disservizio. Leggiamo i vostri commenti e comprendiamo. Ma vogliamo soprattutto, ora che siamo in grado di farlo, condividere con voi maggiori informazioni sull’accaduto, sul lavoro che stiamo facendo e dare un orizzonte temporale per la risoluzione del problema.

Nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo. Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni. Trattandosi però di un bug a livello di sistema operativo, la soluzione sta richiedendo i tempi tecnici di sviluppo, con l’obiettivo primario di tutelare l’integrità dei dati.

I tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto. Da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile. 

Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà.

Come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint.

Il nuovo comunicato ufficiale di ItaliaOnLine

Nella giornata di giovedì 26 gennaio è arrivato l’annuncio che molti attendevano, quello della ripresa delle attività, che sta tornando alla normalità.

È con sollievo che possiamo comunicare ai nostri utenti che è in corso un progressivo ritorno alla normalità.

È stato infatti avviato il processo di rimessa online della Libero Mail e della Virgilio Mail, che coinvolge solo una prima parte della customer base. Nelle prossime ore, progressivamente, tutte le caselle torneranno pienamente attive.

I tempi sono stati lunghi, lo abbiamo detto, ma l’obiettivo primario è stato quello di tutelare l’integrità dei dati dei nostri utenti. 

I momenti di #down in una tech company possono accadere, il nostro obiettivo ora è essere un provider di posta ancora migliore di prima per tutti gli italiani.

Continueremo a comunicare attraverso i nostri touchpoint, fino alla completa risoluzione del problema.

25 anni di attività nel mondo delle comunicazioni digitali

Quello di questi giorni è il passaggio più delicato nella lunga storia di Libero Mail e di Virgilio, che ha generato un’ondata di reazioni negative da parte degli utenti. Difficile comprendere un blackout che dura 5 giorni, ma probabilmente la piattaforma di posta elettronica più longeva del nostro paese merita un po’ di indulgenza, in nome dei tanti anni di servizio gratuito offerto ai suoi utenti.

Attendiamo il ripristino dei servizi, su cui aggiorneremo puntualmente.


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