Recensione POCO X6 Pro 5G: Il Top di Gamma a Prezzi Accessibili

Luca Viscardi29 Gennaio 2024

Con la recensione Poco X6 Pro presentiamo uno smartphone che nella sua fascia di prezzo difficilmente riuscirà a trovare un concorrente valido, una delle prime proposte del 2024 sembra davvero competitiva, anche se bisogna accettare qualche compromesso, in particolare sui materiali costruttivi.

Non è questa l’unica ragione per cui proviamo con piacere il più recente smartphone della famiglia low cost di Xiaomi, si aggiunge infatti la novità importante del sistema operativo, perché questo è il primo cellulare che arriva con la dotazione nativa del software HyperOS.




Design e struttura POCO X6 Pro 5G

La struttura di POCO X6 Pro è caratterizzata dal peso di 186 g, con misure che sono di 160,5 × 74,3 × 8,3 mm, un ingombro tutto sommato accettabile per un dispositivo di questa fascia di prezzo.  Il design del POCO non è il più originale, che abbiamo visto, ma chiudiamo un occhio, per le sue altre virtù.

Bisognerebbe parlare di fascia media, ma in realtà alcune delle caratteristiche tecniche di questo dispositivo lo mettono in competizione con prodotti di prezzo più elevato: ciò da cui si percepisce però la sua classe di appartenenza è in particolare il materiale con cui è costruito, perché basta picchiettare sulla parte posteriore del cellulare per avvertire chiaramente che la sua struttura è rigorosamente in plastica. Non ci saremmo aspettati altrimenti.

Per quanto riguarda la struttura bisogna ricordare il suono stereo, con due altoparlanti che hanno un discreto volume ma mancano un po’ di corposità, mentre sulla parte superiore menzionato anche il sensore infrarossi, che permette di utilizzare questo cellulare come un telecomando.

Stiamo provando la versione nera di questo smartphone, che purtroppo ha una specie di calamita per le impronte, perché la sua finitura è lucida, ma questo non si può imputare come un difetto. 

Torneremo più tardi sul display ma vale la pena anticipare che questo è uno smartphone dotato di soluzione Always On, che però si può visualizzare solo toccando il display. 

Il sensore per le impronte digitali è nascosto sotto lo schermo, sul lato destro è invece posizionato il pulsante di accensione che è sullo stesso lato del controllo volume. Stiamo ovviamente parlando di un dispositivo dual SIM, che non supporta eSIM.

La struttura di questo smartphone gode di una certificazione IP54 per la protezione da schizzi e polvere, ma non è sufficiente per permettere di immergere nei liquidi il dispositivo.  anche in questo caso, non parliamo di un difetto, ma di un avviso ai naviganti, perché spesso si pensa che basti avere una certificazione per poter maltrattare in tutti modi il proprio cellulare. 

POCO X6 Pro

Hardware, processore, memoria e altre specifiche tecniche

La scheda tecnica di POCO X6 Pro è sufficientemente completa, se si pensa al prezzo di questo oggetto che viene venduto ad una cifra intorno ai 350 €. sia le fotocamere che il suo display, così come la batteria sono perfettamente all’altezza di qualunque altro prodotto prodotto presente in questa fascia di prezzo.

Display

Ci scopriamo in primo luogo dello schermo, un display AMOLED da 6,7″ con definizione 1.5K, lo stesso tipo di pannello che viene utilizzato anche sui recenti prodotti della famiglia redmi note 13. Questo display offre una frequenza di aggiornamento che può arrivare a 120 Hertz; il refresh rate si accompagna ad una luminosità massima che raggiunge la cifra iperbolica di 1800 nit. sottolineiamo che stiamo parlando di una quota che si riferisce alla luminosità di picco, ma questo comunque non peggiora la nostra percezione di questo schermo, perfettamente leggibile anche alla luce diretta del sole.

Uno degli argomenti più di battuti sugli smartphone Xiaomi è da anni quello del funzionamento del loro sensore di prossimità, che è stato il principale tallone di Achille di moltissimi dispositivi proposti dalla casa cinese, ma ora il problema sembra risolto e il sensore sembra rispondere velocemente e adeguatamente quando si avvicina o allontana il telefono dal viso. 

