 
Problemi di rete, connessioni che saltano: perché cresce la preoccupazione (mistergadget.tech)
Di recente si sono verificate con particolare cadenza ripetuta delle problematiche sia per quanto riguarda le connessioni che per quanto riguarda attività in generale anomale.
Sicuramente bisogna, ovviamente, differenziare quelle che sono condizioni potenzialmente pericolose da quelle che sono soltanto sfortunate coincidenze.
Visti i blackout ripetuti nei mesi scorsi in Italia, ma anche nel resto del mondo, si è creata una sorta di panico generale con l’idea che, in qualche modo, dopo quanto accaduto in Spagna (che ha interessato addirittura Portogallo e Francia), potesse avere un impatto a livello globale, quindi interessare sostanzialmente anche tutto il nostro paese. Sono arrivate a circolare online delle liste di preparazione; alcuni soggetti hanno iniziato a soffermarsi su cosa bisognava preparare e avere in caso di necessità, e la questione è in un certo senso peggiorata e ampliata da una serie di fake news che si sono rapidamente diffuse sul web.
Problemi di rete, cosa sta accadendo
La questione è diversa, però, e riguarda dei problemi relativi agli ultimi tempi. Ci sono stati malfunzionamenti collegati alla rete: prima, quello clamoroso di Amazon, anche con il deficit dei server, ha mandato in tilt il web a causa di un problema alla Amazon AWS, a cui si appoggiano praticamente tantissimi siti famosi come Canva, Clash Royale, Roblox, Fortnite e molti altri. Una cosa che ha generato il panico, perché c’è stato un blocco totale in tutto il mondo; persino lo streaming online di Amazon stesso ne ha risentito, ma i siti sono stati veramente tanti, come Zoom, Snapchat, Alexa, Ring e molti altri, facendo anche intendere la portata e il valore intrinseco di Amazon nel campo tecnologico, ben oltre il semplice e-commerce online.
 
Poi, ci sono state le segnalazioni ripetute e alcuni operatori di settore che sono andati letteralmente in tilt, con il segnale che non funzionava, l’Italia che lamentava la mancanza di connessione e dei problemi piuttosto persistenti sia con gli smartphone che con internet a livello domestico.
Tutti questi elementi sono stati combinati in maniera mista, dando seguito a delle teorie strane sul web, come se fossero tutti degli avvertimenti per un presunto blackout totale che potrebbe arrivare molto presto. In un clima sicuramente teso a livello geopolitico, in cui le notizie non sono rassicuranti e in cui, ovviamente, una delle armi principali di cui si sente spesso parlare è proprio l’isolamento da un punto di vista delle comunicazioni, è facile che scocchi la scintilla e che una serie di notizie che tra loro non hanno assolutamente congiunzione vengano sfruttate in maniera impropria per creare una sorta di rete o per costruire un caso. Si tratta, infatti, di situazioni avvenute in parti del mondo completamente differenti.
Il blackout generale c’è stato in Spagna ed è stato così importante da coinvolgere anche i paesi attigui, quindi il Portogallo e la Francia in parte. La questione relativa, invece, ad Amazon è avvenuta negli Stati Uniti: ovviamente ci sono state ripercussioni ovunque, anche in Italia, che sono state comunque prontamente ripristinate. Per quanto riguarda, invece, i disservizi che si sono avuti in Italia con alcune reti negli ultimi giorni, si tratta comunque di questioni di poco conto, cose normalissime e che sono sempre avvenute nel corso del tempo.
 
 
 
