
Chiave d’accesso sicura e potente per i servizi online della Pubblica Amministrazione, attivare la Carta d’Identità Digitale non ti farà più paura dopo aver letto la nostra guida.
Indice
E’ di quest’estate l’annuncio riguardo la carta d’identità cartacea, che non sarà più valida per l’espatrio a partire dal 3 agosto 2026, anche se la scadenza indicata sul documento è successiva.
Diventa ancora più importante quindi attivare laCarta d’Identità Elettronica (CIE), oramai il principale strumento per l’identificazione in Italia. Non si tratta più solo di un documento fisico, ma anche di una chiave d’accesso sicura e potente per i servizi online della Pubblica Amministrazione. E se la sua attivazione ti sembra complicata, leggi questa guida fatta per aiutarti passo passo e spiegarti tutto ciò che serve per sbloccare le sue potenzialità.
Cos’è la Carta d’Identità Digitale (CIE)
La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è il documento di riconoscimento che ha sostituito progressivamente la versione cartacea. Oltre a svolgere la funzione di identificazione, integra un microchip contactless che contiene i tuoi dati biometrici, la firma digitale e, soprattutto, le chiavi di autenticazione per accedere in modo sicuro ai servizi digitali. La CIE è stata studiata per diventare un pilastro fondamentale dell’infrastruttura digitale italiana, riconosciuta a livello europeo, e permetterti di attestare la tua identità in modo inequivocabile sia online che offline. Fra gli strumenti a nostra disposizione per identificarci nello stato italiano, è il più sicuro e moderno.

Per richiedere la CIE è necessario recarsi presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune, preferibilmente dopo aver prenotato un appuntamento online tramite il portale Agenda CIE del Ministero dell’Interno. Durante l’appuntamento, l’operatore acquisirà i tuoi dati, le impronte digitali e la fototessera, consegnandoti contestualmente la prima metà dei codici PIN e PUK. La CIE, insieme alla seconda metà dei codici, verrà poi stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e spedita direttamente all’indirizzo che hai fornito entro circa una settimana.
Differenza tra CIE, SPID e Firma Digitale
La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana ha introdotto tre strumenti chiave per l’identificazione e la firma online: la CIE, il sistema pubblico di identità digitale (SPID) e la firma digitale (o, più precisamente, firma elettronica qualificata). È facile confondere questi tre strumenti, nati in momenti diversi e non sempre accompagnati da informazioni ben precise e definite. Sebbene tutti e tre servano a certificare l’identità di una persona nel mondo digitale, ognuno ha anche funzioni specifiche. Calandole nei propri contesti, è più facile comprenderne il funzionamento.
Accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione
La CIE (carta d’identità elettronica) è la chiave d’accesso fornita dallo Stato italiano. Usandola, puoi entrare in quasi tutti i siti della Pubblica Amministrazione che offrono l’opzione “Entra con CIE”. Richiede il documento fisico e, per l’autenticazione di livello più alto, un dispositivo NFC (smartphone o lettore).

Lo SPID (sistema pubblico di identità digitale) è un’altra chiave di accesso ai servizi pubblici, ma è gestita da provider privati (come Poste Italiane, Aruba, Sielte, etc.). È basato su credenziali (username e password, spesso con autenticazione a due fattori) e non richiede l’uso del documento fisico. Puoi scegliere il tuo gestore SPID e attivare l’identità tramite riconoscimento di persona o da remoto.
Firma elettronica con la CIE
La firma digitale è lo strumento che garantisce il massimo valore legale per la firma di documenti elettronici. È l’equivalente di una firma autografa apposta in presenza di un pubblico ufficiale.
Firma elettronica avanzata (FEA) con la CIE: La CIE permette di firmare documenti digitali, ma con un valore legale leggermente inferiore rispetto alla FEQ. È comunque sufficiente per la maggior parte delle esigenze quotidiane, come l’accettazione di termini e condizioni o la firma di documenti amministrativi non vincolanti. Puoi usare la CIE per firmare documenti PDF tramite l’app CieSign, scaricabile gratuitamente.
Firma digitale (firma elettronica qualificata – FEQ): È un servizio a pagamento che ti permette di firmare documenti digitali con pieno valore legale, come se fossero firmati a mano. Di solito richiede un token USB o una smart card dedicata.
Cosa ti serve per attivare la Carta d’Identità Digitale (CIE)
Prima di iniziare la procedura di attivazione, assicurati di avere a portata di mano gli elementi essenziali:
- La tua CIE: ovviamente, la carta d’identità elettronica che hai ritirato in Comune.
- Il PIN completo: un codice di 8 cifre diviso in due parti, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
- Uno smartphone con tecnologia NFC: la soluzione più pratica e diffusa. La maggior parte degli smartphone moderni, sia Android che iPhone, supporta questa funzionalità.
- In alternativa, un computer con un lettore di smart card contactless: se preferisci utilizzare il PC, avrai bisogno di un lettore di smart card USB compatibile con la CIE.
PIN e PUK della CIE: dove trovarli
Il PIN e il PUK sono i codici segreti che ti permettono di usare la tua CIE. Entrambi i codici sono divisi in due parti e vengono consegnati in momenti diversi:
- PIN (Personal Identification Number): è il codice di 8 cifre che serve per sbloccare il microchip della tua CIE e accedere ai servizi digitali.
- PUK (Personal Unblocking Key): è un codice di 16 cifre che serve per sbloccare il PIN della CIE nel caso in cui tu lo abbia digitato in modo errato per 3 volte consecutive.
