
Arriva l'Airbike di Volonaut: la moto volante con motori a reazione che puoi davvero comprare (mistergadget.tech)
Assomiglia a una moto sportiva ma vola grazie a due turbine. Promette un’esperienza da “Star Wars”, ma con un’autonomia di soli 10 minuti e un prezzo che sfiora gli 800.000 euro. Scopriamo il progetto di Volonaut.
Il sogno di possedere auto e moto volanti è da sempre un caposaldo della fantascienza, ma la sua traduzione in realtà si è scontrata con ostacoli enormi: costi proibitivi, complessità ingegneristica, normative stringenti e, non da ultimo, la sicurezza. Molti progetti sono nati e svaniti senza mai “decollare” veramente.
A tentare di rompere questo schema è un’azienda chiamata Volonaut con la sua Airbike, una moto volante a reazione. A differenza di molti concept del passato, che assomigliavano più a complicati elicotteri, l’Airbike ha l’aspetto di una vera e propria moto sportiva, privata però delle ruote e dotata di motori a reazione. L’obiettivo dichiarato di Volonaut è quello di “far evolvere il volo umano”, e sebbene sia presto per dire se ci riusciranno, il loro progetto è senza dubbio uno dei più affascinanti visti finora.
Come funziona l’Airbike?
Dal punto di vista ingegneristico, l’Airbike è un piccolo gioiello. Pesa appena 30 kg, molto meno di una moto tradizionale, ed è spinta da due turbine a reazione che, secondo l’azienda, funzionano in ridondanza per garantire la sicurezza in caso di avaria di uno dei due motori. Può essere alimentata con diversi tipi di carburante, tra cui diesel, cherosene o carburante per jet, in modo simile alle turbine di un carro armato M1 Abrams.

Le prestazioni, tuttavia, sono ancora limitate. L’Airbike ha una velocità massima di circa 100 km/h e un’autonomia di volo di soli 10 minuti. Nonostante questo, l’idea di sfrecciare in aria come su una speeder bike di “Star Wars” è una prospettiva a dir poco allettante.
Il prezzo di un sogno (e le normative)
Come prevedibile, l’Airbike di Volonaut non è affatto economica. Il costo è suddiviso in più fasi: la sola tassa di prenotazione è di 2.000 €, a cui si aggiungono 80.000 € per assicurarsi il proprio slot di produzione. Il prezzo finale del veicolo è di 798.000 €. In totale, per possedere questa moto volante servono quasi 880.000 euro, una cifra con cui si potrebbero acquistare diversi elicotteri o aerei di piccole dimensioni.
C’è poi la questione delle normative. Volonaut afferma che, essendo un velivolo ultraleggero, negli Stati Uniti non è richiesta una licenza di pilotaggio. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che in Europa la normativa per questa categoria di veicoli è ancora in piena evoluzione e quasi certamente un mezzo del genere richiederebbe una certificazione specifica e una licenza di pilotaggio per droni (APR) o velivoli specializzati.
Spendere quasi un milione di euro per quelle che sono essenzialmente due turbine legate a una carena in stile Ducati potrebbe non essere l’uso più saggio del proprio denaro, ma è senza dubbio uno dei più spettacolari.