Apple al lavoro per iPhone in abbonamento | Podcast

Luca Viscardi13 Febbraio 2023
Quanto vale iPhone 13 permuta

Mister Gadget Daily Podcast: secondo alcune fonti bene informate, Apple offrirà iPhone in abbonamento, con un piano di cui si stanno li mando i dettagli proprio in questi giorni.

In realtà, qualcuno ne aveva parlato già molto tempo fa, ma pare che non fossero stati risolti alcuni dettagli normativi, ragion per cui il progetto aveva rallentato. Alcuni esperti dicono che questo piano sarà lanciato addirittura entro il mese di marzo.

Trascrizione automatica del podcast

Oggi ripartiamo da Apple perché arriva notizia secondo cui il piano in abbonamento per avere un iPhone sempre nuovo direttamente da Apple non sarebbe stato abbandonato, anzi secondo alcuni esperti secondo alcuni analisti che sanno sempre molto bene le cose di casa E poi il nuovo abbonamento dovrebbe essere presentato addirittura nel mese di marzo, qualcun altro dice che lo vedremo solo nel 2024. Però insomma, la strada sembra tracciata. In pratica la possibilità di pagare un abbonamento mensile e di tanto in tanto di sostituire il proprio iPhone per averne uno sempre nuovo.

Non solo perché si continua a parlare anche delle novità che vedremo in iPhone 15 iPhone 15 Plus, che verosimilmente ricalcherà il design dei modelli attuali, ma avranno un nuovo blocco fotografico più avanzato e più sofisticato. Abbiamo poi già visto nei giorni scorsi, invece, che si parla addirittura anche di un modello ancora più costoso di iPhone 15. Mentre è indubbio che già quest’anno ci possa essere una versione ultra ancora più costosa però insomma è ormai è in fase avanzata di sviluppo e di lavoro per lo smartphone che presenterà il prossimo settembre.

Si torna a parlare ancora una volta delle aziende di Elon Musk. In questo caso però, di Neuralink web sappiamo che questa è la società che sta sviluppando dei microchip che andrebbero impiantati direttamente nel cervello. Per fare tutto questo, ovviamente bisogna fare degli esperimenti e neuro link verrà portata in tribunale per degli esperimenti compiuti sulle scimmie che sarebbero disumani. Però usiamo il condizionale, vedremo quello che succederà in fase di dibattito.

Stiamo dando un’occhiata in queste settimane alla grande abbuffata dell’intelligenza artificiale. Abbiamo sentito a più riprese parlare di chatGPT, dell’integrazione di chatGPT con gli strumenti di Microsoft che è stata confermata qualche giorno fa. Ebbene, ora arriva notizia che anche il browser opera inserirà un’integrazione con chatGPT. In questo caso servirà per avere un pulsante che permetterà di riassumere in poche parole il contenuto di una pagina. Quindi non ci saranno funzionalità molto diverse da questa, ma semplicemente un aiuto per poter assorbire contenuti in modo più semplice. Ancora non sappiamo però quando questa funzionalità verrà integrata. Dovrebbe essere questione ormai di qualche mese. Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete noi ci risentiamo puntuali anche domani e.


Registrati gratuitamente per ascoltare il nostro podcast su | Apple Music | Google Podcast | Spotify | Spreaker | Amazon Music | TuneIn |


Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.