
Il caricabatterie ti prosciuga senza saperlo (mistergadget.tech)
Tutti fanno lo stesso errore con il caricabatterie, il rischio è ritrovarsi lo smartphone letteralmente prosciugato.
Molto spesso, con i nostri dispositivi abbiamo delle abitudini completamente errate, eppure siamo certi che si tratti di questioni perfettamente lecite e addirittura sicure. Si tratta di errori che ovviamente non facciamo intenzionalmente; anzi, siamo convinti di fare il meglio per il nostro dispositivo.
Uno degli esempi più clamorosi è l’abitudine di lasciare il caricatore (che si tratti di un computer, di un telefono o di un altro dispositivo elettronico) perennemente inserito nella presa. Lo facciamo tutti, come se questo ci desse la facoltà di caricare immediatamente il dispositivo. La cosa assurda è che oggigiorno la tecnologia per caricare i prodotti tecnologici è diventata facilissima: ci sono telefoni che si caricano al 100% anche in mezz’ora. È alquanto strano, quindi, che continuiamo ad adottare comportamenti come, ad esempio, caricare i dispositivi per tutta la notte quando in realtà basta veramente pochissimo.
Abitudine sbagliata e pericolosa: attenzione al caricabatterie
Il problema principale è che questo viene definito come consumo fantasma. Anche se si tratta di pochi watt, perché non parliamo di un impegno energetico devastante, il problema in questo caso è la somma e la continuità. Tendiamo infatti a sottostimare quelle che sono le piccole spese o comunque le piccole variazioni, per occuparci soltanto di quelli che sono i grandi problemi dal punto di vista energetico, come potrebbe essere la spesa della lavatrice.

È chiaro che questi grandi elettrodomestici hanno un impegno notevole, ma è anche vero che stiamo parlando di prodotti che andiamo a utilizzare con molta cautela. In realtà, per quanto riguarda i piccoli dispositivi, come appunto il caricabatterie lasciato inserito in corrente, anche se c’è un assorbimento tra 0,1 e 0,5 watt, se fatto costantemente da tutti, magari con ognuno in casa che adotta questa abitudine (e considerando che ci sono almeno tre o quattro smartphone), si parla di cifre importanti. Vuol dire che in un anno ogni caricatore costa almeno un paio di euro. Ovviamente, se si considerano più strumenti elettronici (poiché praticamente tutto oggi ha un caricatore), le cifre crescono in maniera esponenziale.
Il problema non si limita solo a questo, perché il tenere perennemente il caricabatterie in carica causa anche un’altra questione: può compromettere la qualità della nostra batteria, andandone a inficiare il funzionamento, e può diventare principio di pericolo.
Come detto più volte, le batterie al litio sono molto performanti e rappresentano un’innovazione incredibile, ma sono anche pericolose. È per questo che quando vengono vendute ci sono tutte quelle richieste di attenzione e quegli elementi di pericolo, perché purtroppo siamo di fronte a uno strumento che, se utilizzato impropriamente, può portare a delle condizioni gravose.