
Allarme rosso "Sono già dentro" (mistergadget.tech)
Le telecamere connesse a Internet sono diventate molto diffuse nelle nostre case, merito sicuramente dei costi ridotti e dell’accessibilità.
La realtà è che, in Italia, oltre 70.000 telecamere sono accessibili a chiunque online, non a causa di sofisticati attacchi hacker, ma per semplici, eppure gravi, disattenzioni. Mentre in passato c’erano solo gli impianti oggi si trovano facilmente online anche a 20 euro circa.
I malintenzionati sfruttano la pigrizia o la mancanza di consapevolezza degli utenti per colpire, c’è anche da specificare che difficilmente gli utenti se ne rendono conto prima che sia troppo tardi. Lasciare le credenziali di fabbrica, come “admin/admin”, non aggiornare il firmware del dispositivo o mantenere l’accesso remoto attivo quando non è necessario, sono errori che spalancano la porta a chiunque voglia spiare. Questo permette ai malintenzionati di accedere a immagini che dovrebbero rimanere private, mettendo a rischio la nostra sicurezza.
Telecamere in casa: i pericoli sottovalutati
Le conseguenze di una telecamera esposta online sono molteplici e serie. Una telecamera all’ingresso di casa può rivelare i nostri orari e le nostre assenze, facilitando un furto o comunque la diffusione di una serie di informazioni personali. Una interna può catturare momenti di vita privata, esponendoci a ricatti o alla diffusione di immagini intime. Anche in un contesto lavorativo, una telecamera mal configurata può esporre dati sensibili, segreti aziendali o informazioni personali dei dipendenti.

Senza contare che molti le utilizzano per guardare all’interno della propria casa proprio degli ambienti che sono a rischio potenziale e che, di conseguenza, sono proprio quelli che potrebbero finire facilmente nelle mani sbagliate.
A questo va unito quanto oggi siano diffusi modelli anche molto economici e quindi non propriamente sicuri da tutti i punti di vistaProteggersi è più semplice di quanto sembri, basta seguire alcune precauzioni fondamentali. Per prima cosa, si dovrebbe verificare se la telecamera è raggiungibile dall’esterno della rete domestica, provando a connettersi da smartphone con il Wi-Fi disattivato. Se il flusso video è visibile, significa che il dispositivo è potenzialmente esposto. Il secondo passo è cambiare immediatamente le credenziali predefinite con una password lunga, complessa e unica, la misura più semplice ed efficace per bloccare l’accesso non autorizzato.
Inoltre, si dovrebbe disattivare l’accesso remoto se non è strettamente necessario, in modo che la telecamera non sia raggiungibile da Internet. Un altro punto cruciale è non dimenticare di aggiornare il firmware regolarmente, poiché i produttori rilasciano periodicamente correzioni di sicurezza.