Quanto spendono gli utenti per gli smartphone? | Podcast

Redazione Web5 Gennaio 2024
migliori smartphone 2023

Trascrizione podcast

Quanto spendono mediamente gli utenti per acquistare i loro smartphone? Ne parliamo oggi a Mister Gadget Daily. Come sempre cominciamo dicendovi buongiorno e bentrovati, 5 gennaio 2024 notiziario dedicato al mondo della tecnologia e dell’innovazione che oggi parte da dati condivisi da Counter Point Research che ha fatto conoscere i dati preliminari riguardo le vendite di smartphone su scala globale nel 2023, secondo cui c’è stato un aumento del 6% nel mercato degli smartphone premium, quelli con un prezzo uguale superiore ai 600$. Ma il dato che ci colpisce di più è quello degli ultra premium, ovvero gli smartphone con un prezzo pari o superiore ai 1.000$ che oggi rappresenta oltre un terzo delle vendite. Apple ha mantenuto una posizione di forza in questo segmento, con il 71% nel 2023, anche se ha registrato una leggera flessione rispetto al 75% dell’anno precedente. Tutti soldi, insomma, che si guadagnano il 75% dei soldi che si guadagnano in questo segmento vanno infatti ad Apple. Tutti gli altri concorrenti si devono dividere ciò che resta. Sono dei dati sicuramente molto, molto interessanti. Crescono anche i prodotti con il display pieghevole, ma rimane una percentuale veramente ridotta del mercato ed è un dato destinato a crescere, ma ancora davvero piccolo piccolo.

Altra novità nella giornata di ieri importante è stata quella relativa Apple Watch 9 e Apple Watch Ultra 2, che sono tornati sul mercato negli Apple Store, sia online che fisici, e negli Stati Uniti. Perché è stato accolto l’appello? Quindi per il momento l’embargo è stato sospeso. Bisognerà vedere quello che succederà però in futuro. Come abbiamo già raccontato più volte, è una questione legata a diritti e brevetti per alcune funzionalità, in particolare dello SIM e quindi per la registrazione dell’ossigeno nel sangue, ma riguarda solo il mercato americano.

Altra cosa invece, che riguarda il mondo intero è l’iniziativa di Google per disabilitare i cookies a tutti i suoi utenti. In questo momento 3 miliardi di persone usano Google Chrome. Apple ha deciso di fare un esperimento, di fatto eliminando completamente i cookies di terze parti che vengono considerati pericolosi, ed è per questo che ha cominciato a distribuire un nuovo strumento proprio di eliminazione dei cookies ad una piccola percentuale dei suoi utenti. Questa piccola percentuale, però, si trasforma in 30 milioni di persone che stanno cominciando a sperimentare questo strumento che dovrebbe essere diffuso entro la fine dell’anno. A tutti gli utenti di Google togliere i cookies vuol dire che sarà impedito fare un tracciamento dei dati e delle abitudini degli utenti, ma verranno studiate soluzioni alternative per permettere comunque di consegnare dei messaggi pubblicitari che siano coerenti con gli interessi degli utenti stessi, visto che stiamo parlando di Google.

Vediamo anche un altro dettaglio che è sicuramente interessante quello che riguarda Bard perché sarebbe al lavoro la stessa Google per realizzare una versione dell’intelligenza artificiale più complete, più efficiente, che però sarà a pagamento. Non sappiamo ancora quando verrà rilasciata, giacché parliamo di intelligenza artificiale.

Torniamo a parlare di chat GPT perché pare che sia ancora lontano il momento in cui l’intelligenza artificiale potrà sostituire i professionisti per le diagnosi. Perché, secondo uno studio rilasciato un paio di giorni fa, soprattutto in campo pediatrico, nell’83% dei casi le diagnosi di chat GPT, analizzando dati che sono stati forniti dal personale medico, ecco, le diagnosi sono state sbagliate. Quindi bisogna fare davvero ancora molta attenzione all’uso dell’intelligenza artificiale. Per oggi abbiamo finito, Se volete ci risentiamo domani.


Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.