
la questione sembra problematica "così è inutilizzabile"
Sembrava una questione risolta, un problema che finalmente avrebbe trovato la sua fine, e invece, con sconcerto gli utenti Apple hanno avuto modo di individuare nuovamente il problema.
Stiamo parlando di un inconveniente che, pur apparendo un piccolo deficit, diventa un’enorme seccatura quando riguarda uno strumento di uso quotidiano e continuativo.
Nonostante il lancio dei nuovi iMac con il potente processore M4 e l’introduzione di accessori con USB-C che promettevano un’ondata di novità, un’ombra si è allungata sulla presentazione: il Magic Mouse. Ci si aspettava un miglioramento significativo per la tastiera, il trackpad e, in particolare, per il mouse. Il problema è che la posizione è rimasta sempre la stessa, molto scomoda da usare nella vita quotidiana ed è stata un’azione poco chiara da parte di Apple.
Apple ci ricasca: ancora problemi con il suo sistema
Il connettore di ricarica del Magic Mouse si trova ancora in una posizione incredibilmente scomoda: sul lato inferiore del dispositivo. Questo significa che, proprio da un punto di vista di pratica quotidiana, devi girare il mouse e quindi in quel momento non puoi usarlo. Non ha senso. Bastava metterlo di lato, dietro, avanti, in questo modo non si poneva la limitazione che si è creata.

Esteticamente, il nuovo Magic Mouse non ha subito alcuna modifica rispetto ai suoi predecessori. Sembra che Apple abbia ignorato le continue lamentele degli utenti riguardo questo specifico problema. Nelle immagini promozionali sul sito, la mancanza di angolazioni che mostrino chiaramente la parte inferiore del mouse aveva persino alimentato la speranza di un cambiamento. Purtroppo, si è trattato di un’illusione.
Questo mouse, lanciato originariamente nel lontano 2009, ha percorso molta strada. All’epoca, la sua innovazione era innegabile: multitouch, possibilità di zoom e scorrimento con le dita erano caratteristiche rivoluzionarie. Poi, si è passati dalle batterie sostituibili alla ricarica interna, con l’introduzione di una batteria fissa nel 2015. Questo passaggio, teoricamente un miglioramento, per molti si è rivelato un regresso. Purtroppo come spesso accade le novità non sono così grandiose, rischiano o di non risolvere o addirittura di peggiorare delle cose. In questo caso Apple se da un lato è sempre all’avanguardia, dall’altro ha fatto un gran pasticcio e viene da chiedersi come mai non ci abbia pensato e lavorato. L’impatto dell’uso del mouse in questo modo è scomodo, non c’è altro e le proteste online degli utenti lo dimostrano, verrebbe da dire, a pieno titolo.