Recensione Google Pixel 7a, gli smartphone di fascia media hanno un nuovo re

Luca Viscardi10 Maggio 2023
Recensione Google Pixel 7a

La recensione di Google Pixel 7a arriva poi mesi di anticipazioni, durante abbiamo scoperto ogni singolo possibile dettaglio su questo smartphone, che ora abbiamo finalmente provato sul campo. Questo smartphone di Google diventa il nuovo punto di riferimento per la fascia media dei cellulari, ma siamo perfettamente consapevoli che resterà un prodotto di nicchia riservato ad un numero ridotto di consumatori, in particolare in Italia.

Fortunatamente, però, la qualità di un dispositivo non si misura dal numero di persone che lo acquistano. Ecco perché possiamo dire, senza timore di smentita, che chi deciderà di spendere i 500 € necessari, si troverà per le mani un oggetto davvero singolare.



Come è fatto Google Pixel 7a

Come già successo negli anni passati, Google Pixel 7a ricalca il design dei modelli più prestigiosi della famiglia, scegliendo materiali meno costosi, una dimensione più contenuta, con la rinuncia ad uno dei sensori della fotocamera, quello che genericamente viene considerato meno rilevante.

Realizzato interamente in materiale plastico, Google Pixel 7a arriva in Italia con una colorazione classica sul nero, a cui si affianca anche un tono di azzurro tenue molto carino, mentre a completare la gamma c’è un colore molto originale, il corallo, che distingue questo cellulare dalla massa.

Il design richiama quello di Google Pixel 7, con la stessa barra posteriore all’interno della quale sono collocati i sensori della fotocamera. Kyo fronte del design in questo caso lo schermo è piatto, con cornici abbastanza pronunciate rispetto a molti altri prodotti sul mercato.

Complessivamente, l’impatto estetico conserva lo stile di Google, molto gradevole perché perfettamente minimale.

Recensione Google Pixel 7a

La scheda tecnica di Google Pixel 7a

Chi legge spesso MisterGadget.Tech sa che non siamo particolarmente affezionati alle schede tecniche, che troviamo incredibilmente noiose, ma per dovere di cronaca affrontiamo anche quella di Google Pixel 7a, il cui astro centrale è il processore Google Tensor G2, lo stesso dei modelli più prestigiosi della gamma.

Per il funzionamento, Google Pixel 7a si basa 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, senza la possibilità di utilizzare schede di espansione, dettaglio a cui ormai siamo abituati su quasi tutti gli smartphone più importanti in circolazione.

Lo smartphone gode di certificazione IP 67, mentre la parte frontale è protetta da gorilla Glass 3. Questo è uno dei dettagli che ci fa comprendere come Google abbia fatto un lavoro di equilibrio tra prestazioni e dotazione tecnica, per riuscire a mantenere un prezzo competitivo, senza rinunciare a dettagli importanti come quello del processore.

Recensione Google Pixel 7a

C’è un solo spazio per la Sim, ma è possibile utilizzare anche una eSIM, quindi, di fatto, questo rimane uno smartphone dual Sim. Lo schermo è da 6,1″, con tecnologia OLED da 90 hz e HDR. Di cui possono utilizzare la soluzione del Always On display, nella versione realizzata da Google.

Parliamo di un’opzione grazie a cui si possono leggere le notifiche in arrivo anche a schermo spento e, in questo caso si possono leggere anche i titoli dei brani che si stanno ascoltando anche accidentalmente o occasionalmente attraverso la radio.

A completare la scheda tecnica di Google Pixel 7a ci sono gli altoparlanti stereo, il wifi 6e, il bluetooth 5.3, il connettore USB 3.2.

La batteria ha una capacità di 4385 mah, per la volta con la ricarica wireless. La ricarica standard cablata arriva ad una potenza di 20 W, niente a che vedere con le soluzioni folli in arrivo dal mercato cinese, che in questa fascia di prezzo arrivano ormai a 120 W, quando non si parla addirittura di 240 W.

La potenza massima di ricarica, ovviamente, condiziona il tempo necessario per raggiungere la piena autonomia della batteria. In questo caso, si va da zero a 100% in un’ora e 40 minuti circa.

Recensione Google Pixel 7a

La fotocamera di Google Pixel 7a

Quando si parla di mondo pixel, il focus è necessariamente sulla fotocamera, che indipendentemente dalle valutazioni di alcuni siti Internet, rappresenta un punto di riferimento assoluto per tutto il comparto dei cellulari. Sì abusa spesso della definizione “un mondo a parte”: nel caso di Google pixel, però, è davvero così, perché il tipo di fotografie che si scattano con questo smartphone sono realmente di genere differente.

Google Pixel 7a non ha lo stesso sensore di Pixel 7 Pro, ma mantiene la stessa capacità di elaborare le immagini e ottenere risultati eccellenti in tutte le condizioni. Siamo fan della prima ora dell’effetto ritratto di Google Pixel, che viene mantenuto anche in questo smartphone.

