Google Nano Banana Pro (mistergadget.tech)
Google lancia Nano Banana Pro, la nuova AI basata su Gemini 3 Pro per creare e modificare immagini fino a 4K, ora disponibile gratuitamente per tutti.
Google ha alzato il sipario su Nano Banana Pro, la nuova versione del suo modello di generazione e modifica delle immagini basato su Gemini 3 Pro, e la notizia è di quelle che fanno rumore: l’AI grafica è ora disponibile gratuitamente per tutti. Basta aprire l’app Gemini e selezionare la voce “Create image” in modalità Thinking per provarla senza costi né limiti iniziali.
Google Nano Banana Pro: dalla viralità al professionismo
La prima versione di Nano Banana, presentata lo scorso settembre, aveva conquistato il web con le sue miniature in stile figurine 3D. Ma con questa nuova release Google punta più in alto: più potenza, più precisione e più controllo creativo. Il modello è in grado di combinare fino a 14 immagini e integrare fino a cinque persone in un’unica scena, mantenendo proporzioni e illuminazione coerenti. È una funzione pensata per chi lavora con moodboard, collage o storytelling visivo e desidera ottenere risultati professionali senza software complessi.
Testo integrato nelle immagini e nuove funzioni di editing
La vera svolta è la capacità di scrivere testi leggibili direttamente nelle immagini: da semplici slogan a veri e propri paragrafi multilingua, con una resa tipografica nettamente superiore rispetto ai generatori concorrenti. Un’evoluzione pensata per la creazione rapida di poster, inviti o grafiche pubblicitarie.
Per ora, la funzione di testo integrato nella modalità Search AI Mode è attiva solo negli Stati Uniti, ma il rollout globale è atteso nei prossimi mesi.
Sul fronte dell’editing, Nano Banana Pro introduce strumenti in stile Photoshop: è possibile modificare selettivamente parti dell’immagine, correggere la prospettiva, variare la luce (ad esempio trasformando una scena diurna in notturna) e aggiungere effetti come il bokeh fotografico. Tutto in tempo reale e con output fino a 4K, rendendo il modello adatto anche alla produzione di contenuti per stampa o social media.
Sicurezza e trasparenza al centro
Google integra nel nuovo modello metadati C2PA, uno standard che certifica se un contenuto è stato generato o alterato dall’intelligenza artificiale. Una misura che mira alla trasparenza e alla lotta contro i deepfake, e che sarà adottata anche da altre piattaforme come TikTok.
La società sottolinea inoltre che la generazione delle immagini avviene in locale o tramite connessioni cifrate, con un’attenzione particolare alla privacy e al tracciamento etico dei contenuti.
Accesso e disponibilità
Nano Banana Pro è disponibile gratuitamente con una soglia d’uso base, ampliabile per gli abbonati ai piani AI Plus, Pro e Ultra. Gli utenti statunitensi possono già usarlo nella Search AI Mode, mentre il lancio globale è previsto a breve anche su NotebookLM e altre piattaforme Gemini.
Con questa mossa, Google vuole posizionare il proprio vantaggio nel campo dell’AI generativa: un sistema accessibile, potente e trasparente, pensato non solo per i professionisti ma anche per chi vuole sperimentare la creatività digitale senza barriere.