Android

Google Pixel 6 e 6 Pro con il processore Google Tensor non arrivano in Italia

Come già previsto da tempo, Google ha lanciato i suoi smartphone Pixel 6 e Pixel 6 pro, che si differenziano in particolare per il nuovo processore Google Tensor.

Questa è senza dubbio la novità più importante relativa ai nuovi smartphone di Google, che purtroppo inizialmente non arriveranno nel nostro paese, la loro distribuzione è prevista solo nel 2022.

Quello che possiamo immaginare è che Google abbia scelto di concentrarsi sui paesi dove ha già una presenza importante, tenendo conto anche della scarsità dei componenti che rende la disponibilità dei prodotti più difficoltosa.

Il processore Google Tensor

Il nuovo processore Google Tensor rende possibile quella combinazione tra hardware e software che è da tempo uno dei punti di forza di Apple e dei suoi iPhone.

Il nuovo processore realizzato dal Google ha proprio l’obiettivo di ottimizzare il rapporto tra hardware e software con una particolare attenzione per il tema della fotografia computazionale, resa possibile dalla grande potenza di calcolo e dalla possibilità di sfruttare i processi di intelligenza artificiale direttamente sul processore.

La fotocamera

Come sempre nella tradizione dei pixel, la fotocamera ha un ruolo fondamentale, con il sensore principale da 50 megapixel in grado di catturare 2,5 volte la luce che veniva catturata dal pixel cinque.

Al sensore principale viene affiancato uno zoom da 48 mega pixel.

Sappiamo già che negli ultimi anni gli smartphone di Google sono stati quelli con la migliore qualità fotografica in assoluto, con qualche difetto di troppo nella ripresa dei video.

La promessa di quest’anno è quella di riuscire a catturare immagini in 4K con 60 frame al secondo con una qualità simile se non superiore a quella delle fotografie.

Una delle novità più interessanti è quella della funzione: Magic eraser, in grado di eliminare dettagli delle riprese grazie all’intelligenza artificiale.

Altra funzione molto interessante è quella che viene chiamata Motion Mode, per realizzare effetti speciali con soggetti vicini a dettagli movimento.

I nuovi Google pixel 6 offriranno anche funzioni speciali per coloro che utilizzano Snapchat, che saranno disponibili ancor prima di sbloccare il telefono.

In realtà vi descriviamo solo alcune delle opzioni che la fotocamera di Google rende disponibile, non vediamo l’ora di provarle: tra i tanti dettagli che sono stati presentati c’è quello dell’elaborazione delle immagini che rispecchi perfettamente il colore della pelle di chi viene fotografato.

La precisione nella riproduzione dei colori non riguarda però solo la tonalità della pelle, ma in generale tutti i dettagli delle immagini che vengono catturate.

Google ha organizzato insieme al New York Times una promozione che ha coinvolto molti professionisti del mondo della fotografia, a cui è stato chiesto di realizzare scatti utilizzando il Google pixel 6 pro e il risultato è semplicemente straordinario.



La scrittura più veloce e la traduzione in tempo reale

Una delle sfide più importanti per i produttori di tecnologia è sempre stata la trascrizione della voce in testo, che spesso lascia desiderare soprattutto perché ce la difficoltà di comprendere gli accenti, le intonazioni che non sono perfette, a volte anche uso di nomi che non sono convenzionali.

Il nuovo processore Google Tensor permette di trascrivere tutto ciò che viene detto con la voce in modo più efficiente, con un calcolo fatto tramite intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo.

L’uso dell’intelligenza artificiale permette anche di migliorare drasticamente la traduzione in tempo reale perché lo smartphone è in grado di fare, in questo caso anche quando non c’è connessione ad Internet perché i calcoli vengono fatti tutti a bordo del dispositivo.

Il nuovo modello di Google pixel è in grado di lavorare come un interprete, traducendo in tempo reale da ben 48 linguaggi diversi, con un’efficienza davvero sbalorditiva.

Durante la presentazione del nuovo pixel, Google ha mostrato la traduzione in tempo reale dall’inglese al giapponese, che è stata fatta con un’accuratezza davvero impressionante.

Google Pixel 6 e 6 Pro non arriveranno in Italia, per ora

I nuovi smartphone di Google Pixel 6 e 6 Pro non arriveranno in Italia, almeno non subito, mentre saranno venduti altrove (Germania e UK i paesi più vicini) al prezzo di 599 e 899 dollari, che verosimilmente saranno tradotti con la stessa cifra in Euro.

Probabilmente vedremo i nuovi smartphone di Google nel nostro paese solo nel 2022, un vero peccato perché almeno sulla carta sembrano davvero prodotti sbalorditivi, soprattutto grazie a questa perfetta combinazione tra hardware e software.

E i paesi in cui saranno venduti, i nuovi smartphone di Google saranno disponibili a partire dal prossimo 28 ottobre, mentre la prevendita parte già oggi attraverso lo Store ufficiale di Google.

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Pubblicato da
Luca Viscardi

Articoli Recenti

Se hai ordinato qualcosa online preparati: c’è una nuova truffa del pacco che sta circolando in Italia, siamo tutti in pericolo

La truffa del pacco in consegna riprende un vecchio sistema che veniva utilizzato qualche anno…

44 minuti fa

Gmail sotto attacco, con la “Doppia autenticazione” sei finito: altro che sicurezza, dici addio ai tuoi dati

Un nuovo, pesante attacco sta interessando Gmail e, di conseguenza, tutti coloro che hanno un…

2 ore fa

Addio dolore e prurito dopo le punture: il dispositivo tech costa pochi euro, perfetto anche per i bambini

In estate, un problema ricorrente che affligge tutti è quello degli insetti, in particolare delle…

12 ore fa

Ikea svende la tecnologia a 10 euro: trasformi la tua casa spendendo meno di un pranzo

Quando pensiamo a Ikea, facciamo subito riferimento alla vendita di mobili e prodotti per la…

14 ore fa

Caricabatterie a rischio esplosione: specialisti preoccupati, bisogna verificare subito o potrebbero esserci danni seri

Nella vita di tutti i giorni usiamo sempre il caricabatterie: non solo per gli smartphone,…

15 ore fa

L’IA al posto di medici e insegnanti? La visione (controversa) di Bill Gates sul futuro del lavoro

Il fondatore di Microsoft immagina un futuro con settimane lavorative più brevi e intelligenza artificiale…

16 ore fa