Come si fa

Come funziona un giubbotto airbag da moto per proteggerti in caso di incidente?

Dalla MotoGP alla strada di tutti i giorni, questa tecnologia salvavita è sempre più diffusa. Scopriamo come funzionano i due sistemi principali, meccanico ed elettronico, e perché sono così efficaci nel ridurre i danni in caso di caduta.

Gli airbag sono una dotazione di sicurezza standard nelle automobili da decenni, ma la loro implementazione sulle motociclette è sempre stata complessa. A differenza di un automobilista, un motociclista non è vincolato al veicolo da cinture di sicurezza o protetto da una carrozzeria. In caso di incidente, il pilota viene spesso sbalzato dalla sella, rendendo un airbag montato sulla moto quasi del tutto inutile. Sebbene alcuni produttori, come Honda sulla sua Gold Wing, abbiano installato airbag frontali, la vera rivoluzione per la sicurezza dei motociclisti è arrivata quando si è deciso di spostare l’airbag dal veicolo al pilota.

Questa è l’idea alla base dei giubbotti, gilet e giacche con airbag integrato. Questi dispositivi sono progettati per gonfiarsi in una frazione di secondo quando rilevano un incidente, creando un cuscino protettivo attorno alle parti vitali del corpo. L’abbigliamento tecnico tradizionale, come i paraschiena, assorbe una parte dell’energia di un impatto, ma un sistema airbag fa molto di più. Secondo i produttori, questi sistemi possono assorbire l’energia di un impatto in modo esponenzialmente superiore a un paraschiena tradizionale, riducendo la forza trasmessa al corpo fino al 95% (come dichiarato da Alpinestars per il suo sistema Tech-Air). Dainese, un altro leader del settore, afferma che la protezione offerta dal suo sistema D-Air equivale a indossare sette paraschiena convenzionali sovrapposti.

Oltre alla schiena, la maggior parte dei sistemi si gonfia anche attorno a torace, clavicole e spalle, immobilizzando il collo e riducendo drasticamente il rischio di lesioni cervicali. Ma come fanno a capire quando è il momento di attivarsi?

I due tipi di attivazione: meccanica vs. elettronica

Esistono due tecnologie principali per l’attivazione di un airbag da moto: una meccanica, basata su un cavo fisico, e una elettronica, più sofisticata, che utilizza sensori e algoritmi per rilevare un incidente.

  • Sistema Meccanico (a cavo): È il sistema più semplice ed economico. Il gilet del pilota è collegato al telaio della moto tramite un cavo a strappo. In caso di incidente in cui il pilota viene separato dalla moto, il cavo si tende fino a sfilare una sicura, che a sua volta aziona il meccanismo di perforazione di una bomboletta di gas compresso, gonfiando l’airbag. Il suo vantaggio è la semplicità: non ha batterie, non richiede manutenzione ed è affidabile. Lo svantaggio è che si attiva solo in caso di separazione dalla moto, e non durante scivolate “low-side” in cui il pilota rimane agganciato al veicolo.
  • Sistema Elettronico (ad algoritmi): È la tecnologia più moderna e comune sui prodotti di fascia alta. Il gilet o la giacca contengono una piccola centralina (ECU) dotata di sensori come accelerometri, giroscopi e talvolta GPS. Questi sensori monitorano i movimenti del pilota migliaia di volte al secondo. Un sofisticato algoritmo è programmato per riconoscere le dinamiche tipiche di un incidente (un high-side, una scivolata, un tamponamento) e, quando rileva una situazione di pericolo, invia un impulso elettrico per attivare l’airbag. Il grande vantaggio è la velocità di reazione e la capacità di attivarsi in una gamma più ampia di scenari di caduta. Lo svantaggio è il costo più elevato e la necessità di mantenere la batteria del sistema sempre carica.
I due tipi di attivazione: meccanica vs. elettronica (mistergadget.tech)

Cosa succede dopo l’attivazione?

L’airbag si gonfia grazie a una piccola bomboletta di gas compresso (solitamente Argon o CO2). La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di un sistema monouso. Su molti modelli moderni, specialmente quelli meccanici, l’utente può “ricaricare” il sistema in autonomia semplicemente sostituendo la bomboletta di gas esaurita, con un costo relativamente contenuto. I sistemi elettronici più complessi, o in caso di cadute particolarmente violente, potrebbero invece richiedere un controllo e un ripristino da parte del produttore.

Questa tecnologia, un tempo riservata ai piloti professionisti (è obbligatoria in MotoGP dal 2018), è oggi sempre più diffusa e accessibile anche per i motociclisti di tutti i giorni. Sebbene non sostituisca l’equipaggiamento di base come un buon casco, guanti e abbigliamento tecnico, un sistema airbag rappresenta il più grande passo avanti nella sicurezza su due ruote degli ultimi decenni, e un investimento che vale assolutamente la pena considerare.

Riccardo Ferrari

Studente di farmacia di giorno e scrittore di notte. Caporedattore, coordinatore e gestore delle componenti social e di pubbliche relazione di una piccola realtà: Natural Born Gamers. Nato con un joypad della prima PlayStation in mano e cresciuto con Final Fantasy, Metal Gear Solid e Resident Evil. Da lì non ha mai abbandonato il mondo videoludico, ho abbracciato anzi nuove passioni come il cinema, le serie tv ed il mondo della tecnologia.

Pubblicato da
Riccardo Ferrari

Articoli Recenti

Se ti arriva questo SMS dalla banca potresti essere in guai seri: basta aprirlo per ritrovarsi con un addebito non voluto

L'estate, purtroppo, porta, come spesso accade in occasione di vacanze e periodi festivi, un boom…

1 ora fa

Recensione Donkey Kong Bananza: il re della giungla conquista Switch 2?

Il nuovo capitolo platform di Nintendo, sviluppato dal team di Super Mario Odyssey, è un'avventura…

11 ore fa

Attenzione alla truffa del Cedolino o rischi di perdere la pensione di agosto: se ti arriva questo messaggio devi leggere bene

Il cedolino è ovviamente una documentazione online che si riconduce a un pagamento, nello specifico…

14 ore fa

Giappone da record: internet a 1 Petabit al secondo. Ecco come è stato possibile

Un team di ricercatori ha trasmesso dati a una velocità inimmaginabile su una distanza di…

17 ore fa

Serie A in TV, c’è il rischio di non vedere più niente: di questo passo addio partite (anche a pagamento)

Manca poco all'inizio della Serie A ed è chiaro che c'è tanta trepidazione tra i…

19 ore fa

App indispensabili per organizzare un viaggio tech-friendly

Dalla ricerca dei voli alla navigazione in città sconosciute, esistono app per ogni esigenza, capaci…

22 ore fa