Recensione Motorola Edge+, la bellezza e la potenza
E’ facile fare la recensione Motorola Edge+, perché questo dispositivo è bello da vedere e piacevole da usare, non si potrebbe chiedere di più.
Come tutti gli smartphone in circolazione, non è perfetto, ma ha comunque molte carte da giocare nella competizione dei super top di gamma.
Tenete anche conto del fatto che il prezzo è già sceso rispetto al lancio e oggi anziché pagare 1.199 euro, potreste trovarlo addirittura a 999 o 1.052 euro, quindi in linea con dispositivi che sono meno completi.
Al di là del posizionamento di prezzo, bisogna riconoscere che Motorola Edge + è un passo in avanti importante di Motorola, forse addirittura migliore di quello fatto con Motorola Razr.
COSA MI PIACE
- Durata batteria
- Qualità del display
- Miglior fotocamera Motorola
COSA NON MI PIACE
- Non c’è certificazione IP
- scatti notturni
Confezione e design
Il nuovo Motorola Edge+ viene venduto con una confezione discretamente ricca, in cui si trova un caricatore veloce “turbo power”; in realtà ha solo 18W, quindi è di gran lunga inferiore ad alcuni concorrenti asiatici, ma la carica è comunque sufficientemente rapida.
Nella scatola ci sono anche una cover in silicone, cavo di connessione/ricarica e cuffiette con attacco da 3.5 mm, perché la bella notizia è che Edge+ ha il buchetto per le cuffie via cavo.
Il design è caratterizzato dallo schermo curvo con angolo di quasi 90 gradi, che dà un effetto visivo stupendo.
Sul retro c’è il classico “semaforo” che sembrerebbe alloggiare tre fotocamere, ma in realtà i sensori sono 4 perché c’è anche la camera TOF (Time Of Flight) che misura la profondità con estrema precisione.
Uno dei due lati è perfettamente “pulito”, mentre su quello destro ci sono pulsante di accensione e controllo del volume.
Sul lato inferiore ci sono speaker, connettore USB Type C e cassetto per le sim card, che ospita 1 sola Nano Sim. Non c’è espansione di memoria nel modello Edge+.
Sul lato superiore si trova invece il connettore da 3.5 mm per le cuffie.
Il display
Un capolavoro. La curvatura estrema laterale offre un effetto splendido, che viene sfruttato anche i segnali luminosi delle notifiche, una chicca mutuata da alcuni OPPO e da OnePlus, che è bellissima da vedere.
Quando arriva una notifica, si illumina il display con una riga luminosa sui bordi. Stupenda.
Il pannello è un OLED da 6.7 pollici di diagonale, con refresh rate da 90 hz. Non arriva quindi ai 120 hz di alcuni concorrenti, ma è tutta salute per la batteria e la differenza visiva è molto contenuta.
La ratio è 19,5:9 con una superficie totale di 110,2 mm2, una densità di 385 pixel per pollice e un rapporto schermo superficie fantasmagorico del 95.8%.
Semplicemente stupendo da vedere perché le cornici sembrano non esistere.
Curiosamente, quando si accende lo schermo e lo si “ruota” si nota come la luminosità dei bordi curvi è diversa da quella della superficie piatta, ma è dettaglio che probabilmente nota solo uno malato come me e non incide sull’uso quotidiano.
Sopra il display c’è una feritoia che alloggia il secondo speaker per produrre un suono stereo di qualità eccellente. Ci torniamo.
Lo schermo è protetto da Gorilla Glass 5, sembra resistente alle sollecitazioni, ma non rinuncio all’uso della cover che si trova nella confezione.
Lo schermo è eccellente, grazie al supporto allo standard HDR10+.
Hardware e software
Motorola ha prodotto i suoi sforzi più grandi per realizzare Edge+, che si basa sul processore Snapdragon 865, estremamente potente, abbinato a 12 gb di RAM e 256 gb di memoria interna con standard UFS 3.0.
La GPU è Adreno 650 e si nota perché la qualità della grafica è sempre al top.
Come anticipato, c’è l’audio stereo che ha una qualità A S S U R D A! Realizzato insieme alla società israeliana Waves, il comparto audio di Motorola Edge ed Edge+ è il migliore in assoluto ascoltato su uno smartphone negli ultimi anni.
Era dai tempi di HTC BoomSound che non sentivo una qualità di questo tipo, eccellente, con una dotazione di bassi che per molti altri smartphone top di gamma è un sogno.
Come anticipato, c’è il jack per le cuffie, la cui finitura non è stupenda, ma ancora una volta cerco il pelo nell’uovo.
