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LG G4: qualche pensiero a freddo

Devo confessare che a volte scrivere di tecnologia è una fatica pazzesca. Non fisica, ma mentale perché ti siedi con l’idea di scrivere qualche pensiero  in libertà e dalle reazioni pare che arrivi un messaggio completamente diverso. Il dubbio spesso attanaglia: non sono più capace di scrivere o ci sono troppe posizioni pregiudiziali? E ancora: scriviamo di una passione o salviamo il mondo con ogni riga composta? Ci sono giorni in cui il pensiero che corre è: mi dedico ad altro, non mi diverto più…

Ma poi basta una dormita per recuperare l’equilibrio e la solita voglia. Con questa premessa, torno a parlare di LG G4, presentato l’altro giorno a Milano.

E’ un bellissimo prodotto? Sì. Ha caratteristiche molto interessanti dal punto di vista tecnico? Sì. Riuscirà a muovere il mercato ad un prezzo di 100 euro superiore al modello scorso anno? Ho qualche dubbio.

Qui sopra vedete le due diverse proposte: materiale plastico vs vera pelle. Ieri ho visto commenti molto contrastanti sulla scelta della pelle: ricordo che c’è sempre l’alternativa del materiale plastico, ma soprattutto suggerisco di vedere in prima persona il prodotto, perché in realtà nelle mani è piacevole al tatto, offre un ottimo grip e anche un bell’effetto estetico. Non ho idea di come reagirà all’usura: immaginate di rispondere ad una chiamata in spiaggia, uscendo dal mare, con le mani ancora “umidicce” con tanto di salsedine. Cosa ne sarà della pelle?

Ma la soluzione è bella, originale, con una mia preferenza per il colore che vedete qui sopra, mentre gradisco meno il nero che ho messo qui sotto.

Le dimensioni sono leggermente aumentate, ma quando si impugna il telefono, la sensazione è molto simile a quella data da G3 in quanto ad ingombro e peso. C’è da sottolineare che il nuovo G4 non supporta più nativamente la ricarica wireless, che sarà disponibile solo con la custodia Quick Circle.

La fotocamera, argomento su cui ieri ho visto le reazioni più disparate: sulla carta, è migliorata tantissimo per i 16 mpx, contro i 13 del modello precedente, e grazie al sensore della gamma di colori dovrebbe scattare immagini dell’altro mondo. Abbiamo visto on line alcuni esempi diffusi da LG, con scatti realizzati da fotografi professionisti. C’è anche la possibilità di salvare con il formato RAW che è ovviamente un vantaggio importante.

Peccato che io abbia preso il telefono, in condizioni di luce mediocri, se non scarse e (catturando diverse immagini di tipologia molto diversa tra loro) abbia ottenuto risultati simili a quelli ottenuti con altri telefoni, Note 4 e Galaxy S6 in prima linea. Questo non significa che le foto siano risultate brutte, ma non straordinariamente diverse o migliori rispetto ad altri prodotti.

Capisco che siamo tutti fenomeni e chi non ha visto il telefono nemmeno in cartolina pretende di saperne più di chi ha provato, ma forse c’è un limite anche alla saccenza. 🙂

Però c’è una cosa importante da sottolineare: la prova fatta l’altro giorno non è stato altro che un veloce “speed date”, per incrociare le caratteristiche principali e non era possibile approfondire la conoscenza del prodotto. Per una valutazione che abbia un minimo di fondamento, nel bene e nel  male, dovremo aspettare qualche settimana, quando i prodotti saranno nuovamente disponibili per un test più lungo e in condizioni di uso normale.

Io credo a tutte le foto mostrate nelle presentazioni, ma voglio vedere un telefono che cattura mio figlio mentre gioca. Il resto è puro esercizio di retorica.

Il display è un altro dettaglio davvero notevole, sempre sulla carta. Ma anche in questo caso solo un periodo di utilizzo approfondito ci dirà come si comporta il display IPS con la nuova tecnologia Quantum che promette colori migliori, il 20% di luminosità in più, il 50% di contrasto in più, ma un consumo molto più contenuto.

Io non ho mai trovato problemi, ma ricordiamo che molti utenti con il G3 hanno trovato grosse difficoltà per il surriscaldamento del telefono con il display a luminosità alta e con il conseguente spegnimento del telefono per la protezione dal calore attivata.

Ripeto: a me mai successo, ma è ovvio che sia interessante vedere quanto meno consumi questo display, pur mantenendo un livello di qualità altissimo.

Migliorata anche l’interfaccia, anche se non ho potuto verificare se i refresh della home page siano stati cancellati. Io non li trovavo per niente problematici, ma c’è chi si è sottoposto a psicoanalisi per superare il dramma dei leggeri refresh del G3.

Migliori le notifiche smart, soprattutto dal punto di vista prettamente estetico  e bello anche il fatto che il colore di base del widget con le notifiche si adatti alla gradazione di colore del tema scelto.

Sono curioso di provarlo un po’ più a lungo per capire quale sia il vero potenziale di questo oggetto. Si tratta solo di saper attendere.

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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Luca Viscardi

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