L'ultima insidia è arrivata anche agli italiani (mistergadget.tech)
La nuova trappola che sta circolando online sfrutta la sensibilità degli utenti ed è relativa a un presunto iPhone smarrito.
Non è la prima volta che brand famosi come Apple e l’iPhone vengono strumentalizzati per catturare l’attenzione, ma è bene specificare che questa truffa mira in particolare a rubare gli account, introducendosi all’interno dei dispositivi o delle applicazioni, specialmente quelle a sfondo economico.
Le vittime che ricevono il messaggio restano sorprese, pensando che un iPhone ritrovato e smarrito sia un’occasione per fare qualcosa di positivo e aiutare chi lo ha realmente perso, o magari temendo che qualcuno della propria famiglia possa aver subito lo smarrimento. Nel momento in cui si cerca di accedere all’applicazione “Dov’è” (Find My), che viene utilizzata da iPhone per rintracciare i propri dispositivi, quello che accade non è un vero e proprio ingresso nell’applicazione. Ci si ritrova, invece, in un sistema fake (falso) dove la vittima, cliccando semplicemente per accedere, dà il via a una serie di azioni di phishing.
iPhone smarrito, ma si nasconde una trappola
A quel punto, il danno è fatto e l’utente è caduto in trappola. Addirittura, se si procede a inserire i propri dati personali, si rischia di compromettere in maniera determinante la propria sicurezza personale, con una serie di conseguenze che possono riguardare anche aspetti che non avevamo direttamente valutato.
Chiaramente, questa casistica è solo una delle tante che circolano oggi in rete. Purtroppo, le truffe tendono a cambiare costantemente tipologia e formulazione. Questo vuol dire che, di base, il pericolo è sempre legato alla possibilità di trovarsi di fronte a una truffa che non conosciamo, che non avevamo previsto e che di fatto non riusciamo a identificare come tale. La situazione è complessa, ma chiaramente avere gli strumenti per capire e identificare la truffa ci aiuta a gestire la situazione al meglio.
Questo non significa che si possa raggiungere il cento per cento di sicurezza, anche installando tutti i dispositivi di protezione del caso. Risulta comunque difficile, se non impossibile, pensare di risolvere il problema in modo definitivo. Questo perché le truffe, cambiando costantemente, trovano sempre nuovi modi per attecchire sull’utente finale e, di conseguenza, per indurlo in errore. Avere però informazioni aggiornate, mantenere un’attenzione costante e utilizzare tutti gli strumenti, anche gratuiti, che sono a disposizione di tutti, rappresenta un valido sostegno che può, soprattutto sul lungo termine, mantenere l’utente informato e consapevole. Questa è l’unica strategia per poter oggettivamente riuscire a limitare i danni.