
Truffa con AI: un disastro annunciato (mistergadget.tech)
L’intelligenza artificiale ha stravolto le nostre vite, ma purtroppo, oltre a una serie di benefici, ha portato anche alcune problematiche comuni.
Sappiamo, anche attraverso le sollecitazioni costanti che ci provengono da fonti di informazione ufficiali, che le truffe online hanno subito una vera e propria impennata negli ultimi anni, e l’intelligenza artificiale negli ultimi mesi ha purtroppo contribuito a far crescere questo dato in maniera così preoccupante.
La questione che si ripropone è sempre la stessa: ci sono le truffe di sempre, ma adesso sono sicuramente agevolate da una modalità operativa piuttosto strutturata, che di fatto consente ai malintenzionati, in maniera anche piuttosto facile, di operare con una serie di elementi che servono ad avvalorare la loro credibilità.
Truffa con AI: un disastro annunciato
Il problema principale è che gli utenti possono cadere facilmente in errore, perché colti magari in un momento di disattenzione, in una condizione in cui c’è qualche problematica di vario tipo o magari quando sono semplicemente presi da altro e, in maniera non intenzionale, hanno delle questioni da risolvere e per questo tendono a essere disattenti in linea generale.

Il problema che si propone è sempre lo stesso: dal furto dei dati al furto economico. È chiaro che risulta fondamentale fare attenzione per non cadere in errore. Stiamo parlando di un sistema che veniva utilizzato anche prima, quindi di condizioni che venivano sfruttate ampiamente, ma che adesso semplicemente sono molto più articolate e quindi difficili da riconoscere per l’utente finale.
Stiamo parlando in maniera particolare di quelle telefonate che un tempo avvenivano magari da parte di persone che si spacciavano per consulenti di varie società famose e che adesso, però, possono trarre in inganno l’utente non soltanto perché sono molto più “massive” nella diffusione (in quanto con l’intelligenza artificiale risulta molto più facile effettuarle anche in maniera capillare), ma addirittura utilizzando delle strategie molto particolari. Adottano i numeri di telefono con lo stesso prefisso di quelli della propria città, cosa che chiaramente spinge l’utente a rispondere. Addirittura, formulano delle domande al telefono che possono diventare vincolanti nel momento in cui l’utente pronuncia semplicemente un “sì”. Per questo bisogna fare attenzione, per non ritrovarsi con una serie di contratti attivati a propria insaputa e con la necessità di dover corrispondere delle cifre di denaro piuttosto consistenti.
Siamo sicuramente di fronte a una condizione di elevata pericolosità, come ci viene più volte esposto anche dagli enti preposti. È chiaro, quindi, che dobbiamo fare sempre e comunque attenzione, anche quando ci sembra qualcosa di perfettamente realistico, perché potrebbe purtroppo non esserlo. Quindi, anche se c’è una minima percentuale di dubbio, quello che è essenziale fare è sempre e comunque rivolgersi all’ente preposto, alla banca, all’Agenzia delle Entrate o a qualunque sia il riferimento, per poter domandare, per avere informazioni e conferme ed essere certi prima di effettuare qualsiasi passaggio ulteriore.