Dopo la presentazione ufficiale di qualche giorno fa, oggi posso raccontarvi le mie prime impressioni su Motorola Edge, lo smartphone che rappresenta un passo importante nella strategia di rilancio del marchio.
Più o meno tutti conosciamo la storia di Motorola, l’azienda che ha inventato il mercato dei telefoni cellulari, sin dai tempi dei cosiddetti “trasportabili”; il marchio “alato” è sempre stato sinonimo di innovazione, ricerca, per alcuni versi anche di soluzioni ardite.
Il primo microtac, lo startac, per poi arrivare al fenomeno Razr. Una cavalcata impressionante che ci ha portati fino allo spartiacque della nascita degli smartphone, quando la spinta innovativa si è un po’ persa.
Dopo i primi prodotti della linea “droid”, si è rotto qualcosa e da quel momento Motorola non è più riuscita a fare breccia nel mercato “flagship” quello degli smartphone che contano.
L’azienda è passata di mano, prima a Google e poi a Lenovo, ma ha continuato a fare fatica nell’imporre le proprie scelte al mercato dei prodotti di punta.
Ha riscosso successo con la sua linea Moto G e Moto X, in alcuni paesi (come il Brasile) detiene ancora una posizione di leadership, ma negli ultimi anni la sua posizione è stata del tutto marginale.
Il Motorola Razr è stato un primo segnale di riscossa: purtroppo il time to market non è stato molto efficiente e il prodotto è stato lanciato troppo tardi rispetto alla sua dotazione hardware, con il risultato di essere schiacciato dal Galaxy Z Flip di Samsung.
Motorola Edge, un cambio di passo
Qualche giorno fa abbiamo conosciuto due nuovi prodotti di Motorola, Edge+ che viene venduto a 1.200 euro e Motorola Edge, posizionato a 699 euro, che secondo me sarà il vero cavallo di battaglia per Moto nei prossimi mesi.
Non ho indugi: il nuovo Motorola Edge è bellissimo. Le forse sono finalmente all’altezza, se non migliori di quelle della concorrenza.
Il display
Il display OLED da 6.7 pollici, con definizione FullHD+, ha un taglio da 19,5:9, lungo e stretto, molto comodo perché rende l’uso con una mano meno complicato.
La soluzione dello schermo con una curvatura estrema dei lati è bellissima da vedere, oltre che funzionale, anche se in alcuni casi può creare qualche problemino, a cui però c’è una soluzione.
Alcune app, infatti, non sono ottimizzate per questo tipo di schermo e tendono a “debordare”, a posizionare cioè alcuni comandi o alcune parti di testo sul bordo del telefono e per questo non si possono comandare agevolmente.
In ogni caso, si può ovviare, basta un doppio tap sul display, che ridimensiona la app, facendola tornare perfettamente fruibile.
La fotocamera
Non ho ancora fatto molti scatti con la fotocamera, perché la quarantena offre occasioni molto limitate per sfruttare a pieno il potenziale del telefono, ma posso dirvi che finalmente sembra che i tecnici di Motorola abbiano migliorato il risultato finale delle foto.
Sul retro quattro sensori, il primo da 64 mpx con pixel binning, il secondo è un grandangolo da 16 mpx, c’è uno zoom da 8 mpx e poi la camera TOF, Time Of Flight.
Sulla parte frontale, invece, il famoso “buchetto”, che contiene una selfie cam da 25 mpx. Entrambi le fotocamere sono stabilizzate con una soluzione elettronica. Il risultato sembra buono ma voglio rimandarvi alla recensione per una valutazione più accurata.
Audio Eccezionale, qualità connessione top
Una menzione speciale per l’audio stereo. E’ stato messo a punto con un’azienda israeliana chiamata Waves Audio. il risultato è uno dei migliori che io abbia mai sentito su uno smartphone dai tempi dei prodotti di HTC e del Boomsound.
Finalmente, ci sono i bassi nell’audio riprodotto da un telefono. Qualità elevata sia con gli altoparlanti che con la capsula auricolare. E in più c’è anche il jack delle cuffie, che sembrava scordato da molti produttori.
La ricezione è ottima, così come la definizione delle telefonate, in particolare se usate un operatore che supporta HDvoice.
Hardware e Software
All’interno di Motorola Edge c’è il processore Snapdragon 765G, ottimo grazie al processo a 7 nm e il supporto al modem 5G.
Forse, al posizionamento scelto, si poteva pensare anche alla soluzione migliore oggi disponibile, lo snapdragon 865, perché in un contesto competitivo molto acceso, ci sono prodotti con prezzo inferiore che hanno il processore top.
Anche la GPU è di buon livello, Adreno 620, ma non il top. In ogni caso, il telefono è velocissimo e super reattivo.
Ci sono 6 gb di RAM, con 128 gb di memoria, doppia sim ibrida, dovete scegliere se usare due nano sim oppure una sim e una microSD per espandere la capacità del telefono.
Il software è praticamente prossimo alla versione “pura” di Android, con alcune migliorie come la scorciatoia alle app toccando i bordi del telefono, così come le cosiddette Moto Actions.
In più, c’è l’always on display, nella sua versione migliore. In questo dettaglio, Motorola rimane insuperabile e offre la soluzione più efficace per avere informazioni sul display quando il telefono è spento.
A questo si aggiungono anche le nuove notifiche luminose, con un effetto molto bello sui bordi dello smartphone, che compare anche quando lo si ricarica.
La batteria
Non c’è la ricarica wireless, ma nella confezione si trova un caricatore a 18W particolarmente potente. La capacità è di 4.500 mAh e Motorola promette due giorni di utilizzo.
Diciamo che il potenziale c’è perché il processore consuma poco, ram e memoria interna sono di ultimissima generazione e quindi molto efficienti, ma dipenderà molto dai consumi in 5G, che non ho potuto verificare.
Prime impressioni Motorola Edge, il riassunto
Motorola Edge mi piace tantissimo. E’ completo, potente e pur non avendo il miglior processore possibile è anche molto veloce. Ho bisogno di provare più a lungo fotocamera e batteria per poter esprimere un giudizio completo che sia davvero attendibile.
Ma questo smartphone ha pieno titolo per rientrare nella lista dei migliori della stagione.
Motorola is back.
Con il Poco Phone 2 o rivedono i prezzi o l’avranno dura, questo Motorola mi piace ma il buco nello schermo e il prezzo me lo faranno lasciare in negozio.