Honor lancia la nuova famiglia Honor 70 in 3 versioni | Podcast

Luca Viscardi31 Maggio 2022
Honor 70 Pro
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Nel podcast Mister Gadget Daily, oggi partiamo da una novità importante in arrivo dalla Cina, dove è stata lanciata la nuova famiglia Honor 70 in 3 versioni.

I diversi modelli si differenziano per dimensione del display, per il tipo di processore che è stato installato e per la velocità di ricarica.

Samsung ha raggiunto la quota più alta delle vendite dal 2017 ad oggi, consolidando il suo primato su scala globale.

Xiaomi lancia i nuovi televisori della serie Xiaomi TV F2, da qui particolarità sta nel sistema operativo scelto.

Trascrizione automatica del podcast

Cominciamo due volte da Honor. In primo luogo perché vi ricordiamo che questa settimana Mister Gadget Daily è realizzato in collaborazione con Honor Magic quattro Pro, l’ultimo arrivato in casa Honor con un iconico design asimmetrico di Eye of the Muse. Display migliorato per un’esperienza visiva davvero coinvolgente, un comparto fotografico che permette scatti professionali e riprese di livello cinematografico in più, prestazioni superiori e funzioni complete per la privacy. Insomma, Honor e Magic quattro propone a Honor a un livello completamente nuovo, conquistando la fascia premium del mercato. E in realtà però c’è già un nuovo Honor.

E la ragione per cui vi parliamo due volte di Honor all’inizio, perché c’è anche il nuovo Scusate Honor 70 in ben tre versioni Honor 70, Honor 70 Proprio Plus cambiano la dimensione del display e il processore. Honor 70 ha un display da 6,67 pollici, Honor 70 Pro e Pro Plus, ha invece un display da 6,78 pollici, processore Snapdragon 778 G. Per il modello normale è invece MediaTek Dimensity 8000, per il modello Pro e MediaTek Dimensity 9000 per Pro Plus. Cambia anche la velocità di ricarica della batteria per i tre modelli, ma soprattutto la cosa fondamentale che rimane invece condivisa è la fotocamera sensore principale da 50 megapixel, una grandangolare da 50 megapixel e poi nei pro anche 1/3 modulo da due megapixel. Per la profondità di campo c’è anche la stabilizzazione ottica dell’immagine, c’è uno zoom ottico tre per e una fotocamera frontale da 32 megapixel. Tutto questo per un prezzo che in Cina è molto competitivo. Non sappiamo quando arriverà questo smartphone in Italia e soprattutto quanto costerà.

Attenzione al fatto che Poste Italiane ha lanciato di nuovo un’allerta per un messaggio che arriva e che vi segnala che il vostro conto BancoPosta è stato bloccato e vi invita a cliccare su un link per risolvere il problema. Non lo fate assolutamente. Qualunque messaggio vi arrivi, perché è una truffa che cerca di rubare i vostri dati sensibili.

A proposito di truffe. È stata pubblicata un’indagine molto interessante che ci dice che in Inghilterra, pensate addirittura il 64 delle indagini delle aziende attive è stata colpita da un tentativo di truffa digitale che è un numero altissimo. La media globale è del 46% di ladri. Si vede che in Inghilterra i ladri di dati digitali in Inghilterra sono particolarmente attivi. La prudenza è un modo vecchio di dire, ma davvero non è mai troppa.

Samsung ha raggiunto il livello più alto di vendita degli smartphone negli ultimi cinque anni. Nel mese di aprile, con il 24% ha distanziato Apple che su scala globale è scesa fino al 15%. Dietro c’è Xiaomi con il 12%. Ciao Umi che ha lanciato i suoi nuovi televisori Xiaomi TV F2 con la caratteristica di aver scelto, anziché Android TV, il sistema operativo di Amazon, ovvero Fire TV.

Molti appassionati di tecnologia conoscono Oura che è l’anello da indossare per avere battito cardiaco, ossigenazione del sangue e un sacco di altri parametri. E che questo anello con una batteria che dura tantissimo, poi è scarica sullo smartphone e costa più o meno 300€ la versione base. Ora c’è una nuova versione di Gucci in materiale pregiato che costa invece intorno ai 1.000€ e sicuramente qualcuno che lo compra al triplo del prezzo ci sarà sicuramente.

Altra notizia importante in realtà è di domenica, ma ne parliamo ancora oggi è quella del primo memorandum di intesa tra FiberCop E OpenFiber per la creazione di un unico soggetto che gestisca la rete internet e la fibra, quindi in tutta l’Italia. L’operazione con questo primo memorandum di intesa, si dovrebbe fare entro la fine dell’anno sotto il controllo della Cassa Depositi e Prestiti. Questa nuova società avrà ovviamente la golden power e quindi la possibilità del governo di impedire qualunque tipo di cessione, vendita o subentro di azionisti, soprattutto stranieri, perché viene considerato un asset strategico.

Bene, per oggi abbiamo terminato. Se volete, torniamo puntuali domani.


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