Altro che SPID, ti basta la carta d'identità ma nessuno ti ha spiegato come (mistergadget.tech)
Lo SPID sembra essere diventato indispensabile per compiere richieste, procedimenti online e accessi.
Tuttavia, c’è una modalità alternativa che viene poco utilizzata. Si tratta di uno strumento estremamente rilevante perché consente di snellire assolutamente la burocrazia, quindi di migliorare l’assetto generale di quelle che sono le questioni di vita comune che bisogna portare a termine, e di farlo in maniera del tutto gratuita, ma soprattutto in maniera anche più veloce.
Si tratta dell’utilizzo della CIE, ovvero della Carta d’Identità Elettronica, che può essere utilizzata non solo come documento ma anche come strumento di accesso. Ha una serie di funzioni digitali che prenderanno progressivamente il posto dello SPID, quindi la cosa migliore è capire come utilizzarla e iniziare a farlo subito, in modo tale che in futuro si sia pronti anche per le evoluzioni che verranno.
Non solo SPID, c’è la svolta: come attivare e usare la CIE
Lo SPID e la CIE hanno molti tratti in comune, quindi sostanzialmente si tratta di un dispositivo che possiamo utilizzare per fare tutto quello che utilizzavamo prima con lo SPID, e il beneficio però è che lo SPID progressivamente andrà in pensione, di conseguenza tutto verrà fatto con la CIE. Ci sono varie modalità di utilizzo della Carta d’Identità Elettronica: questa ha un chip integrato, quindi ci consente di accedere tranquillamente ai sistemi online, ma serve anche per firmare in modo elettronico grazie all’applicazione CIESign, quindi possiamo praticamente firmare documenti senza necessità di andare di persona, di trovare uno scanner o di dover poi stampare i file.
Nel momento in cui si riceve la Carta d’Identità Elettronica, questa va attivata subito dopo la registrazione. Si riceve un codice PUK e poi si può procedere online all’attivazione di livello 1 e 2. Per il livello 3 è richiesto un dispositivo con lettore NFC: ormai tutti gli smartphone di ultima generazione ce l’hanno, quindi basta avvicinarlo praticamente sul retro del telefono. Nel momento in cui sono state abilitate tutte le funzioni, si può utilizzare per accedere online ma anche per sbrigare una serie di documenti, cosa che facilita di molto la vita quotidiana perché non bisogna più andare necessariamente sempre all’ASL o al Comune per farlo, si può fare direttamente tutto a casa comodamente online.
Coloro che non hanno uno smartphone di ultima generazione possono acquistare su Amazon o nei negozi fisici un semplice lettore che costa 10 o 15 euro, che consente di inserire praticamente la tessera all’interno e di svolgere poi tutte le opzioni direttamente dal proprio dispositivo fisso. Si può accedere all’Agenzia delle Entrate, al sito dell’INPS, firmare documenti, accedere ai portali scolastici, ma anche e soprattutto gestire pratiche al Comune, fare domande per bonus e simili, consultare dati fiscali, il Fascicolo Sanitario Elettronico (quindi con tutto quello che riguarda la propria storia sanitaria e della famiglia, le ricette emesse, i farmaci che sono stati presi e così via).
Con l’applicazione CIE ID rilasciata dal Ministero dell’Interno si può utilizzare anche direttamente la carta dal dispositivo cellulare: basta configurarlo rapidamente grazie al lettore e poi si può svolgere qualsiasi azione senza dover fare più tutta quella trafila burocratica che tradizionalmente serve per poter accedere a delle informazioni personali. Si tratta di una svolta senza precedenti e il fatto che sia completamente gratuita e soprattutto in futuro avrà delle funzioni sempre maggiori, spinge oggi a dover attivare tutte le sue funzionalità. Molti infatti l’hanno già in casa ma non la utilizzano correttamente o non hanno i livelli attivati: invece questa è una procedura da fare subito per poter snellire tutto ciò che riguarda la burocrazia quotidiana.