ChatGPT sempre piùà integrato nel workflow aziendale (MisterGadget.tech)
OpenAI rivela crescita di 8 volte nei messaggi aziendali di ChatGPT. Reasoning tokens aumentati di 320 volte mentre Google incalza con Gemini.
OpenAI diffonde nuovi dati sull’adozione enterprise di ChatGPT in un momento di crescente pressione competitiva. La società californiana rivela che nell’ultimo anno il volume dei messaggi sulla piattaforma è cresciuto di otto volte, con un utilizzo più profondo da parte dei lavoratori. La mossa arriva a pochi giorni dal messaggio interno definito “code red” inviato dal CEO Sam Altman ai dipendenti per la minaccia rappresentata da Google.
ChatGPT: crescita enterprise tra competizione e investimenti miliardari
I numeri condivisi da OpenAI mostrano una penetrazione significativa nel mercato aziendale. Secondo l’analisi di Ramp AI Index, negli Stati Uniti circa il 36% delle aziende utilizza ChatGPT Enterprise, mentre Anthropic si ferma al 14,3%. La crescita dell’adozione enterprise risulta cruciale per la società, che deve sostenere impegni infrastrutturali pari a 1,4 trilioni di dollari nei prossimi anni.
Nonostante il vantaggio competitivo, OpenAI rimane dipendente dalle entrate dei servizi consumer. Il modello Gemini di Google esercita una pressione crescente, mentre fornitori di modelli open-weight attraggono imprese interessate a soluzioni più personalizzabili e meno costose. La concorrenza non si limita ai giganti tecnologici ma include un ecosistema sempre più ampio di alternative.
Richieste complesse in aumento di 320 volte
Il capo economista Ronnie Chatterji ha paragonato l’impatto dell’AI nelle aziende agli effetti della macchina a vapore. I dati rivelano che la quantità di “reasoning tokens”, indicatore legato a richieste complesse elaborate tramite API, è cresciuta di 320 volte in un anno. Il dato conferma la maggiore sofisticazione delle applicazioni ma solleva interrogativi sui costi energetici e operativi dell’intelligenza artificiale.
La trasformazione riguarda anche il modo in cui le imprese utilizzano la tecnologia. L’utilizzo dei GPT personalizzati è aumentato di 19 volte. Questi strumenti permettono alle aziende di creare assistenti su misura che incorporano procedure interne e conoscenze specifiche. La banca digitale BBVA ne adopera migliaia.
Brad Lightcap, direttore operativo, evidenzia come la tecnologia stia diventando parte integrante dei processi aziendali anziché un semplice software da affiancare alle attività tradizionali. Questo cambiamento rappresenta un passaggio da strumento accessorio a infrastruttura operativa centrale.
Benefici percepiti e rischi emergenti
I lavoratori dichiarano un risparmio quotidiano tra 40 e 60 minuti. Tuttavia queste stime non considerano il tempo necessario per apprendere gli strumenti o correggere risposte errate. Tre quarti dei partecipanti alla ricerca affermano di riuscire a svolgere attività prima fuori dalla loro portata, soprattutto in ambito tecnico.
L’incremento delle capacità percepite porta alcuni rischi. La crescita del “vibe coding”, codice scritto da non esperti, può tradursi in vulnerabilità più diffuse. OpenAI propone Aardvark, il suo nuovo ricercatore di sicurezza automatizzato, come soluzione per individuare anomalie e exploit.
La società riconosce che molte aziende non sfruttano ancora funzioni avanzate come l’analisi dei dati o il ragionamento profondo. Lightcap attribuisce questa distanza alla necessità di riorganizzare i processi e modificare il modo di lavorare con l’AI. Il divario tra chi guida l’adozione e chi rimane indietro si sta ampliando.
OpenAI sostiene che esista ancora tempo per recuperare, una prospettiva che alcuni analisti definiscono più ottimista per l’azienda che per i lavoratori. Alcuni dipendenti temono che recuperare terreno significhi addestrare le stesse AI destinate a sostituirli.