I colori offrono un ottimo impatto, ma si può comunque sempre ottimizzare la resa cromatica utilizzando i controlli nelle impostazioni dello schermo. La gamma dinamica di questo smartphone è sicuramente inusuale in un prodotto dal prezzo contenuto. 

Continuando a tenere in debita considerazione il prezzo a cui questo smartphone viene venduto, è importante sottolineare anche la presenza di una protezione corning gorilla glass 5.

Processore e memoria

Xiaomi in fase di lancio di questi smartphone ha voluto sottolineare che il processore è un Mediatek Dimensity 8300 Ultra, che è stato ottimizzato appositamente per questo cellulare. Non è l’unico dato interessante per quanto riguarda il suo hardware, perché il chip viene affiancato da una memoria che può essere da 256 o 512 GB, di ultima generazione, UFS 4.0.  Questo dettaglio estremamente positivo viene ulteriormente migliorato dalla presenza di 8 o 12 GB di RAM, anche in questo caso con uno standard tecnologico elevato, LPDDR5X.

La dotazione tecnica è di buon livello soprattutto se si confronta con altri prodotti sul mercato a cifre molto simili, ad esempio il Parente stretto redmi note 13 pro che offre invece un processore Snapdragon 7s Gen 2, di classe inferiore. Se sommiamo alcuni dei dettagli della scheda tecnica, come il soc, il refresh rate da 120 hz, la capacità della batteria e la velocità della sua Ricarica di cui parleremo tra poco, possiamo senza dubbio definire questo cellulare un ottimo acquisto, quasi un top di gamma. 

Come appena specificato il processore di X6 Pro è il dimensity, realizzato appositamente, nel senso che è stato ottimizzato per garantire le migliori prestazioni proprio su questo cellulare: lo smartphone di Xiaomi in effetti si comporta meglio di molti dispositivi la stessa fascia di prezzo, che spesso adottano soluzioni con processi a 6 nm.

Abbiamo riscontrato un ottimo funzionamento anche nel gaming, che è sempre un banco di prova importante, sicuramente superiore rispetto a quello delle app ordinarie. 

Connessioni wireless

Sul fronte della connettività wireless, POCO X6 Pro presenta specifiche tecniche tipiche di un prodotto di categoria superiore, a partire dal Wi-Fi 6, che si affianca al bluetooth 5.4, per i servizi di localizzazione sono attivi GPS, GALILEO, GLONASS, QZSS, BDS.

È presente anche un trasmettitore NFC per i pagamenti in mobilità. Il connettore USB-C supporta lo standard USB 2.0, con capacità di gestire anche l’uso di memorie esterne, grazie all’opzione OTG.

Batteria

La recensione POCO X6 Pro 5G  trova uno dei suoi punti di forza nella batteria, perché questo medio di gamma sembra saper gestire davvero alla grande i consumi: durante la nostra prova per la recensione dello smartphone  siamo arrivati a sera con un’autonomia residua che oscillava tra il 25% e il 30%. 

La capacità della batteria del POCO X6 Pro è di 5000 mAh, probabilmente la sua dimensione è la ragione per cui il peso registra qualche grammo in più rispetto a molti dei concorrenti oggi in circolazione, che riescono a rimanere sotto i 180 g.

In ogni caso, questo è davvero uno dei punti di forza di POCO X6 Pro, che può contare anche su una ricarica da 67w, grazie a cui si va da 0 a 100% in 45 minuti circa.  

POCO X6 Pro

La fotocamera di POCO X6 Pro

Come spesso accade in questa fascia di prezzo, la fotocamera non è tra i principali punti punti di forza, il comparto fotografico del POCO X6 Pro si comporta bene, in alcuni casi meglio dei suoi concorrenti, ma non bisogna aspettarsi miracoli dalla fotocamera principale da 64 mp

Per entrare nel dettaglio delle fotocamere del nuovo POCO X6 Pro, possiamo confermare che la camera principale è da 64 mp, con stabilizzazione ottica, mentre il grandangolo è da 8 mp, invec la camera macro da 2 mp. Questa sembra essere una scheda tecnica tipica di uno smartphone di fascia media, in cui due dei sensori servono più per il contorno che per la sostanza. gli scatti sono comunque discreti, con un unico dettaglio un po’ deludente nella definizione dei video che si possono catturare con il grandangolo: si fermano infatti solo a 1080p. 