Quando si effettua uno scatto, è impressionante vedere il lavoro dell’intelligenza artificiale nei secondi successivi, quando la foto viene analizzata e ritoccata automaticamente. Nessuno smartphone in questa fascia di prezzo riesce a scattare foto all’altezza di Google Pixel 7a.

Il sensore principale è da 64 megapixel, mentre il secondario grandangolare è da 13 mpx, come la fotocamera frontale. Abbiamo realizzato una serie di scatti, puoi valutare da solo quale sia la qualità che si ottiene.

Recensione Google Pixel 7a

Come funziona Google Pixel 7a

Per la recensione di Google Pixel 7a, abbiamo usato questo smartphone per alcune settimane: poche per dare un giudizio definitivo, ma utili per costruire un’idea di massima, che in tutta trasparenza offre luci ed ombre.

In alcuni casi il processore tende a scaldarsi in modo significativo, cosa che genera immediatamente un’accelerazione dello scaricamento della batteria. Bisogna considerare il fatto che abbiamo realizzato la nostra prova per la recensione di Google Pixel 7a utilizzando un software non definitivo, dettaglio che non bisogna sottovalutare.

Questa è la stessa ragione per cui affrontiamo con estrema cautela la valutazione della batteria, che in un primo momento sembrava del tutto deficitaria e rendeva molto difficile arrivare a fine giornata con una singola carica. Dopo l’ultimo corposo accertamento, pare che la situazione sia migliorata sensibilmente, ma su questo tema ci riserviamo di tornare tra qualche tempo, quando la nostra esperienza sul campo sarà più significativa.

In linea di massima, però, abbiamo sicuramente apprezzato Google Pixel 7a, che può sfoderare un’arma segreta non da poco, ovvero il software che Google realizza per i suoi smartphone, la migliore interpretazione di Android che si possa trovare sul mercato.

Recensione Google Pixel 7a

Abbiamo espresso a più riprese come la personalizzazione Android di Samsung ci piaccia tantissimo, ma inevitabilmente Google riesce a fare meglio, cosa che non ci sorprende, dato che parliamo dell’azienda che ha inventato e sviluppato il sistema operativo Android.

Tutte le applicazioni native del mondo Android, ma anche soluzioni molto smart come la gomma magica della fotocamera, contribuiscono a rendere l’esperienza d’uso con Google Pixel 7a molto completa, ma allo stesso tempo estremamente semplice.

La sensazione è la stessa che si potrebbe provare salendo su un’utilitaria di un marchio di lusso: un po’ come guidare in città con un’Audi A1, anziché un modello delle stesse dimensioni di Citroen. Sì posso fare le stesse cose, ma la percezione è completamente diversa per dettagli come i materiali, le finiture, il sistema di bordo.

Google Pixel 7a è un po’ come l’Audi, i modelli cinesi della stessa categoria di prezzo sono come le utilitarie alternative: fanno le stesse cose, ma non sono la stessa cosa.

Recensione Google Pixel 7a

Quanto costa Google Pixel 7a

Il prezzo di Google Pixel 7a è uno dei punti un po’ dolenti, perché il nuovo smartphone di Google si compra a 509 euro. Non ci piace mai sindacare sulle politiche di prezzo delle aziende, ma siamo convinti che ci siano 60 euro di troppo: questo smartphone sarebbe l’acquisto perfetto a 449 euro, ma sappiamo cosa è successo ai prezzi della tecnologia nell’ultimo periodo.

Recensione Google Pixel 7a, le conclusioni

La recensione di Google Pixel 7a è complessivamente positiva. Anche se ci sono alcune aree di miglioramento, come per qualunque prodotto presente sul mercato, l’esperienza globale è molto positiva.

Siamo sicuramente condizionati dal nostro generale apprezzamento per lo stile di Google con i suoi smartphone Pixel, ma bisogna riconoscere che il lavoro fatto su questo cellulare è davvero di ottimo livello.

La vera sfida di Google è quella di far crescere nel nostro paese la percezione del brand Pixel, che praticamente ancora non esiste. Su questo fronte, non aiuta il fatto che anche Google Pixel 7a non sarà venduto nei negozi ma solo ed esclusivamente online.

A questo punto si torna alla valutazione iniziale: il valore di uno smartphone non si misura con il numero di persone che lo acquistano. Ecco perché convinti che per chi supererà l’ostacolo di non trovarlo nei negozi questo sarà un buon investimento.

Google Pixel 7a
Un ottimo smartphone, che presenta un eccellente equilibrio tra prezzo e prestazioni, con la garanzia di qualità del mondo Pixel, in cui spiccano soprattutto la fotocamera e il software.
Pro
+ Qualità fotocamera
+ Stesso processore Pixel 7 Pro
Contro
– Processore tende a scaldarsi
– Durata batteria

Potrebbe interessarti anche:



I bestseller della settimana

Registrati alla newsletter e diventa un tech-lover

Grazie!

Grazie! Riceverai una email per la verifica del tuo indirizzo di posta elettronica. Non sarai registrato fino a che non lo avrai confermato. Controlla anche nella cartella Spam.