
Le 5 auto più vicine alla guida autonoma che puoi comprare oggi (mistergadget.tech)
Dall’assistenza in autostrada ai primi sistemi che non richiedono la supervisione costante, la tecnologia sta evolvendo rapidamente. Ma a che punto siamo davvero? Scopriamo i modelli che offrono i sistemi di assistenza più avanzati sul mercato.
Sono decenni che i produttori lavorano per trasformare il concetto di auto senza conducente in realtà, ma nel 2025 non abbiamo ancora raggiunto il traguardo. Tuttavia, anno dopo anno, i veicoli di nuova produzione integrano tecnologie sempre più sofisticate, avvicinandosi progressivamente all’obiettivo dell’autonomia completa.
Per classificare le capacità di un veicolo, l’industria globale, Italia inclusa, fa riferimento ai livelli di automazione definiti dalla SAE (Society of Automotive Engineers), che vanno da 0 a 5. Un veicolo di Livello 0 non ha alcuna assistenza, mentre il Livello 1 offre un supporto limitato (es. cruise control adattivo). La maggior parte delle auto moderne dotate di ADAS si colloca al Livello 2: il sistema può gestire sterzo, accelerazione e frenata contemporaneamente, ma richiede che il conducente mantenga sempre le mani sul volante e la massima attenzione. Il Livello 3 segna una svolta cruciale, permettendo al guidatore di distogliere temporaneamente lo sguardo dalla strada in determinate condizioni. I livelli 4 e 5, che rappresentano la piena autonomia, non sono ancora disponibili su auto di serie.
Mentre per alcuni puristi della guida l’idea di cedere il controllo è un sacrilegio, per molti altri rappresenta una comodità irrinunciabile, specialmente nel traffico o durante i lunghi viaggi in autostrada. Analizziamo i modelli che, oggi, offrono la cosa più vicina a un’esperienza di guida autonoma.
Indice
Mercedes-Benz Classe S / EQS
Mercedes-Benz si posiziona un gradino sopra la concorrenza con il suo innovativo sistema DRIVE PILOT. La storica ammiraglia del marchio, la Classe S, e la sua controparte elettrica EQS, sono tra le pochissime auto al mondo a offrire un sistema di guida autonoma certificato di Livello 3.

Dotato di sensori LiDAR, radar e telecamere, il DRIVE PILOT è un sistema di automazione condizionata: permette al conducente di togliere le mani dal volante e distogliere lo sguardo dalla strada, dedicandosi ad altre attività come leggere email o guardare un film sul display centrale. Tuttavia, le condizioni per il suo utilizzo sono ancora molto restrittive: funziona solo su tratti autostradali compatibili, in condizioni di traffico intenso, a una velocità inferiore ai 60 km/h e con meteo favorevole. Il conducente deve comunque essere sempre pronto a riprendere il controllo quando il sistema lo richiede. Sebbene la sua diffusione in Italia sia ancora legata a normative specifiche, rappresenta il futuro della guida autonoma reso presente.
Ford Mustang Mach-E
Ford ha portato anche in Europa la sua tecnologia di punta, il BlueCruise, e lo ha fatto su un modello di grande successo come il SUV elettrico Mustang Mach-E. Questo sistema si distingue nettamente nel panorama dei sistemi di Livello 2.

Funzionando in modo simile ad altri sistemi “hands-off” (a mani libere) disponibili principalmente in Nord America, il Ford BlueCruise permette di guidare senza tenere le mani sul volante su specifici tratti autostradali mappati, chiamati “Zone Blu”. In Italia, queste zone coprono già decine di migliaia di chilometri della nostra rete. Il sistema gestisce acceleratore, freno e sterzo, mantenendo l’auto al centro della corsia. Recentemente è stata introdotta anche la funzione di cambio di corsia assistito. Resta l’obbligo per il conducente di mantenere lo sguardo fisso sulla strada (una telecamera a infrarossi ne monitora l’attenzione), ma il comfort nei lunghi viaggi è innegabile. Per l’utilizzo del BlueCruise è richiesto un abbonamento periodico.
Tesla Model 3 / Model Y
Nessuna discussione sulla guida assistita sarebbe completa senza menzionare Tesla. Oltre ad aver rivoluzionato il mercato delle auto elettriche, l’azienda di Elon Musk ha sempre puntato forte sull’Autopilot, il suo celebre sistema di assistenza alla guida.

Tutte le Tesla sono dotate di serie dell’Autopilot di base, un solido sistema di Livello 2 che combina cruise control adattivo e mantenimento attivo della corsia. È però con il pacchetto opzionale “Guida autonoma al massimo potenziale (Supervisionata)” che la tecnologia fa un passo avanti. Nonostante il nome ambizioso, si tratta di un sistema di Livello 2 avanzato (“L2+”), che estende le funzionalità dell’Autopilot alla guida in ambito urbano, gestendo stop, semafori e svolte. Tesla stessa sottolinea con forza che il conducente deve rimanere vigile e con le mani sul volante, pronto a intervenire in ogni istante. Il pacchetto ha un costo aggiuntivo significativo sul prezzo d’acquisto dell’auto.
BMW Serie 7 / i7
Nel segmento delle ammiraglie di lusso, la sfida tecnologica è ai massimi livelli. BMW risponde a Mercedes con il suo Driving Assistant Professional, un pacchetto completo di aiuti alla guida che pone la Serie 7 e la sua variante elettrica i7 tra le vetture più avanzate sul mercato.

Il sistema di BMW è un esempio eccellente di tecnologia di Livello 2, progettato per offrire il massimo comfort e sicurezza. In autostrada, può gestire in autonomia velocità, distanza di sicurezza e traiettoria fino a 210 km/h. La particolarità del sistema BMW è la sua fluidità e la precisione con cui esegue le manovre. In alcuni mercati e condizioni, una versione avanzata permette anche la guida “hands-off” a basse velocità. Anche in questo caso, la responsabilità legale e la necessità di supervisione rimangono totalmente a carico del guidatore, ma la sensazione di controllo e relax offerta è un assaggio concreto di come guideremo in futuro.
Nissan Qashqai / X-Trail
La guida assistita avanzata non è un’esclusiva delle auto di lusso. Nissan lo dimostra da anni con il suo sistema ProPILOT Assist, disponibile su modelli di grande diffusione come i SUV Qashqai e X-Trail, rendendo questa tecnologia accessibile a un pubblico molto più vasto.

Il ProPILOT Assist è un sistema di Livello 2 “hands-on” (mani sul volante), progettato per assistere il guidatore principalmente nei viaggi autostradali e nel traffico congestionato. Una volta attivato, mantiene il veicolo centrato nella corsia e a una distanza preimpostata dal veicolo che precede, gestendo accelerazioni e frenate fino al completo arresto per poi ripartire in automatico. Non ha le capacità avanzate dei sistemi più blasonati, ma svolge il suo compito in modo efficace e intuitivo, riducendo notevolmente lo stress alla guida. È spesso disponibile di serie sugli allestimenti di fascia medio-alta, rappresentando un ottimo compromesso tra tecnologia e prezzo.