
Con Gemini Enterprise, Google lancia una piattaforma unificata che integra l’AI direttamente nel core dell’azienda.
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Sono già tante le opzioni offerte da Google per le aziende, come ad esempio Workspace che offre già funzioni AI alimentate da Gemini. Ma l’azienda di Mountain View non si accontenta e presenta Gemini Enterprise: la piattaforma che aggrega in se gli strumenti e le tecnologie AI di Big G per supportare il lavoro e migliorare la produttività delle società.
L’AI a disposizione di ogni lavoratore
Gemini Enterprise è quindi l’hub che si prefigge di diventare centrale nel lavoro quotidiano delle aziende. Un luogo sicuro dove tutte le funzionalità di Intelligenza Artificiale di Google, alimentate dai modelli Gemini più avanzati (come Gemini 2.5 Pro e Veo 3, secondo le fonti recenti), convergono per l’uso professionale. La promessa è quella di superare la frammentazione degli strumenti AI, offrendo a ogni dipendente, sviluppatore o partner un ambiente unico, intuitivo ma potentissimo.

L’interfaccia, familiare come quella di Gemini per browser, nasconde un’architettura di livello enterprise progettata per la sicurezza e l’integrazione. L’obiettivo primario è duplice: da un lato, potenziare la produttività individuale e di team attraverso l’automazione e l’analisi avanzata. Dall’altro, consentire la creazione di agenti AI personalizzati per automatizzare interi flussi di lavoro complessi.
Produttività, ma senza pensieri
Mai più salti da un’applicazione all’altra per trovare informazioni, riassumere documenti, generare report o bozze di email. Gemini Enterprise si connette in modo sicuro a tutti i dati aziendali, sia in Google Workspace (Gmail, Docs, Drive, ecc.) sia in Google Cloud.
L’enfasi non è solo sulla singola attività, ma sull’ottimizzazione di interi flussi di lavoro, cercando informazioni tra tutti i documenti, applicazioni, email e chat aziendali (come riportato da LineaEDP e Google Blog). Questo è il salto di qualità: l’AI diventa l’infrastruttura.
L’introduzione di strumenti come Deep Research e Data Insights, insieme a un nuovo Data Science Agent (attualmente in anteprima), suggerisce chiaramente la direzione. Trasformare rapidamente i dati grezzi in decisioni strategiche. In pratica, è come avere un team di analisti e data scientist AI pronti a supportare ogni funzione aziendale, dal marketing alla supply chain, dalla finanza all’assistenza clienti (Fonte: inno3, Google Cloud).
Automazione intelligente di processo (IPA)
La chiave di volta sarà quindi la creazione e l’utilizzo degli Agenti AI. Un agente è essenzialmente un’entità software basata su modelli Gemini, progettata per eseguire in autonomia una sequenza di compiti complessi, integrandosi con applicazioni e dati aziendali specifici. Non si tratta di semplici script, ma di intelligenze capaci di ragionare sul contesto e agire di conseguenza.

Google ha messo a disposizione diversi strumenti per supportare questa nuova ondata di automazione intelligente dei processi (IPA):
- Workbench No-Code per la creazione di agenti: l’AI diventa democratica. Aziende e sviluppatori possono creare i propri agenti personalizzati senza dover scrivere codice complesso, un’innovazione che sposta il potere dell’automazione dai team di ingegneri a una platea molto più vasta.
- Agente AI Finder e marketplace: per accelerare l’adozione, Gemini Enterprise non parte da zero. Include un set di agenti preconfigurati e un AI Agent Finder per scegliere tra migliaia di agenti verificati in termini di sicurezza e interoperabilità. Inoltre, un vero e proprio marketplace (Gemini Agent Foundry) alimentato dalla community offre nuove opportunità di monetizzazione e partnership, espandendo l’ecosistema di soluzioni AI disponibili (LineaEDP, macitynet.it).
Non solo parole, ma fatti. Il caso d’uso del chatbot chiamato Bene di Commerzbank, che gestisce milioni di chat e risolve il 70% delle richieste, ne è la dimostrazione. O in Giappone, dove Mercari prevede un Roi del 500% riorganizzando il contact center su base AI.
L’impegno di Google è così serio che ha annunciato la creazione di Delta, un team di ingegneri AI di Google Cloud dedicati ad affiancare le aziende nei progetti più complessi. Garantendo che l’AI non rimanga un silo sperimentale ma diventi una vera e propria infrastruttura quotidiana di business. La scommessa, citando il CEO di Google Cloud Kurian, è trasformare i workflow in valore reale.
Sicurezza, privacy e controllo sono le priorità
Quando si parla di integrare un’intelligenza artificiale con dati sensibili e proprietari, la questione della sicurezza e della privacy non negoziabile. Google ha lavorato intensamente per garantire che Gemini Enterprise rispetti i più elevati standard di sicurezza e privacy del settore. Tutto ciò si traduce in impegni precisi.
I contenuti, i prompt e le risposte generate dagli utenti di Gemini Enterprise non vengono utilizzati per l’addestramento di modelli di AI generativa al di fuori del dominio aziendale, né vengono esaminati da revisori umani senza autorizzazione. Gemini Enterprise eredita e applica automaticamente le stesse protezioni di sicurezza di livello enterprise del resto di Google Workspace. Questo include i controlli e le pratiche di gestione dei dati già in uso nell’organizzazione. Si parla di sicurezza Zero Trust, controlli di Sovranità Digitale e prevenzione delle minacce basata sull’AI.
La piattaforma è stata costruita con protezioni chiamate Model Armor e un controllo degli accessi granulare. Questo assicura che gli Agenti AI possano accedere ed eseguire azioni solo sui dati e all’interno delle applicazioni per i quali l’utente ha l’autorizzazione. In pratica, l’AI non può vedere o fare nulla che il dipendente non sia già autorizzato a fare.
Per tranquillizzare le organizzazioni più regolamentate (come quelle in ambito sanitario, legale o finanziario), Google ha ottenuto per Gemini le certificazioni più rigorose, tra cui SOC 1/2/3, ISO 9001, ISO/IEC 27001, 27701, 27017, 27018 e 42001. Supporta inoltre i carichi di lavoro HIPAA per il settore sanitario (Domande frequenti Google Workspace con Gemini).
Gemini enterprise come struttura portante
Gemini Enterprise è quindi molto più di un’evoluzione di Duet AI, il suo predecessore in Workspace. È la materializzazione della vision di Google di un’Intelligenza Artificiale che non è un extra opzionale, ma un’infrastruttura portante per il business moderno. Unificando modelli avanzati, strumenti no-code per la creazione di agenti e un’integrazione nativa e sicura con l’ecosistema Workspace e Cloud.
Aziende di ogni settore, dalla vendita al dettaglio alla sanità, dai servizi finanziari alla pubblica amministrazione, possono ora non solo accedere, ma anche personalizzare e implementare intelligenze artificiali che lavorano fianco a fianco.
La sicurezza e la privacy di livello enterprise sono il fondamento su cui poggia questa rivoluzione. L’impegno a non utilizzare i dati proprietari per l’addestramento esterno e l’applicazione automatica dei rigorosi standard di Google Cloud e Workspace elimina uno dei maggiori ostacoli all’adozione dell’AI generativa nelle grandi aziende.
Per i professionisti del tech e i decision maker, il messaggio è chiaro: Gemini Enterprise è l’invito a ripensare radicalmente il modo in cui il lavoro viene svolto, sbloccando un potenziale di produttività e innovazione finora inaccessibile.