- Le prime 4 cifre del PIN e le prime 8 cifre del PUK ti vengono consegnate su un foglio stampato al momento della richiesta della CIE in Comune.
- Le restanti 4 cifre del PIN e le restanti 8 cifre del PUK arrivano per posta insieme alla tua CIE su un secondo foglio.
Cosa fare se hai smarrito il PIN o il PUK? Non preoccuparti, non devi rifare la carta. La procedura di recupero è semplice:
- Installa l’app CieID sul tuo smartphone.
- Apri l’app e seleziona la funzione di “Recupero PIN”.
- Avvicina la tua CIE al retro del telefono.
- L’app ti guiderà nel processo di creazione di un nuovo PIN a 8 cifre. Per farlo, potrebbe chiederti di inserire le cifre del PIN o del PUK che ricordi o di confermare la tua identità tramite la lettura del chip.
App CieID: il tuo portale di accesso
L’app CieID è lo strumento fondamentale per gestire la tua identità digitale e per attivare la tua nuova carta d’identità digitale. È un’applicazione ufficiale del Ministero dell’Interno, disponibile gratuitamente per iOS e Android. Con l’app CieID puoi registrare la tua CIE, accedere ai servizi online: l’app genera un’autorizzazione che ti permette di entrare nei siti della Pubblica Amministrazione. Gestire il PIN, che puoi recuperare, modificare o sbloccare. In fine, puoi usare l’app per verificare la validità di un’altra CIE.
Guida passo-passo all’attivazione della CIE
Arrivati a questo punto, è necessario spiegare un’importante caratteristica della CIE. La Carta d’Identità Elettronica offre tre livelli di sicurezza per l’accesso ai servizi online:
- Livello 1: permette l’accesso tramite username e password.
- Livello 2: richiede l’inserimento di un codice temporaneo (OTP) oltre alle credenziali di livello 1.
- Livello 3: è il livello di massima sicurezza, che richiede l’utilizzo fisico della CIE con un lettore di smart card o uno smartphone con tecnologia NFC per leggere i dati della carta. Questo livello autentica l’identità digitale in modo più robusto, grazie anche all’uso di PIN e PUK. Tramite appunto l’app CieID
Ora che hai tutte le conoscenze necessarie, segui questi passaggi per attivare la tua Carta d’Identità Digitale per la prima volta.
Attivazione tramite sito (livello 1 e 2)
Al momento della richiesta della CIE, assicurati di aver fornito all’ufficio anagrafe un numero di telefono e un’email validi, contatti essenziali per poter attivare le credenziali di Livello 1 e 2. Se non lo hai fatto, dovrai recarti nuovamente in Comune per aggiornare i tuoi dati. Apri il tuo browser e visita il sito ufficiale del Ministero dell’Interno dedicato alla CIE.
Il sistema ti chiederà di inserire il tuo codice fiscale, il numero di serie della tua CIE (lo trovi in alto a destra sulla carta), una parte del codice PUK che hai ricevuto insieme alla tua CIE (le prime 8 cifre). Dopo aver inserito i dati, il sistema ti guiderà nella creazione di un username e una password. Queste saranno le tue credenziali di Livello 1, con cui potrai accedere ai servizi che richiedono questo livello di sicurezza.
Una volta create le credenziali di Livello 1, potrai configurare l’autenticazione di Livello 2. Questo passaggio richiede di associare un secondo fattore di sicurezza al tuo account, che può essere un codice temporaneo (OTP) inviato via SMS al numero che hai registrato o un codice generato dall’app CieID sul tuo smartphone.
Scegliendo uno di questi metodi, ogni volta che effettuerai un accesso di Livello 2, dopo aver inserito username e password, ti verrà chiesto di inserire il codice OTP per confermare la tua identità.
Attivazione con smartphone e NFC (livello 3)
- Scarica e apri l’app CieID: Installa l’app “CieID” sul tuo smartphone e aprila.
- Registra la tua CIE: Dall’app, segui le istruzioni per “Registra la tua carta”. Ti verrà chiesto di avvicinare la CIE al retro del telefono.
- Inserisci il PIN: L’app ti chiederà di digitare il PIN di 8 cifre. Inseriscilo con attenzione.
- Registrazione completata: Una volta che il PIN è stato verificato e la carta letta correttamente, la tua CIE sarà registrata e pronta per l’uso.
Attivazione con computer e lettore smart card (opzione alternativa)
- Installa il software “CIE ID”: scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno.
- Collega il lettore e inserisci la CIE: connetti il lettore USB al computer e inserisci la tua CIE.
- Apri il software: il programma gestirà la comunicazione tra la carta e il browser.
- Prova l’accesso: ora, visita un sito della PA (es. INPS) e seleziona “Entra con CIE”. Il browser, tramite il software installato, ti chiederà di inserire il PIN.
Perchè attivare la carta d’identità digitale
Attivare la tua CIE è oramai un passo fondamentale (e inevitabile) per semplificare la tua vita digitale. Ti consente di accedere a decine di servizi online (Fascicolo Sanitario Elettronico, INPS, Agenzia delle Entrate, etc.) senza dover creare e ricordare diverse credenziali. Ha lo stesso valore di un documento fisico e la sua firma elettronica di base è riconosciuta per molti scopi amministrativi. L’autenticazione tramite chip e PIN offre un livello di sicurezza superiore rispetto alle semplici password, proteggendo i tuoi dati personali.
In fine. è uno strumento al passo con i tempi, che ti prepara all’evoluzione dei servizi digitali in Italia e in Europa. Non lasciare la tua CIE in un cassetto: è il tuo passaporto per un futuro digitale più semplice e sicuro.