Honor 500 e 500 Pro si mostrano prima del lancio (mistergadget.tech)
Le prime unità in circolazione anticipano estetica, finiture e parte delle specifiche dei nuovi modelli Honor
A pochi giorni dall’annuncio ufficiale previsto per il 24 novembre in Cina, i nuovi Honor 500 e Honor 500 Pro sono già comparsi in una serie di unboxing pubblicati su YouTube, offrendo un primo sguardo concreto ai due smartphone. L’arrivo anticipato delle unità dimostrative consente di osservare più da vicino il design, lo spessore e la qualità costruttiva, spesso molto diversi rispetto a ciò che appare nei materiali promozionali diffusi dalle aziende nei giorni che precedono un lancio.
I video mostrano finiture più marcate, una scocca visibilmente più spessa rispetto alle immagini ufficiali e un layout del comparto fotografico che richiama il formato “a pillola” introdotto da Google su alcuni Pixel e ripreso più tardi da Apple con il suo iPhone Air. L’effetto finale è però diverso, perché Honor adotta un numero di sensori differente e un design proprietario.
Le colorazioni e le prime differenze estetiche
Le unità utilizzate negli unboxing offrono una panoramica chiara sulle colorazioni che accompagneranno il debutto dei due modelli. Honor 500 appare nelle varianti Moonlight Silver e Aquamarine, mentre Honor 500 Pro viene mostrato in Obsidian Black e Moonlight Silver. La coerenza cromatica tra i due modelli suggerisce una linea visiva uniforme, con differenze che emergono soprattutto dal modulo fotografico.
Il formato a pillola, posizionato orizzontalmente, è uno degli elementi che più attirano l’attenzione. Pur richiamando soluzioni già viste sul mercato, Honor lo interpreta in modo personale con una distribuzione dei sensori che distingue chiaramente il modello standard dal modello Pro. Gli unboxing confermano inoltre che le cover sono intercambiabili tra i due telefoni, un dettaglio che rivela dimensioni perfettamente identiche. La vera differenza rimane quindi confinata al comparto fotografico posteriore.
Confronto con la precedente serie Honor 400
Una parte dei video mette l’accento sul confronto diretto con la serie Honor 400, che rappresenta una base utile per comprendere l’evoluzione estetica e costruttiva. I nuovi modelli presentano cornici più sottili attorno al display, una sensazione tattile più solida e un frame che, a schermo acceso, mostra un miglioramento evidente nella resa dei bordi.
Cambia anche il trattamento della scocca posteriore. La finitura fluida e lucida della variante blu della serie 400 viene sostituita da un approccio più sobrio e opaco sulla serie 500. Le superfici risultano più uniformi e meno soggette a riflessi marcati, un dettaglio che potrebbe incidere anche sulla resistenza ai micrograffi e sulla sensazione generale di qualità.
Il ruolo del pulsante AI e la gestione ergonomica
Gli unboxing evidenziano la presenza del pulsante AI su entrambe le versioni, ormai un elemento distintivo nel nuovo ciclo di prodotti Honor. La sua posizione sembra essere stata pensata per un accesso immediato, senza interferire con l’impugnatura tradizionale del dispositivo.
Il posizionamento del modulo fotografico, secondo le impressioni di uno dei creator, migliora la presa in modalità orizzontale. La scelta di collocare i sensori lungo un asse leggermente rialzato riduce il rischio che le dita finiscano a contatto con le lenti durante l’utilizzo fotografico o durante la registrazione video.
Cosa suggeriscono i rumor sulle specifiche di Honor 500 Pro
Parallelamente agli unboxing, continuano ad arrivare dettagli sulle possibili configurazioni hardware del modello Pro. Le indiscrezioni indicano un display da 6,55 pollici con risoluzione di 2.736×1.264 pixel e refresh rate a 120 Hz. La piattaforma dovrebbe basarsi sul nuovo Snapdragon 8 Elite, il chip più avanzato di Qualcomm per questa fascia temporale.
Le configurazioni di memoria sembrano orientate verso tagli elevati, con versioni che potrebbe toccare i 16 GB di RAM e 1 TB di storage, mentre il punto di ingresso dovrebbe essere rappresentato da una variante da 12 GB di RAM e 256 GB di archiviazione. Il tema autonomia punta in alto con una batteria al silicio da 8.000 mAh, ricarica cablata a 80W e ricarica wireless da 50W.
Il comparto fotografico mostrerebbe un’impostazione di fascia premium, con una principale da 200 MP, una ultra-wide da 50 MP e un teleobiettivo periscopico da 64 MP.
La percezione degli unboxing sulla qualità costruttiva
I video pubblicati in questi giorni offrono anche un primo giudizio tangibile sulla costruzione. L’attenzione è ricaduta soprattutto sulla sensazione al tatto del frame, che appare più solido rispetto alla generazione Honor 400. Le cornici ridotte contribuiscono a un look più moderno, mentre il nuovo layout del modulo fotografico sembra aver migliorato l’ergonomia, specialmente quando si utilizza il telefono in orizzontale.
Lo spessore maggiore, evidenziato dagli unboxing, crea un contrasto netto con le immagini pubblicitarie circolate di recente, che tendevano a semplificare o minimizzare la percezione visiva del telefono. Le unità reali mostrano invece un dispositivo più massiccio, con una presenza visiva più marcata e un approccio costruttivo che punta sulla robustezza.
In attesa del lancio ufficiale
Gli unboxing non rivelano ogni dettaglio, ma offrono comunque un quadro molto più nitido di ciò che Honor presenterà il 24 novembre. Le due versioni della serie 500 sembrano seguire un percorso chiaro: condivisione delle dimensioni, differenziazione marcata del comparto fotografico, finiture rinnovate e introduzione del pulsante AI.
Onorando la tradizione dei lanci precedenti, la serie Honor 500 si posiziona come un aggiornamento sostanzioso che punta su autonomia elevata, moduli fotografici di fascia alta e un design più maturo. La presentazione ufficiale chiarirà le ultime incognite su prezzi, disponibilità e varianti dedicate ai mercati internazionali, ma i video diffusi in queste ore hanno già definito il profilo dei nuovi smartphone con una precisione difficile da ottenere attraverso i soli materiali promozionali.