La fotocamera principale, invece, è capace di girare video 4K con 30 fps. Come ultimo dato tecnico, segnaliamo che il nuovo medio di gamma Xiaomi ha una selfie cam da 16 mp.

Il software di POCO X6 Pro

Per la recensione completa del nuovo smartphone POCO, un capitolo importante va dedicato al nuovo sistema operativo di Xiaomi, HyperOS, che per la prima volta viene installato negativamente su uno smartphone lanciato in Italia. 

Probabilmente, se non vi avessimo svelato questo dettaglio e vi avessimo fatto provare il telefono, non ve ne sareste accorti. POCO X6 Pro si è dimostrato veloce e reattivo, sicuramente un passo avanti rispetto a X5 Pro,  altro prodotto con prezzo da fascia media che ci aveva colpiti per le sue performance. 

Da un lato, incide l’adozione di un nuovo processore, ma sicuramente uno dei punti di forza di questo nuovo smartphone di fascia media risiede nel suo sistema operativo, HyperOS.

POCO X6 Pro

Probabilmente avrete visto alcuni primi commenti relativi al nuovo software di Xiaomi, che in pratica rappresenta un’evoluzione di MIUI e che parzialmente ricalca alcuni fondamenti tecnici di Android. Specifichiamo questo dettaglio, perché l’operazione di Xiaomi con HyperOS è molto diversa rispetto a quella annunciata da Huawei con HarmonyNext, che invece è un sistema operativo completamente separato dal mondo Android, con un nuovo kernel e con un fondamento tecnologico completamente differente. 

Questa lunga premessa era importante per capire l’impatto del nuovo sistema operativo su POCO X6 Pro, che è basato su Android 14, con tutte le novità che sono state introdotte, soprattutto sul fronte della gestione granulare della privacy.

Per quanto riguarda invece l’aspetto estetico, non è cambiato praticamente nulla, se non qualche piccolo particolare relativo ai colori delle icone e alle animazioni all’interno dell’interfaccia Utente. Forse l’elemento più di spicco è che alcuni dettagli della nuova interfaccia sembrano una copia e incolla da iOS, scelta che capiamo solo parzialmente.

In ogni caso, POCO X6 Pro è uno smartphone veloce veloce, reattivo, capace di trasferire una percezione d’uso sicuramente superiore a quella di uno smartphone medio di gamma.  

La garanzia di Xiaomi è quella di quattro anni di aggiornamenti delle patch di sicurezza. 

POCO X6 Pro

Quanto costa POCO X6 Pro?

Poco X6 Pro viene proposto al prezzo di 349 € per la sua versione base, quella con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna.  Esiste anche una seconda versione, che incrocia invece 12 GB di RAM con 512 GB di memoria interna, in questo caso, X6 Pro è disponibile al prezzo di 419,90 €. C’era anche un prezzo “Early Bird” che è stato lanciato con la presentazione del telefono, ma la promozione è scaduta. 

Non bisogna però disperare, perché sappiamo come Xiaomi sia abituata a sfornare una promozione dietro l’altra, è più difficile comprare un suo dispositivo al prezzo ufficiale che il contrario. 

Recensione POCO X6 Pro, conclusioni

Come forse è facile intuire, la nostra prova dell’X6 pro ci ha dato sensazioni positive, POCO inaugura il 2024 con una serie di cellulari equilibrati: non possiamo parlare di perfezione, ma per uno smartphone di questa fascia di prezzo, abbiamo sperimentato un rapporto qualità prezzo davvero eccellente. Se POCO F5 era un best buy, questo nuovo POCO X6 Pro fa ancora meglio e si candida come eccellente acquisto di inizio anno. 

POCO X6 PRO
POCO X6 Pro è uno smartphone di fascia media, per il suo prezzo, che in realtà potrebbe competere con molti dei dispositivi oggi in commercio nelle fasce superiori. Come sempre, l’hardware di POCO è aggressivo, con qualche compromesso sulla scelta dei materiali.
Pro
+ Processore performante
+ Ottima scheda tecnica
+ Prezzo competitivo
+ Batteria longeva
Contro
– Interfaccia utente

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