Mobilità elettrica: addio Nissan Leaf! La prima Alfa alla spina.

Luca Talotta22 Luglio 2022
Mobilità elettrica: addio Nissan Leaf! La prima Alfa alla spina.
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Bentornati al vostro appuntamento settimanale con Mister Gadget e-Wheels, il podcast che racconta a modo suo la mobilità sostenibile. Oggi parleremo di una speciale classifica elettrica, del futuro di Fiat e Alfa Romeo, Silk-Faw, Nissan Leaf e della prima auto di Huawei.

Come siamo messi, in Italia, a livello di mobilità elettrica? Le statistiche, al proposito, si sprecano e per ognuna vengono adottati criteri differenti. Tra le più recenti, suscita curiosità quella di USwitch, piattaforma inglese di confronti fra prezzi e servizi di diversi settori, dall’energia al gas, dalle pay tv alla telefonia mobile, che ha stilato una classifica europea di EV compatibility, cioè di maggiore e minore compatibilità con l’utilizzo dell’auto elettrica da parte dei consumatori. Non stupisce che al primo posto, nel Vecchio Continente, si classifichi l’Olanda, Paese che da tempo ha intrapreso la strada della mobilità a batterie. Sorprende, piuttosto, il fatto che il ranking veda nelle posizioni subito successive Stati che, nell’opinione generale, non sembrano brillare dal punto di vista della mobilità alternativa: nell’ordine troviamo Croazia, Lituania, Slovacchia, Ungheria, Estonia, Repubblica Ceca, Polonia e Turchia. La spiegazione deriva dal fatto che tutte queste realtà non dispongono di un parco di eletreichw particolarmente ricco, ma si sono dotate di un numero di punti di ricarica adeguato al fabbisogno odierno. E l’Italia? Nono posto, un risultato di gran lunga migliore rispetto a Paesi sulla carta più avanzati, come Francia e Germania. A penalizzarci è la percentuale di colonnine rapide rispetto al totale: solo lo 0,06%, contro lo 0,62, per dire, della Lituania.

Alfa Romeo e Fiat: nel futuro ci saranno due Suv compatte. Tutti in attesa dell’erede della Jeep Renegade, che aprirà la strada a una gamma di B-Suv che daranno una significativa spinta ai marchi italiani del gruppo Stellantis. È infatti molto probabile che Fiat e Alfa Romeo siano destinate a offrire una loro variante del medesimo progetto, con stile e caratteristiche diverse. Produzione nella fabbrica polacca di Tychy, per la Fiat sarà il post 500X, con debutto possibile già nei primi mesi del 2023, per Alfa sarà la prima elettrica con impatto premium: finiture, accessori e personalizzazioni dovrebbero quindi fare la differenza rispetto alle altre sorelle. Per lei si parla di debutto entro la fine del 2023: sarebbe così la prima Alfa elettrica della storia.

Vi avevamo parlato nella puntata scorsa del podcast di Silk-Faw, l’azienda joint venture sino-americana che, nel cuore della Motor Valley italiana, in Emilia-Romagna, dovrebbe dar vita a questa mega azienda che produrrà  hypercar elettrificate. Ebbene il futuro dell’azienda è sempre più in bilico: il 25 luglio prossimo i responsabili del maxi progetto industriale di Gavassa si dovranno presentare in Regione, questa volta con i capitali necessari per acquistare l’area e avviare i lavori. È la parte americana, la Silk, a non aver onorato i propri impegni, mentre dal lato cinese, la Faw si interroga a sua volta sulle reali intenzioni del partner. Insomma, tutto farebbe propendere per l’addio al mega progetto, vedremo.

Chi abbandonerà le scene, invece, sarà la Nissan Leaf. Secondo numerosi rumors, entro il 2025 verrà sostituita da un altro modello, probabilmente un crossover; un colpo al cuore per chi ama l’elettrico, un modello storico non solo per Nissan ma per tutto il mercato. La seconda auto elettrica più venduta al mondo, nei suoi 12 anni di vita, lascerà spazio ad un altro, l’ennesimo verrebbe da dire, SUV che potrebbe o non potrebbe chiamarsi ancora Leaf, ma che sicuramente sarà elettrico. 

La mobilità elettrica e l’auto elettrica di Huawei è finalmente realtà: consegne al via per la Arcfox Alpha S, creata insieme a BAIC, big tech cinese, che promette oltre 700 km di autonomia con 640 CV. Una berlina di lusso, che può essere considerata a tutti gli effetti la prima auto elettrica con uno contributo realmente di peso di un colosso dell’elettronica. Qualche dato: 34 sensori ad alta definizione, 6 radar a microonde, 12 radar a ultrasuoni e 13 telecamere, guida autonoma di Livello 3, batteria da 93,6 kWh . Il prezzo, ahinoi, non è stato comunicato.  


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