Recensione auricolari OPPO Enco X with Dynaudio

Luca Viscardi26 Marzo 2021
OPPO Enco X

La recensione degli auricolari OPPO Enco X realizzati con Dynaudio ci riporta all’interno di un mercato davvero incredibilmente vasto, dove differenziarsi diventa complicato.

Ecco perché ha perfettamente senso l’idea di OPPO di collaborare con la società danese Dynaudio, che è marchio prestigioso nel mondo dell’audio.

Parliamo di una società che esiste dal 1977, che insieme al team di oppo ha fatto un lavoro di ricerca molto avanzato prendendo in considerazione ben 30 materiali diversi e 132 componenti.

Per completare la messa a punto del dispositivo, sono stati realizzati 120 cicli di elaborazione del prodotto, che ha portato al risultato finale, grazie anche all’integrazione della tecnologia Sound System DBEE 3.0.

Supportano il bluetooth 5.2, funzionano sia con Android che con iOS. Quando usati con un dispositivo Android di ultima generazione si abbinano semplicemente aprendo la loro custodia di ricarica.

Recensione auricolari OPPO Enco X: cosa ci piace

La qualità audio è davvero interessante, grazie al doppio driver, di cui uno frontale che gestisce le frequenze alte, uno posteriore per le frequenze medio-basse.

E’ raro che auricolari così piccoli abbiano addirittura due driver all’interno, configurazione di solito riservata ai prodotti di fascia elevata.

In particolare viene usata una tecnologia, che solitamente è sfruttata per le cuffie, con una membrana a bilanciamento magnetico.

Per tradurre questa definizione, possiamo dire che ci piace molto il suono naturale con una bella separazione tra le diverse gamme di frequenza.

Questi auricolari inglobano anche una nuova tecnologia di trasmissione, che rende la connessione più fedele e allo stesso tempo permette di trasmettere più dettagli sonori, per un’esperienza di ascolto più ricca.

Un altro dettaglio che ci piace molto è il fatto che pesino solo 4,8 grammi, pur con un’autonomia di tutto rispetto.

Infine, altro dettaglio che ci piace molto è quello della bassissima latenza che garantisce una perfetta

Cosa non ci piace

Il design è chiaramente “ispirato” ad AirPods Pro di Apple, mettendo i due modelli di auricolare uno accanto all’altro su un tavolo è praticamente impossibile riconoscere quale dei due sia di Apple e quale invece di OPPO.

È evidente che gli ingegneri di Apple, per primi, abbiano fatto un lavoro che probabilmente non può essere migliorato, ma la scelta di un design così simile rischia di peggiorare la percezione di un prodotto che in realtà rappresenta una qualità altissima.

Altra cosa che non ci piace molto è l’impossibilità di modificare l’equalizzazione del suono: da un lato capiamo la scelta degli ingegneri che preferiscono avere pieno controllo della gestione del mix tra le diverse gamme di frequenza, ma dall’altro lato pensiamo che l’ascolto della musica passi attraverso un gusto del tutto personale, in cui l’equalizzazione ha un ruolo importante.

L’ utente ideale di OPPO Enco X

Se chiedessimo ad una qualunque azienda quale sia l’utente ideale per un suo prodotto, la risposta sarebbe chiunque.

La recensione degli auricolari OPPO Enco X ci ha aiutati a capire chi possa invece usare al meglio questi auricolari Bluetooth, che sono sicuramente destinati a chi riconosce il valore degli accessori audio e vuole un ascolto per cui la qualità conta più del posizionamento di prezzo.

Sappiamo che il mercato è invaso da auricolari Bluetooth, sappiamo che l’escursione di prezzo è davvero enorme, ma allo stesso tempo siamo convinti che non tutti i prodotti possano offrire la stessa qualità.

Ecco perché crediamo che ci voglia una grande passione per la musica e la capacità di riconoscere la qualità audio di questo prodotto per essere disposti a spendere circa 149 €.

Le alternative

Ci arrendiamo: pensiamo sia assolutamente impossibile riuscire a stabilire quali prodotti possono essere alternative ad un paio di auricolari true wireless, perché il mercato è così grande che ci sarà sempre qualcuno con una soluzione in più e probabilmente un prezzo migliore.

Se dovessimo affidarci all’esperienza diretta, possiamo dire che questi auricolari competono sicuramente con quelli di Huawei, Freebuds Pro, ma anche con AirPods Pro, rispetto ai quali hanno un prezzo più competitivo.

Nella nostra selezione mettiamo ancora una volta Jabra Elite 85T e probabilmente anche quelli di Sony WF-1000XM3, in attesa del modello successivo.

Recensione auricolari OPPO Enco X, le conclusioni

Concludiamo la recensione degli auricolari OPPO Enco X con la certezza che questi auricolari abbiano una qualità davvero alta, pur con qualche margine di miglioramento, soprattutto sul fronte della personalizzazione del suono.

Se prendiamo in considerazione ciò che offre la concorrenza, questi OPPO Enco X si posizionano tra i migliori dispositivi in circolazione, soprattutto grazie alla collaborazione con Dynaudio.

Se deciderete di comprarli, non vi pentirete del vostro acquisto.


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