Il sensore delle impronte digitali è nascosto sotto il display e curiosamente non c’è lo sblocco con il volto.
Il software è quanto di più vicino ci sia alla versione stock di Android, la più pura e quella per me più gradevole, con la sola aggiunta delle cosiddette “moto actions” che servono per attivare alcune opzioni del telefono in modo rapido.
Due colpi “di martello” e si accende la torcia, una shakeratina al telefono e si accende la fotocamera.
A questo si aggiunge anche il Moto Display, la miglior implementazione di always on display, che non solo consegna le notifiche ma aggiunge anche la possibilità di interagire con esse.
Se non vi basta, possiamo aggiungere anche la personalizzazione dell’interfaccia che permette di scegliere un colore “base” intorno a cui viene costruito l’aspetto del telefono, opzione che abbiamo visto anche nei telefoni OnePlus.
C’è da sperare che proprio perché il software è quasi “stock” gli aggiornamenti saranno molto veloci.
Lo schermo curvo potrebbe creare qualche difficoltà di lettura e di interazione, ma Motorola ha pensato anche a questo perché basta dare “due tocchi” al bordo del display, per evitare che le schermate “debordino” verso le aree curve, in alcuni rendendo inaccessibili i pulsanti delle app.
A proposito di bordi, c’è un’opzione per richiamare alcune funzioni veloci con un semplice doppio tap proprio sulla parte curva dello schermo.
Non mi ricordo mai di avere quell’opzione ma quando lo uso è molto comoda.
Recensione Motorola Edge+: la fotocamera
Finalmente. Non potrei dire altro dopo aver provato a lungo le fotocamere di Motorola Edge+, che sono le migliori in assoluto mai viste su uno smartphone Motorola.
E dico “finalmente” perché c’è voluto un po’ di tempo perché gli ingegneri di Lenovo/Motorola riuscissero a trovare una “quadra” con i sensori fotografici.
Ma il risultato finale dice che ne è valsa la pena: adesso manca l’ultimo step, quello delle foto notturne, che sono belle, ma non fenomenali e questo probabilmente potrebbe il regalo definitivo con il prossimo flagship.
Bisogna però sottolineare che a questo smartphone sul fronte delle fotografie non manca davvero nulla.
Il sensore principale è da 108 mpx e funziona con il principio che ben conosciamo del pixel binning, quello per cui vengono fusi 4 pixel in 1 per ottenere una miglior qualità degli scatti. Le riprese video possono arrivare ad una definizione di 6K e sono stabilizzate con un sistema ottico.
Il blocco posteriore è completato da un grandangolo da 16 mpx con apertura f/2.2 e uno zoom ottico 3X con stabilizzazione ottica.
C’è infine il sensore di profondità 3D, con la camera Time Of Flight. Le foto in notturna, anche se non tra le migliori in assoluto, sono comunque di discreta qualità.
Sulla parte frontale, invece, un “buchetto” ospita la selfie cam da 25 mpx, capace di girare video a 1080 pixel.
Lo so, il soggetto è quello che è, ma la foto è stupenda. Quando si scatta un selfie, si illumina una circonferenza intorno al sensore frontale, per guardare nel punto giusto.
La profondità trasmessa da queste immagini è davvero notevole.
Non sarà il miglior prodotto del mercato, ma non avrete rimpianti per le foto che farete con Motorola Edge+.
La batteria
Nulla da dire, massima soddisfazione anche su questo fronte. Devo però ammettere che non ho messo a dura prova la batteria con l’uso del 5G, perché nella zona in cui vivo non c’è copertura.
Diciamo però che con il risultato che ottengo in 4G sono confidente che anche con la rete veloce non esistano problemi. 5.000 mAh di capacità, con ricarica turbo power da 18W.
C’è la ricarica wireless da 15W e la possibilità di fare reverse charge con una potenza di 5W.
Prezzi e disponibilità
Il prezzo ufficiale di Motorola Edge+ è di 1.199 euro, ma come anticipato in apertura lo si trova già a prezzo migliore, per la precisione intorno ai 1.050 euro.
Se il trend è quello di una ulteriore discesa, questo può essere uno dei best Buy della stagione.
Recensione Motorola Edge+, conclusioni
Mi piace. Punto. Non ho particolari eccezioni da sollevare, perché bado al sodo negli smartphone e questo è uno dei più piacevoli in assoluto da usare degli ultimi mesi.
Non ho alcun tipo di remora nel dire che questo è un acquisto (pur se costoso) di altissimo livello. Promosso a pieni voti da Mister Gadget.