Ti chiamano numeri sconosciuti (mistergadget.tech)
Le chiamate da numeri sconosciuti che si interrompono dopo pochi secondi sono diventate una fastidiosa normalità per molti utenti.
Queste interruzioni apparentemente innocue, tuttavia, nascondono spesso sia pratiche aggressive di telemarketing che, ben più gravemente, tentativi di frode sofisticati. Comprendere le dinamiche dietro queste chiamate lampo è fondamentale per blindare la propria privacy e sicurezza personale.
Le frodi telefoniche si evolvono continuamente per aggirare la crescente consapevolezza degli utenti. Tra le tecniche più comuni, sebbene in declino, persiste il furto di identità, dove il chiamante si spaccia per un rappresentante di istituzioni autorevoli, come banche o enti governativi, con l’obiettivo di estorcere dati sensibili per svuotare i patrimoni delle vittime.
Attenzione alle telefonate da parte di numeri sconosciuti
Molto più insidiosa, e legata proprio alle chiamate brevi, è la tecnica del Wangiri, un termine giapponese che significa “chiama e riattacca”. Questo descrive esattamente il modus operandi: il truffatore effettua uno squillo rapidissimo, sufficiente solo a lasciare una notifica sul telefono. L’obiettivo è sfruttare la curiosità del destinatario, spingendolo a richiamare il numero. La trappola scatta qui: il numero in questione è associato a tariffe telefoniche esorbitanti, spesso internazionali, causando un addebito significativo per l’utente.
La cosa che tutti hanno necessità di sapere però, è chi chiama nel momento in cui si vede un numero anonimo. Ci sono diversi strumenti, anche gratuiti a disposizione. Una prima soluzione è Chi sta chiamando?, un sito web collaborativo e totalmente gratuito che si avvale dei feedback degli utenti per costruire un vasto database di numeri di linea fissa e mobile. Basta andare su “Cerchi”; se il numero è presente, verranno mostrati il nome dell’intestatario e i commenti degli utenti che lo hanno identificato. Questo servizio è associato all’app Should I Answer, disponibile per Android e iOS, che permette di identificare e bloccare automaticamente chiamate indesiderate.
Un’altra opzione molto popolare è Truecaller, un portale che attinge a un database proprietario costruito grazie alle numerazioni fornite dagli utenti stessi. Per utilizzarlo tramite il sito, si deve inserire il numero di telefono e accedere con un account Google o Microsoft. Se il numero è negli elenchi, Truecaller mostrerà informazioni come il totale delle segnalazioni e l’utenza di appartenenza, ma è importante sapere che l’uso del servizio comporta la pubblicazione del proprio numero nel database. Truecaller è disponibile anche come app per Android e iOS e, oltre all’identificazione, offre la funzione di blocco delle chiamate indesiderate (quest’ultima funzione è prevalentemente disponibile per Android).