Nilox Doc Pro, il monopattino elettrico per muoversi in città

Luca Viscardi19 Agosto 2017
Nilox Doc Pro


Sì, lo so, il prodotto di cui sto per parlarvi è uscito da un po’, ma il vantaggio di parlarvene ora è che adesso costa meno: ho provato per qualche settimana Nilox Doc Pro, il monopattino elettrico per muoversi in città e il risultato è soddisfacente.

Questo tipo di prodotto  è  più costoso di un hoverboard, ma molto più facile da usare e semplice da cavalcare, oltre che più sicuro nell’affrontare le asperità delle nostre strade

Nilox Doc Pro, 12 kg di peso ma ingombro accettabile

Se avete in mente un monopattino tradizionale, con un peso super contenuto, siete leggermente fuori strada, perché Nilox Doc Pro deve nascondere batteria e motore, oltre che ingranaggi e catena per trasmettere la trazione: il risultato finale è il peso di 12 kg, che si solleva facilmente ma non è adatto a lunghi trasporti a mano.

La misura è molto compatta, il manubrio è telescopico e si ritrae in qualunque momento, si riesce ad infilare senza problemi nel bagagliaio di una Golf, ma ho provato anche quello di una Citroen C3 e di una Fiat 500 senza alcun problema.

La batteria offre un buon rapporto peso/prestazioni, perché con un accumulatore abbastanza compatto riuscite a fare 20 km con una sola carica.

Nilox Doc Pro, il monopattino elettrico per muoversi in città

Nilox Doc Pro: come si usa

Il principio di funzionamento. non è quello di un motorino elettrico, ma piuttosto quello della pedalata assistita nella bicicletta. Come nella bicicletta dovete pedalare perché il motore si attivi, allo stesso modo con Nilox Doc Pro dovete spingere con i piedi, quando prendete un po’ di velocità potete attivare l’acceleratore a farfalla che trovate sul manubrio. Insomma, ci dovete mettere un briciolo di energia, altrimenti non parte!

L’unica cosa a cui fare attenzione è l’indicatore di carica, che trovate alla base del manubrio, perché non è molto attendibile: quando accendete il monopattino vi segnala sempre carica massima, solo dopo qualche metro di funzionamento calibra correttamente la vostra autonomia e se non avete una buona capacità di misurare il percorso fatto rischiate di rimanere a piedi.

Per frenare, c’è una soluzione a pedale nella parte posteriore, simile a quella che trovate sui monopattini tradizionali.

La ricarica è facilissima, si collega il connettore multipolare al monopattino, mentre dalla parte opposta c’è una normale presa di corrente, nel giro di qualche ora il monopattino è carico. Purtroppo l’indicatore di carica (che è la luce di stop posteriore) non cambia colore quando l’accumulatore è pieno, dovete andare un po’ a naso.

Per parcheggiarlo, potete optare anche per la parziale chiusura del blocco manubrio, che una volta inclinato permette di appoggiare Nilox Doc Pro come se fosse su un cavalletto.

Nilox Doc Pro, il monopattino elettrico per muoversi in città

Nilox Doc Pro: dove si può usare?

Questo è il grande dilemma, perché siamo ancora in un’area di “grigio” senza certezze. In linea di principio, dovrebbe rispondere alle stesse regole del Segway, l’unico mezzo di mobilità alternativa per cui esiste un regolamento chiaro da noi in Italia.

Sui marciapiedi si può sfruttare attivando ill imitatore di velocità che è posto nella parte inferiore del monopattino, vicino al connettore di ricarica. Premendo il pulsante, la velocità massima scende a 6 km/h, mentre la velocità massima consentita è di solito di 10 km/h.

Senza limitatore inserito, non dovreste aver problemi nell’uso del monopattino esattamente come se fosse una bicicletta, senza l’accesso quindi alle strade con limitazioni (superstrade e autostrade), con un’area ancora un po’ nebulosa sull’uso sulle strade statali, che tra l’altro vi sconsiglio vivamente.

Questo è un oggetto che secondo me nasce per il divertimento o per il percorso misto verso l’ufficio. Se avete la possibilità di parcheggiare lontano da dove lavorate e non avete una buona combinazione di mezzi, questo può essere l’anello di congiunzione perfetto, così come può essere il mezzo perfetto se siete ad una distanza “intermedia” tra casa e lavoro.

Lo vedo meno come un’integrazione treno/metropolitana – lavoro, perché 12 kg da portare a spasso non sono poca cosa.

Ho usato Nilox Doc Pro anche in salita nella mia città e ha faticato molto, ogni tanto dovete dare un aiutino con un paio di spinte, ma questo è un oggetto nato per i percorsi in pianura.

La portata massima è di 100 kg, per me più che sufficiente.

Questa versione del monopattino si trova su Amazon al prezzo di 450 euro, ben inferiore a quello ufficiale di 589 euro. Se l’idea vi stuzzicate, cliccate qui per accedere alla proposta.


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