Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Luca Viscardi2 Marzo 2020
Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro

Quando si parla di auricolari, c’è un prodotto che fa scuola e macina denaro, ecco perché ho confrontato Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro.

Se Apple AirPods hanno creato uno standard e un punto di riferimento quando si parla di auricolari true wireless, Galaxy Buds sono ancora alla ricerca di un livello ottimale sia per l’hardware che per il software.

I nuovi Galaxy Buds+ hanno introdotto diverse migliorie sia nella struttura che nella gestione e il risultato è di sicuro migliore, ma si può dire colmato il gap con Apple?

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Design e confezione

Galaxy Buds+ sono molto simili al modello precedente, ma ci sono alcune novità hardware importanti, tra cui l’aggiunta di un microfono per migliorare la qualità delle conversazioni.

Apple conserva l’aspetto abituale con i due “bastoncini” che pendono dalle orecchie, probabilmente il vero segreto per cui l’audio in conversazione è migliore.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Gli auricolari di Samsung hanno una superficie touch per il controllo, mentre quelli di Apple si gestiscono attraverso are sensibili al tocco poste sui già citati “bastoncini”.

Preferisco la soluzione di AirPods, perché spesso nel tentativo di aggiustare la posizione dell’auricolare usando i Galaxy Buds+ ho premuto la superficie attivando un comando indesiderato.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Nella confezione di entrambi i modelli ci sono i piccoli gusci in silicone per adattare i dispositivi alle dimensione delle orecchie, bisogna dire che Apple ha fatto una magia e reso la sostituzione incredibilmente semplice.

Sul design, vince chi vi piace di più, è una questione di gusto che non si può sindacare, sulla praticità d’uso e facilità di estrazione dal guscio, premio Apple AirPods.

Compatibilità dei prodotti

Galaxy Buds+ funzionano alla perfezione con i prodotti smartphone e tutti i dispositivi Android, mentre gli AirPods andrebbero preferibilmente usati con iPhone e iPad per sfruttare al meglio la loro potenzialità, ma volendo si possono adattare anche ai dispositivi Android.

Io però userei Buds+ con un prodotto della famiglia Android e AirPods rigorosamente con un dispositivo Apple.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Configurazione Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro

Su questo fronte, ci sono un po’ di differenze tra Galaxy Buds+ e AirPods Pro, perché i nuovi dispositivi con One UI 2.0 hanno una procedura semplificata ed è più facile passare da uno smartphone all’altro, ma solo se si ha il nuovo sistema operativo.

In condizioni normali, la configurazione di Apple AirPods è ancora leggermente più semplice, perché Galaxy Buds chiedono un sacco di permessi. Niente di fondamentale, ma per dovere di cronaca vi segnalo questa differenza.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Anche il passaggio da un dispositivo all’altro dell’ecosistema Apple è estremamente più semplice di quello Samsung.

In questa area prevale Apple con i suoi AirPods.

Uso e gestione ordinaria

Ci sono pro e contro per i diversi dispositivi: Galaxy Buds+ si indossano in modo più “stabile” ma hanno il problema che si tolgono dalla confezione in modo meno immediato.

Apple AirPods Pro hanno la soppressione del rumore ANC, mentre Galaxy Buds+ ottengono quell’effetto semplicemente isolando dall’esterno con una piena aderenza tra auricolari e padiglione dell’orecchio.

Nel complesso l’effetto è simile, ma la riduzione di AirPods Pro diventa più efficace quando il rumore esterno è più forte come in treno o in aereo.

Il software di Samsung Galaxy Buds+ però è più completo e più dettagliato, con la possibilità di gestire l’equalizzazione, l’aggiornamento software, oltre alla personalizzazione delle funzioni del touchpad.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

In questo caso, direi che le diverse opzioni su due prodotti genera un sostanziale pareggio.

Qualità audio musica

Su questo non ho dubbi. Pur con un deciso miglioramento tra il modello dello scorso anno e quello attuale, Galaxy Buds+ non arrivano ancora alla qualità di Apple AirPods Pro, il cui audio pur senza possibilità di modificar l’equalizzazione è superiore.

Galaxy Buds+ quest’anno hanno una configurazione dual drive, con woofer e tweeter separati, il risultato è di buon livello, ma inferiore ad AirPods Pro.

Non so come abbia fatto Apple a mettere a punto un prodotto così performante, ma la “chiarezza” del suono rimane davvero impareggiabile.

Vale anche per la qualità in conversazione, che è drasticamente migliorata, ma ha ancora margini di miglioramento, sopratutto quando deve isolare la voce dal rumore circostante.

Per la qualità del suono, il match va ad Apple AirPods Pro.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Batteria Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro

Qui non c’è battaglia, perché Galaxy Buds+ garantiscono 11 ore consecutive di esecuzione musicale quando collegati allo smartphone.

Apple AirPods Pro arriva a 4.5 ore con la riduzione del rumore accesa, mentre senza ANC si raggiunge la quota di 5.5 ore.

Però nella durata totale, i livelli sono simili, perché Galaxy Buds+ arrivano a 22 ore complessive, contro le 24 di Apple AirPods Pro.

Entrambi i prodotti offrono ricarica wireless.

Per la singola carica, non c’è competizione, in questa area prevalgono Samsung Galaxy Buds+.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Prezzi e disponibilità

Entrambi i prodotti sono facilmente reperibili, ma bisogna notare che il prezzo è molto diverso perché Buds+ si comprano a 149 euro, contro i 279 euro di AirPods Pro.

Ovviamente, quando si fanno queste valutazioni, il prezzo non può essere completamente ignorato. Se noi facessimo lo stesso confronto con AirPods nella versione “normale” il risultato sarebbe diverso.

Vincerebbero sempre AirPods, ma con un margine molto più stretto.

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro, il gap è colmato?

Galaxy Buds+ vs Apple AirPods Pro: conclusioni

La comparazione tra i due prodotti deve necessariamente tenere conto del diverso posizionamento di prezzo.

Sarebbe sbagliato e impreciso non farlo, ma se dobbiamo affrontare la sola performance, pur con la buona qualità di Galaxy Buds+, oggi migliorata rispetto ad un anno fa, Apple AirPods Pro restano il benchmark per la categoria.

Samsung deve assolutamente migliorare la qualità in conversazione: quando si pensa ad auricolari che vengono abbinati ad uno smartphone, le telefonate e l’audio con cui si gestiscono sono fondamentali.

La distanza è un po’ meno evidente, ma Apple AirPods oggi rappresentano un’offerta migliore.


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