
Come capire se il tuo computer è stato hackerato (e cosa fare subito) (mistergadget.tech)
Segnali, sintomi e contromisure da conoscere per proteggere i tuoi dati personali e la tua sicurezza digitale
Anche senza essere esperti di informatica, ci sono chiari segnali che possono indicare se il proprio computer è stato compromesso. Finestre pop-up sospette, rallentamenti improvvisi o addirittura la webcam che si attiva da sola: tutti questi sono campanelli d’allarme che non vanno ignorati. Gli attacchi informatici di oggi sono sempre più sofisticati, sfruttano malware nascosti, finte notifiche antivirus (come quelle simili a messaggi di Google Chrome) e tecniche di ingegneria sociale per prendere il controllo dei dispositivi.
Spesso, i sintomi compaiono gradualmente, tanto che potresti non notarli subito. Ma trascurare questi segnali può trasformare un semplice sospetto in una grave minaccia per la tua sicurezza.
Indice
I segnali da non sottovalutare
Un sistema infettato o hackerato può mostrare comportamenti anomali, anche se apparentemente lievi. Puoi notare programmi installati che non ricordi di aver autorizzato, oppure che la homepage del tuo browser è stata modificata. In alcuni casi, il software antivirus si disattiva da solo, o iniziano a sparire file importanti.
Nei casi più gravi, potresti essere bloccato fuori dal tuo account o visualizzare messaggi di riscatto (ransomware) che chiedono denaro per riottenere l’accesso ai tuoi file.

Ma non sempre gli attacchi sono così evidenti. Aumenti improvvisi nel traffico dati, soprattutto quando non stai usando attivamente il PC, possono indicare che il tuo dispositivo è parte di una botnet o è sotto osservazione tramite spyware. Altri segnali includono:
- Email inviate dal tuo account senza il tuo intervento
- Notifiche di modifica password che non hai richiesto
- La webcam che si attiva casualmente
- Crash o rallentamenti frequenti del sistema
- Dispositivi sconosciuti collegati alla tua rete Wi-Fi
- Modifiche inspiegabili alle impostazioni di sistema o di rete
In sostanza, più conosci il comportamento abituale del tuo PC, più sarà facile riconoscere anomalie.
Cosa fare se sospetti una violazione
Se hai il sospetto che il tuo computer sia stato violato, il primo passo è scollegarlo immediatamente da Internet: in questo modo blocchi l’accesso remoto e limiti i danni. Dopodiché, avvia una scansione completa con un antivirus e un antimalware affidabili.
È consigliabile avviare il computer in modalità provvisoria, per impedire al malware di eseguire processi attivi durante il controllo.
Una volta isolato il sistema:
- Cambia subito le password dei tuoi account, usando un dispositivo sicuro. Concentrati in particolare su email, social network e conti bancari.
- Scegli password complesse e attiva l’autenticazione a due fattori (2FA) dove possibile.
- Rimuovi software sospetti, disattiva eventuali programmi di avvio non riconosciuti e verifica le impostazioni del firewall e della rete.
- Se il sistema continua a comportarsi in modo anomalo, valuta un ripristino di sistema o una formattazione completa con reinstallazione pulita del sistema operativo.

Non trascurare la prevenzione (e i tuoi dati)
Prima di effettuare modifiche drastiche, esegui sempre un backup completo dei tuoi file. Se ti rendi conto che dati sensibili sono stati rubati o hai subito perdite economiche, contatta subito la tua banca e valuta la possibilità di presentare denuncia alle autorità competenti.
Un’altra misura utile è l’uso di servizi di monitoraggio dell’identità, soprattutto se credi che i tuoi dati personali siano finiti nelle mani sbagliate.
Infine, informarsi è la miglior difesa: impara a riconoscere email di phishing, software falsi e le tecniche più comuni usate dagli hacker per ingannarti. La consapevolezza è il primo passo verso una maggiore sicurezza digitale.