Huawei Mate 8: un altro capolavoro
Sto provando da un paio di giorni il nuovo Huawei Mate 8 e non vi nascondo che sono ancora una volta colpito dalla bontà della proposta del produttore cinese.
La dimensione del display è una scelta fortemente personale: io con 5.5 pollici, massimo 5.7, mi sento come se avessi un televisore in mano e trovo difficile immaginare una dimensione superiore. Ma quando poi provo oggetti come questi, la mia certezza vacilla, per diverse ragioni.
In primo luogo, perché le cornici sono davvero minimali e i 6 pollici di Mate 8 valgono i 5.5 di tantissimi altri prodotti in circolazione.
Non è facile coglierlo da questa immagine che vi mostra il telefono in chiaro scuro, ma avvicinandovi al display notereste uno spazio tra display e involucro del telefono prossimo al millimetro.
Bella, come ormai capita sempre, la confezione, che include anche una cover super sottile. Non è quella in pelle con il riquadro di Mate 7, ma è comunque bella e utile perché la caduta non è uno scenario impossibile per un prodotto così grande tenuto con una sola mano.
Quali novità rispetto al passato? La scheda tecnica di Mate 8 è molto interessante, eccola:
- display: 6 pollici 1080×1920 367 ppi
- peso: nd
- dimensioni: nd
- processore: kirin 950 – quad-core A72 2.3 ghz + quad-core A52 1.8 ghz
- sistema operativo marshmallow 6.0
- memoria 32 gb con 3 gb di ram / 64 gb con 4 gb di ram
- fotocamera 16 mpx con stabilizzatore ottico immagine, sensore 1/2.8 video 1080 30fps
- fotocamera anteriore 8 mpx
- SIM Dual sim con dual standby
- batteria 4.000 mAh
- Radio FM: presente
La qualità di costruzione è elevatissima, materiale metallico che ricorda la soluzione del Mate 7, ma con un tono di colore diverso, in questo caso un grigio scuro molto gradevole.
Ovviamente, anche Mate 8 ha un sensore di impronta digitale, sul retro, che si utilizza con l’indice quando si impugna il telefono. Ovviamente, è uno svantaggio se non si vuole prendere il telefono in mano, ma non si può avere tutto dalla vita.
La fotocamera scatta immagini a 16 mpx, con il formato 4:3. se siete amanti della dimensione 16:9 dovete scalare verso il basso a 12 mpx, ma le immagini saranno comunque ottime.
Ecco uno scatto con Mate 8 a 16 mpx nello studio di Radio Number One, con tutti i contrasti del mondo. Cliccando sulla foto potete vederla in formato più grande.
Il cassetto SIm del mate è uno solo. contiene 2 nano sim o in alternativa una nano e una microSD. Io con 32 gb di memoria sono a posto, ma se avete bisogno di espansione, dovrete rinunciare alla seconda sim.
Audio con volume alto, ma con un suono piuttosto “medioso”, tipico degli smartphone. Da questo punto di vista solo blackberry è riuscita nella produzione di smartphone sottili ma con bassi davvero potenti.
Però sottolineo il volume oltremodo generoso.
Il processore va come un fulmine, scordate le incertezze dei primi Huawei, siamo quasi al top, anche se non mi piace moltissimo l’interfaccia utente, che trovo in qualche modo un po’ superata. Due anni fa, appena introdotta, la EMUI era molto competitiva, oggi la trovo uno dei pochi punti deboli degli smartphone Huawei, per diverse ragioni, la prima delle quali è che l’esperienza d’uso “di massima” è la stessa su un Mate 8 da 600 euro e su un Honor da 99.
Ma è una valutazione del tutto personale, per niente oggettiva. La batteria è potenzialmente ottima, ma vi chiedo un po’ di giorni per una verifica adeguata. Ma se non vi bastano 4.000 mAh non vi serve un altro telefono, ma una camicia di forza. 😀
In Italia arriva ad un prezzo base di 599 euro, per quello che offre è un prezzo ottimo. E vai con la prova approfondita.