La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Luca Viscardi22 Dicembre 2015
La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Sono semplicemente sorpreso dalla bellezza di Moto X Force, uno smartphone straordinario. Certo, anche il prezzo è di quelli che si fanno notare, ma non rimpiangerete l’acquisto, perché questo è uno degli oggetti che nel complesso mi hanno più impressionato nel corso del 2015.

Chi mi legge lo sa che io non amo molto contare i secondi di schermo acceso, piuttosto che fissare il display nella speranza di vedere qualche lag: amo provare i telefoni a lungo, per riuscire a coglierne “l’essenza”, andando anche oltre piccoli possibili difetti e valutando l’esperienza complessiva.

E’ proprio con questo spirito che ho trovato Moto X Force  uno smartphone di qualità e caratura superiori.

La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Moto X Force – il retro

HARDWARE

La prima cosa che colpisce è la solidità, non per niente tutta la promozione di questo telefono è incentrata sullo shatter shield display, ovvero lo schermo indistruttibile che può cadere senza temere di rompersi. Come scritto anche qualche giorno fa, per raggiungere questo livello di resistenza viene adottato un pannello in materiale plastico, usato al posto del vetro. Oltre a questo, c’è un’ulteriore strato protettivo, che rende il pannello ancora più refrattario agli urti.

Un piccolo prezzo si paga, perché c’è una leggera tendenza al giallo del bianco, ma è uno di quei dettagli da maniaco, che il 98% delle persone messe davanti all’X Force non vedrebbe.

Nel complesso tutta la struttura del telefono trasferisce compattezza e solidità, grazie ai materiali utilizzati, in particolare la cornice in metallo e il retro in cordura.

La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Moto X Force – la struttura

Alle scelte costruttive si abbinano componenti di elettronica di tutto rispetto, ulteriormente impreziositi dalla capacità di Motorola di gestire il processore Snapdragon 810, che per la prima volta provo senza pecche evidenti. Va sottolineato che a completare il quadro ci sono 3 gb di ram.

Nel comparto hardware, ovviamente, dobbiamo tenere conto della fotocamera, che pur non essendo la migliore in assoluto (per me la palma rimane saldamente nelle mani della coppia iPhone 6S Plus / Galaxy S6 Edge+) si comporta comunque benissimo.

Ma c’è un altro tema fondamentale: la batteria. Mentre nel Moto X Style la combinazione dei fattori può essere critica (Display enorme, batteria 3000 mAh), nel Moto X Force il bilanciamento è perfetto: 5.4 pollici combinati ad una batteria di 3760 mAh si traducono in uno dei telefoni con l’autonomia migliore tra quelli provati ultimamente.

La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Moto X Force – la fotocamera

SOFTWARE

Processore potete, ram generosa da 3 gb e ottimizzazione del software creano un mix sofisticato, che si traduce nella fruibilità quasi proverbiale di Motorola, che poco concede alle personalizzazioni, per privilegiare invece velocità ed immediatezza.

La scelta di non inserire mille personalizzazioni si traduce anche nella capacità di aggiornare i telefoni molto velocemente, ogni volta che Android lancia una nuova versione di Android. Nel caso di Marshmallow non è ancora arrivato l’update, ma la promessa è stata quella di un upgrade tempestivo. Verosimilmente, nel mese di gennaio.

Del software, vanno sottolineate le due chicche, copiate ormai da tutti: l’attivazione vocale anche da spento e l’active display, ovvero le notifiche riportate a schermo spento che si attivano quando il telefono avverte un movimento o viene sollevato.

Non ci sono dubbi sul fatto che il software sia assolutamente ben fatto, però forse qualche cosa sulla fotocamera si potrebbe fare, perché nel nome della semplicità si propone una soluzione fin troppo basica.

MULTIMEDIA

Il reparto multimediale è caratterizzato dalle casse stereo frontali (attenzione: i due buchi in basso sono divisi tra microfono e altoparlante, mente il secondo altoparlante è in alto all’altezza dell’auricolare), ma è evidente che questa non sia la principale vocazione del Moto X Force. Per il consumo di contenuti multimediali va però citato il display con definizione QHD, che si abbina all’espansione MicroSD: la visione di film sarà un piacere e lo spazio per archiviarli non sarà un problema.

La recensione di Moto X Force, uno smartphone straordinario

Moto X Force – microfono e speaker

RICEZIONE

Ci sono alcuni capisaldi di Motorola che vengono confermati, in primo luogo la ricezione che è sempre una bomba. Un giorno faremo misurazioni scientifiche precise e forse scopriremo che si tratta di una banale percezione data da fattori storici e che non ci sono differenze di sensibilità tra un Motorola e un Goophone, ma fino a quel momento lasciateci vivere nella convinzione che sia davvero così.

Ci sono difetti in questo Moto X Force? Forse lo stesso di tutti i telefono con software stock: da una parte bella la semplicità d’uso, dall’altra direi che il limite sta nel non essere “sexy”, rispetto alle soluzioni molto sofisticate nel look come la “sense” di HTC. Ma stiamo cercando il pelo nell’uovo.

[accordion title=”COSA MI PIACE” close=”0″]Solidità
Batteria
Velocità del software[/accordion]
[accordion title=”COSA NON MI PIACE” close=”0″]Interfaccia basic
[/accordion]

CONCLUSIONI

Bello. Non ci sono tanti se e tanti ma, se non il prezzo che è davvero impegnativo. Non perché Moto X Force non valga i soldi richiesti, ma per la percezione del marchio, la tenuta del prezzo dell’usato e i soliti parametri che ben conosciamo. Ma questa parte della valutazione spetta a voi, il mio compito si ferma alla valutazione, eccellente, di uno dei migliori smartphone dell’anno. E non vi nascondo che per me è stata una sorpresa.


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