L’ho provato per alcuni giorni e vi presento la recensione video Pocketalk S, il nuovo traduttore tascabile istantaneo che funziona in tutto il mondo grazie ad una SIM incorporata.
Il nuovo dispositivo è un’evoluzione del modello precedente, chiamato semplicemente Pocketalk, rispetto al quale ha una fotocamera in più, che traduce ciò che è scritto in real time, e un solo pulsante per l’attivazione vocale.
Ci sono 75 lingue circa disponibili, che si selezionano in modo molto semplice, usando il touchscreen.
L’audio delle traduzioni è alto e ben udibile anche in ambienti rumorosi, ma ovviamente meglio quando lo si usa in una condizione con meno interferenze.
Oltre alla traduzione dei testi e dell’audio, è. in grado di fare anche qualunque tipo di conversione tra un’infinità di unità di misura.
La batteria dura più o meno come quella di uno smartphone, a seconda di quanto lo si usa in una singola giornata si può pensare di fare un paio di giorni con la singola carica.
Se fossi in voi, punterei direttamente all’acquisto on line, non so quanto sia facile trovare questo oggetto nei negozi tradizionali, io ho visto la versione originale in Inghilterra da Harrods, ma fate prima a cliccare qui, per acquistarlo a 299 euro.
Avrete incluso nel prezzo due anni di navigazione globale, dopo tale periodo potete scegliere tra rinnovare l’impegno per la navigazione con la SIM incorporata, usare solo il wifi, oppure inserire una vostra nanosim per la navigazione.
Il sistema NON funziona se non è connesso alla rete.
Un'interessante novità riguarda Google Wallet, ma è importante capire a cosa serve e soprattutto come…
Purtroppo le truffe sono sempre più complesse e soprattutto problematiche, ed è per questo che…
Creative eleva la sua popolare serie di speaker desktop con un modello premium dal suono…
Nel mondo sempre più affollato dei robot aspirapolvere, distinguersi è diventato un esercizio di stile,…
C'è un dettaglio molto interessante delle porte USB che molto spesso gli utenti non hanno…
WhatsApp cambia ancora: è chiaro a tutti ormai che questa è una costante, ma bisogna…