Recensione Parrot Mambo FPV, il minidrone che si guida con il VR
Indice
- Recensione Parrot Mambo FPV: cosa c’è nella confezione
- Recensione Parrot Mambo FPV, facile da usare e non è pericoloso
- Recensione Parrot Mambo FPV: gli accessori “plug and play” sono la vera novità
- Recensione Parrot Mambo FPV, è un giocattolo, ma piace anche gli adulti
- Recensione Parrot Mambo FPV: prezzi e disponibilità
Parrot Mambo FPV, il minidrone che si guida con il visore VR e che si può modificare con gli accessori plug and play che si applicano allo scafo.
Fate molta attenzione a quelle 3 lettere, FPV, perché fanno la differenza rispetto al modello normale, che trovate in circolazione già da tempo: questa è una confezione molto più completa, con funzioni supplementari, che rendono l’esperienza d’uso (di gioco?) di gran lunga migliore.
Recensione Parrot Mambo FPV: cosa c’è nella confezione
Come anticipato, quello che c’è dentro la scatola è proprio quello che fa la differenza. Oltre al drone, con la relativa batteria e le protezioni degli scafi, trovate infatti anche un telecomando con le sembianze di un controller di gioco tipico di una console, ma anche un visore “immersivo” e una camera “plug and play” in grado di catturare foto o filmati a 720 pixel.
Per l’esperienza fatta in questi giorni, il telecomando è comodissimo, perché vi toglie dall’impiccio di dover usare il telefono per governare il vostro drone, mentre il visore ha una fruibilità molto più bassa, perché nei tentativi di che ho fatto di utilizzo la qualità delle immagini trasmesse “in diretta” dal drone al visore non è il massimo.
Bella invece l’idea degli accessori “plug and play” che rendono molto divertente l’uso del drone, che può essere usato anche in modo “competitivo” per sfidare gli amici.
Recensione Parrot Mambo FPV, facile da usare e non è pericoloso
Se volete far giocare bambini o ragazzi con il nuovo Parrot Mambo FPV, non correte rischi perché le protezioni dello scafo lo rendono innocuo anche dentro casa, farsi male o rompere qualcosa è praticamente impossibile, perché il drone si spegne appena avverte un impatto con le protezioni. Certo, se l’urto è contro il vaso cinese del 1.200 messo in cima ad un tavolino leggero, non vi garantisco lo sopravvivenza del cimelio, ma mediamente non ho riscontrato problemi nell’uso domestico.
Il telecomando rende l’uso più semplice, rispetto alla guida fatta attraverso il telefonino, per adattarsi bastano pochi minuti di pratica; quando si usa il telefonino però avete più opzioni di comando disponibili, a partire dalla selezione della modalità di guida che potete usare. Io rimango a livello principiante, perché è l’unico a cui posso ambire, ma potete scegliere tra 3 diverse modalità di pilotaggio.
Avete un’autonomia di volo di 9 minuti; questo è il motivo per cui secondo me il divertimento è completo se acquistate anche un caricabatterie supplementare, con le relative batterie, trovate on line offerte da 25 euro, con caricatore e tre batterie, per non smettere mai di giocare, se non per il tempo necessario al velocissimo cambio di batterie.
Esiste anche una versione marchiata Parrot del caricatore con più spazi, che è leggermente più costosa, ma vi offre ovviamente la garanzia di un prodotto originale.
Recensione Parrot Mambo FPV: gli accessori “plug and play” sono la vera novità
Il recente Parrot Mambo FPV offre una soluzione curiosa: nella parte superiore c’è un “mattoncino”, in stile Lego, che in realtà è un connettore molto sofisticato a cui potete collegare una videocamera, come già anticipato, oppure una pinza che vi permette di “raccogliere” un oggetto, trasportarlo e poi sganciarlo dove volete, ma c’è anche un “cannoncino” che spara le palline di plastica del soft-air, con cui potete sfidare gli amici cercando di abbattere oggetti o colpire obiettivi prestabiliti.
Con la pinza potete fare gare di abilità nel raccogliere oggetti e poi depositarli (ad esempio in un cestino) sfidando altre persone sia nella precisione che nella durata del trasporto.
Mettere e togliere questi accessori è facile come agganciare un mattoncino Lego ai suo “fratelli”. Si sistema l’accessorio, si attiva la app e via! Sul display troverete un bottone che all’occorrenza serve per far sparare il cannoncino, oppure per aprire o chiudere la pinza.
Recensione Parrot Mambo FPV, è un giocattolo, ma piace anche gli adulti
Nei giorni in cui ho fatto la prova del nuovo Parrot Mambo FPV, ho voluto far testare anche a mio figlio la guida del drone, per verificare quale fosse il livello di difficoltà nell’usarlo e devo dire che si è difeso alla grande, pur essendo piccolo. La sua vera impresa è stata rubare a me il telecomando.
Quest sono oggetti divertenti, l’unico aspetto che ho apprezzato meno è quello del visore, perché non è mai risultato molto affidabile, forse anche per la compatibilità con il sistema operativo dei miei telefoni, quasi tutti con Android 8; di fatto, nell’uso “naturale”, mentre il telecomando è risultato sempre utilissimo, il visore è passato subito in secondo piano.
I comandi di volo invece vengono impartiti con precisione e velocità, bisogna però imparare a governare l’inerzia del mezzo: dal momento in cui decidiamo di farlo frenare al momento in cui realmente accade c’è uno scarto a cui bisogna abituarsi. E’ forse l’unica difficoltà da affrontare per governare il mambo che è altrimenti docilissimo ed è in grado di fare evoluzioni divertenti, soprattutto se pensiamo che parliamo di un concentrato di tecnologia che costa meno di 200 euro.
Recensione Parrot Mambo FPV: prezzi e disponibilità
Questo è il tipo di prodotti, per cui conviene lanciarsi subito alla ricerca on line per captare gli affari migliori: se volete il modello “base”, ci vogliono poco più di cento euro, lo trovate qui! Se invece volete la versione FPV, il prezzo on line è di circa 180 euro, per trovarlo basta cliccare qui!
Buon volo!