L’assistenza Microsoft, un’esperienza perfetta

Luca Viscardi31 Agosto 2020
L'assistenza Microsoft, un'esperienza perfetta

Quando si compra un prodotto si fa spesso l’errore di credere che conti solo il dispositivo, ma provando in questi giorni l’assistenza Microsoft ho avuto ancora una volta la prova che non è così.

Quando si acquista un oggetto, si porta a casa un’esperienza, che in alcuni casi si ferma all’hardware che abbiamo scelto, in altri, invece comprende un’estensione il cui valore probabilmente è superiore a quello del dispositivo stesso.

Cerco di tradurre in un italiano che sia comprensibile a tutti, me per primo, quello che vorrei condividere: ho un Microsoft Surface Go di prima generazione, di inizio 2018.

Microsoft Surface Go

E’ stato usato e maltrattato per oltre due anni e qualche giorno fa ha deciso che le angherie erano troppo e ha smesso di funzionare, semplicemente non si accende più.

Ero sicuro che fosse già fuori garanzia, ma per capire come funzionasse l’assistenza, nel caso avessi voluto ripararlo, ho contatto il servizio clienti Surface.

assistenza Microsoft

Per praticità, ho preferito usare il sito internet, con la formula della chat, che dopo un paio di passaggi mi ha chiesto un numero di telefono per contattarmi direttamente. Nell’arco di un paio di minuti, un rappresentante Microsoft mi ha telefonato, ha cercato di capire quale fosse il problema e mi ha suggerito come risolverlo.

assistenza Microsoft

In realtà, avevo già visto le procedure di riaccensione e di reset, che avevo già provato senza fortuna, a quel punto grazie al fatto che io fossi entrato nel mio account per poter contattare il servizio, la persona molto gentile che mi ha risposto ha chiesto conferma di indirizzo e di indirizzo email, quindi mi ha spedito una mail con la spiegazione precisa di cosa dovessi fare.

Prima sorpresa: la garanzia è di 3 anni, non 2. Il prodotto è ancora coperto da garanzia e verrà sostituito; ho solo dovuto stampare l’etichetta, impacchettare il solo dispositivo senza accessori, caricatori o simili e portare la scatola al punto UPS più vicino.

Nel mio caso, sono circa 300 metri, per cui procedura semplicissima. Il pacchetto dal tracking risulta in viaggio e dovrebbe essere consegnato entro 24 ore, non so quanto tempo ci voglia per il percorso inverso del dispositivo che lo sostituirà.

In ogni caso, procedura semplice, veloce, senza complicazioni e con una velocità che è esemplare. Certo, se un prodotto non si rompe è meglio, ma quando purtroppo succede è meglio aver scelto aziende che possono garantire un’esperienza di questo tipo.

Non posso che fare un plauso all’assistenza Microsoft per l’esperienza praticamente perfetta.


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