Con la recensione di Apple iPhone 5 affrontiamo i pro e i contro di uno smartphone che è destinato ad entrare nella hall of fame della tecnologia.
questa immagine è secondo me emblema del nuovo prodotto di apple. la bellezza di questo oggetto non si discute. chi lo fa o è cieco o ha cattivo gusto. se poi questa bellezza valga 700 euro è altro tema, su quello si potrebbe dibattere per l’eternità.
A me iPhone 5 piace molto, anche se non ho sciolto la riserva sull’acquisto. tutto sommato, tenendo l’iPhone 4s potrei destinare il budget necessario alla sua sostituzione per prendere il galaxy note 2, che onestamente mi piace tantissimo.
Tenendo il 4s si rinuncia allo schermo più grande, al processore e alle reti LTE, ma tutto sommato si possono fare tutte le cose che si fanno con il modello n.5.
il vero polo di attrazione è quello estetico perché questo oggetto è di una bellezza impressionante.
Oggi leggevo commenti di ogni genere in rete, con la solita divisione netta tra i discepoli di apple e i suoi detrattori: onestamente comincio un po’ ad annoiarmi di entrambi, di quelli per cui è bello a prescindere e di quelli per cui è comunque una schifezza. c’è un equilibrio che sta nel mezzo, che dice che forse ci si poteva aspettare qualcosa di più dal punto di vista dell’innovazione (NFC, la connessione wireless per pagamenti, e caricamento delle batterie senza fili) ma la scelta di allungare il telefono senza allargarlo perchè sia fruibile anche con una mano sola è senza dubbio oculata.
quello che non mi piace per niente è la scelta di vendere l’adattatore per i vecchi accessori a 29 euro, cifra scandalosa. Anche i 19 euro richiesti per l’adattore micro usb onestamente sono un po’ un oltraggio dato che quell’adattore dovrebbe essere di serie sul telefono.
i materiali sono molto belli, il processore ha una potenza impressionante, la fotocamera è stata migliorata in termini di velocità (ma d’altro canto con un processore più potente è normale che si memorizzino le foto in meno tempo), ma credo che la differenza la faccia inevitabilmente il sistema operativo: iOS 6 è un sistema operativo incredibile.
Quelli che urlano al “sistema chiuso” sono soprattutto i nerds che non hanno mai visto una persona poco esperta maneggiare un iPhone e un Android. Con android faticano anche a trovare il tasto di accensione, con iPhone dopo due minuti hanno spinto le immagini e i video verso la airplay senza alcuna fatica. La differenza dal mio punto di vista, sta tutta lì.
Se poi devo provare a fare una mia classifica, provo a mettere una serie di preferenze su elementi di base:
per il resto, vi lascio alla discussione su “iphone 5 sì, iphone 5 no”, tanto una soluzione non la troveremo mai.
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