Terremoto a OpenAI | Podcast
Trascrizione podcast
Buona giornata e buona domenica 19 novembre del 2023. Ricominciamo da OpenAI. Beh, oggi dovremmo iniziare il nostro notiziario quotidiano cercando le migliori tecnologie per portare Yang Xin. Era la vittoria delle ATP Finals, ma in realtà ci occupiamo di tutt’altro e ci occupiamo del fulmine a ciel sereno arrivato con l’allontanamento di Sam Altman, il CEO di OpenAI dalla sua posizione, tra l’altro dopo la decisione del board di licenziare. Proprio seduta stante Sean Altman, altri dirigenti dell’azienda hanno abbandonato le loro posizioni anche alcuni ricercatori con ruoli importanti proprio per lo sviluppo di Chat GPT quattro L’unico, L’unica persona che ha parlato in queste ore è Ilya Sutskever era che era il è il chief scientist di Open AI che già qualche settimana fa aveva pubblicato dei post che sembravano aprire una frattura tra lui e Sam Altman, in particolare quando aveva fatto riferimento ad un ego smisurato. Non sappiamo esattamente cosa sia successo tra Open e il suo CEO, lo scopriremo nel tempo, ma pare che lo stile del management e il fatto di avere nascosto alcune informazioni importanti siano alla base di questa importante decisione. Però, insomma, ci vorrà del tempo per sapere esattamente che cosa è successo. Di fatto, chi ha preso posizione sui social network ha detto che da qui in avanti non cambierà assolutamente nulla. Peraltro i retroscena raccontano che alcuni stakeholders, chiamiamoli così importanti, come ad esempio l’amministratore delegato di Microsoft, fossero infuriati perché nessuno ha avvisato i partner prima di questa decisione importante. Insomma, ci sono ancora molti capitoli da scrivere di questa storia.
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com. Intanto, ancora una volta una buona domenica voi che tra i tanti temi avrete letto sicuramente in queste ore anche quello legato a Starship che ieri è stata lanciata l’astronave. Insomma il razzo lanciato ieri da SpaceX che dopo aver raggiunto 90 miglia di quota è esploso tra l’altro durante il lancio. La prima parte, il primo propulsore, era esploso e non si sa ancora perché, ma la seconda parte del razzo aveva continuato il suo viaggio fino a che si è perso il contatto e probabilmente era un’esplosione programmata. Parzialmente positivo il lancio perché è andato meglio della volta scorsa, ma l’obiettivo era quello di fare un giro intero intorno al pianeta. In ogni caso, sia Elon Musk che NASA hanno detto che dagli errori si impara e questa è stata un’esperienza molto importante. Elon Musk in realtà si deve preoccupare di tutt’altro, ovvero del fatto che moltissimi suoi sponsor stiano abbandonando la piattaforma X con le sponsorizzazioni, perché insomma sarebbero stati messi messaggi pubblicitari vicino ad un messaggio filo nazista. Apple, Comcast, Disney, European Union, la IBM Gate Entertainment, Paramount e Warner Bros sono tra le società che hanno annunciato di aver interrotto qualunque attività pubblicitaria. Elon Musk ha detto che farà una battaglia termonucleare contro l’associazione che si chiama Media Matters for America, che ha evidenziato questo fatto. Però è una preoccupazione sicuramente importante, con i conti già in condizioni difficili di Elon Musk e della sua X.
Un ultima notizia nei giorni scorsi avevamo parlato di Hacking Chat, ovvero un’applicazione che prometteva di unire il mondo di Android con quello di iMessage. L’applicazione è stata già ritirata perché c’erano problemi di privacy. I messaggi viaggiavano senza alcun tipo di criptaggio e di protezione. Non solo tutti i contenuti venivano conservati su un server. Apriti cielo! Nothing ha dovuto ritirare in quattro e quattr’otto la sua applicazione.
Per oggi abbiamo terminato. Grazie per averci seguito fino a qui. Se volete ci sentiamo puntuali anche domani.
