Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Luca Viscardi25 Febbraio 2020
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Sto usando da qualche giorno e condivido con voi le prime impressioni Galaxy S20 Ultra, un dispositivo incredibilmente potente ma troppo grande per le mie preferenze.

Non ho ancora provato il modello S20+, ma posso dedurre dalla potenza del suo processore (che è uguale) e dal suo peso (meno di 200 grammi) che quello è il dispositivo per me.

Trasmettere le prime impressioni su Galaxy S20 Ultra non è facile, perché il rischio di essere frainteso è altissimo, per cui cercherò di pesare accuratamente le parole.

Quello che mi ha davvero stupito nei primi giorni di utilizzo è la sua potenza, la reattività davvero fulminea e la completezza del suo software.

Sul fronte della fotocamera, trovo che Samsung abbia fatto un lavoro incredibile, ma che si sia un po’ fatta prendere la mano dalla corsa allo zoom, perché dopo 5 giorni non ho ancora trovato un contesto in cui la soluzione 100X mi sia risultata davvero utile.

Un motivo in più per pensare che come spesso accade la virtù sia nel mezzo, per cui il modello S20+ sarà la mia scelta di elezione per la lineup del 2020.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Due parole sull’estetica

Quando ho cominciato a far girare per casa il nuovo Galaxy S20 Ultra mio figlio (8 anni) mi ha fatto gentilmente notare quanto sporgesse il blocco delle fotocamere. Sempre più spesso capita che le sue osservazioni (scevre da qualunque approccio diplomatico ai dispositivi) mi trovino concorde.

Se da un lato la sua potenza è superlativa, non si può dire altrettanto della bellezza di S20 Ultra, secondo me un passo indietro rispetto all’estrema eleganza di S10+, che nella versione bianca era il miglior dispositivo del 2019.

In questo caso, le dimensioni mastodontiche, la fotocamera che sporge tantissimo e una scelta estetica che ricalca quella di molti altri dispositivi in circolazione non depongono a suo favore.

Insomma, gli sforzi profusi nella creazione di un dispositivo incredibilmente potenti forse hanno distolto dalla cura del suo design. Per me è un po’ troppo: troppo grande, troppo pesante, troppo sporgente nella fotocamera.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Non si vive di solo design

Però… Quando si accende questo S20 Ultra si rimettono le cose a posto e si capisce immediatamente perché Samsung è l’azienda leader nel vendere smartphone in tutto il mondo e perché la sua leadership sia oggi più forte rispetto al passato: perché sa costruire i suoi prodotti come pochi altri nel settore della tecnologia.

In primo luogo c’è l’interfaccia: One UI è un capolavoro. La migliore espressione di Android oggi disponibile. Nessun altro produttore ha saputo fare meglio in termini di gradevolezza dell’aspetto e funzionalità nell’utilizzo.

Ogni volta che impugno un android diverso mi accorgo che mi mancano alcune delle opzioni di One UI. Insuperabile.

E poi c’è tutto il resto, a partire dal processore che va come un fulmine, anche se scalda un po’, più di quanto fossimo abituati a percepire con il modello precedente.

La fotocamera è notevole. Non so ancora dirvi se straordinaria, ma sicuramente interessante.

In questo caso ho alternato 1X > 5X > 30X, perché il risultato dello zoom 100X era inutilizzabile.

Vi mostro un altro esempio che è abbastanza utile per capire la potenza dello zoom.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

In questo caso, stessa sequenza: 1X > 5X > 30X ma con l’aggiunta del 100X.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme
Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

La sequenza è sempre quella; come vedete, pur con un appoggio (anche se non un cavalletto) lo scatto 100X è un gimmick che nell’utilizzo di tutti i giorni risulta utile.

Belli gli scatti con “fuoco live”, che permettono anche di scegliere il tipo di distorsione applicata allo sfondo della foto. L’immagine può essere modificata anche a posteriori.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Anche la selfie cam è in grado di applicare l’effetto bokeh, con lo stesso principio di poter modificare il risultato anche dopo lo scatto.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

La gestione dell’esposizione è di gran lunga superiore nella fotocamera posteriore rispetto alla selfie cam.

Impressionante la stabilizzazione dei video, che ha raggiunto dei livelli di eccellenza assoluti.

Prestazioni, ricezione, audio

Le prestazioni del telefono sono davvero eccellenti, come anticipato, anche se a volte il processore tende ad emanare un po’ di calore.

Per quanto ho potuto verificare, l’audio in conversazione è eccellente, in particolare quando entra in azione l’HD Voice tra operatori che lo supportano.

La ricezione è di buona sensibilità, anche se in tutta onestà è difficile capire dove arrivi la qualità della ricezione e dove invece incida la scarsa qualità delle nostre coperture.

La batteria dipende dal refresh rate scelto

Questo è un dettaglio per cui vi rinvio alla prova video del prodotto, ho bisogno di qualche giorno per avere un quadro più preciso.

Il primo giorno mi è venuto quasi un coccolone davanti ad un comportamento che mi pareva anomalo, ma forse ci sono sincronizzazioni, download, varie ed eventuali che vengono fatte dal telefono quando è nuovo che impongono consumi maggiori, oltre al fatto che i primi cicli di carica sono meno efficienti.

Adesso mi sembra il telefono sia più stabile, ma è anche vero che io non uso la rete 5G, quindi non ho una percezione dei consumi reali.

Ho letto però le considerazioni di alcune altre testate che riportato una valutazione addirittura drammatica sul comportamento della batteria e per questo motivo ho voluto approfondire con ulteriori test.

A quanto pare il dettaglio che fa la differenza è il refresh rate scelto per il telefono: come sempre accade, Samsung propone i propri con una definizione default non elevatissima e anche il refresh rate viene collocato a 60 Hz.

Per passare a 120 hz bisogna intervenire nel menù del display: NON FATELO.

Basta aumentare la definizione del display e alzare il refresh rate per vedere S20 Ultra trasformarsi da Dr Jekill a Mr Hide e cominciare a consumare come un autotreno ingolfato in salita.

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, potente ma enorme

Prime impressioni Galaxy S20 Ultra, le conclusioni

Non ho molto da aggiungere a quanto già indicato, confermando le ottime impressioni su quanto Samsung ha fatto con interfaccia e hardware, pur con le mie perplessità già espresse su dimensioni e peso.

Quello che avrei apprezzato, in un dispositivo così grande, è l’adozione del jack per le cuffie: con un oggetto di queste dimensioni, tutto sommato ci poteva stare.

Potenza davvero notevole, interfaccia super cool, ma con questo peso ci vorrebbe un piccolo sherpa inserito nella confezione per aiutarvi nel trasporto.

Galaxy S20 Ultra è una fuoriserie, ma la mia preferenza va per S20+.


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