
La maxi truffa sta colpendo tutti e non è affatto facile da riconoscere (mistergadget.tech)
Non è sempre facile riconoscere e, soprattutto, limitare le truffe online, specialmente quando si nascondono dietro a situazioni quotidiane come l’arrivo di un semplice messaggio o un’email.
Non a caso, la Polizia Postale avverte costantemente sui pericoli e sulle tecniche in evoluzione, perché i metodi cambiano di continuo, rendendo indispensabile una massima attenzione per non cadere nella rete e ritrovarsi con il conto svuotato.
Una delle truffe che sta dilagando in Italia è legata a iMessage, il servizio di messaggistica dell’iPhone, utilizzato da ben 8 miliardi di utenti. Purtroppo, questo servizio è finito nel mirino dei cybercriminali, che stanno inviando messaggi mirati a disabilitare i link sospetti e a bypassare i sistemi di protezione, con un’ondata crescente di truffe che preoccupa non poco.
La nuova truffa colpisce gli utenti Apple
Secondo le indagini, un messaggio ingannevole contenente un link di phishing è il cuore del meccanismo. Il funzionamento è semplice e si ripete: l’utente viene stimolato a rispondere al messaggio, aggirando così il sistema di blocco dei link malevoli. Una volta aggirato il blocco, inizia a ricevere una serie di contenuti denominati “smishing” (una fusione tra SMS e phishing), con avvisi di consegna di pacchetti da siti famosi che quindi vengono corredati da un link dove poter tracciare la spedizione.

Molti potrebbero pensare di riuscire a distinguere facilmente la truffa, ma la realtà è ben diversa, soprattutto se l’utente sta effettivamente aspettando una consegna. Questo scenario è comune, dato che oggi tutti acquistano online, e i nomi utilizzati per la truffa sono molto noti, come Amazon. Diventa quindi plausibile che qualcuno tra gli 8 miliardi di persone contattate stia aspettando un pacco.
La prevenzione è l’unica via possibile. Oggi si diffonde lo smishing con link fraudolenti che reindirizzano a siti non autentici di corrieri, ma domani potrebbe emergere una nuova truffa, e nell’immediato è difficile arginare il problema. La cosa fondamentale è bloccare immediatamente la ricezione di messaggi che presentano anche minimi aspetti fraudolenti, siano essi provenienti da enti bancari o altre aziende sospette. Inoltre, è cruciale non condividere mai dati personali, non cliccare su link potenzialmente pericolosi e non lasciarsi ingannare da presunti messaggi che promettono guadagni facili, magari invitando a mettere “mi piace” su post o altre questioni simili, molto diffuse in questo periodo.
La questione è semplice, ritieni che quel messaggio sia sospettoso, strano, che abbia qualcosa di insolito, meglio approfondire, chiedere, capire senza cliccare o fornire dati.